Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
GIROLAMO DA MARTINENGO (Girolamo Tadini)
Fratello di Gabriele da Martinengo, cugino di Fabrizio da Martinengo, genero di Ludovico Gonzaga da Bozzolo.
- 1527 (agosto)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1513 | |||||
Sett. | Venezia | Spagna Milano | Lombardia | Alla difesa di Crema. E’ sconfitto con il fratello Gabriele nei pressi di Bergamo. | |
1514 | |||||
Ago. | Lombardia | Batte gli sforzeschi ad Ombriano. E’ ferito nel combattimento; poiché a Crema non vi sono medici chiede un salvacondotto a Prospero Colonna per potere lasciare la città e farsi curare altrove. | |||
1522 | |||||
Apr. | Venezia | Impero | Lombardia | E’ preposto dal podestà Giovanni Vitturi alla difesa di Bergamo con Giovanni Sarasino (200 fanti). | |
Lug. | 123 fanti | Lombardia | Al termine della guerra è licenziato con la sua compagnia. | ||
1524 | |||||
Apr. | Venezia | Francia | Lombardia | Riassunto dai veneziani, si muove ancora nel cremasco allo scopo di difenderne il territorio dalle incursioni dei francesi provenienti da Lodi. | |
Giu. | Il Consiglio dei Dieci gli riconosce una provvigione di 10 ducati per paga, per otto paghe l’anno. | ||||
Ott. | Lombardia | Gli è consegnato del denaro al fine di raccogliere 200 fanti. | |||
1525 | |||||
Nov. | Lombardia | A Martinengo. | |||
1526 | |||||
Lug. | Venezia | Impero | 200 fanti | Lombardia | A Quinzano d’Oglio con la sua compagnia. E’ segnalato, successivamente, al campo di Melegnano. |
Ago. | Lombardia | Affianca Malatesta Baglioni all’assedio di Cremona; partecipa all’assalto alle mura cittadine, verso Porta Mosa, inquadrato nella batteria di Camillo Orsini. L’attacco fallisce ed alla rassegna successiva si contano fra i suoi uomini 2 morti, 9 feriti ed un disertore. | |||
Sett. | 63 fanti | Lombardia | E’ inviato con Giorgio Sturion a Lodi; si unisce con Giorgio di Vailate e con tale capitano si dirige contro Pizzighettone. Entra nei borghi, ove è sorpreso dal fuoco degli archibugieri nemici che infliggono notevoli perdite ai veneziani. Respinto con la morte di Giorgio di Vailate, è costretto a ritirarsi oltre il Po. | ||
Dic. | 200 fanti | Lombardia | A Palazzolo sull’Oglio, alla rassegna tenuta dal provveditore generale Domenico Contarini. | ||
Gen. | Lombardia | A Rivolta d’Adda. 50 fanti della sua compagnia in una scorreria nel Monte di Brianza catturano alcuni saccomanni. | |||
Mag. | 250 fanti | Lombardia | A Crema. | ||
Giu. | Lombardia | Alla difesa di Lodi | |||
Ago. | Impero | Venezia | Liguria | Segue il fratello Gabriele alla difesa di Genova; muore in combattimento. E’ sepolto con il cugino Fabrizio a Crema nella chiesa di San Domenico. |
CITAZIONI
-Alla battaglia di Ombriano “Hieronimo gientil forte, e pregiato/ pel campo si vedea come uno uccello,/ girar hora questo, hor da quel lato/ donando a li nemici aspro flagello/ tal ch’era tutto quanto insanguinato/ né par si curi ben ch’assai se affanni/ per tanti grandi insulti, e gravi danni.” DEGLI AGOSTINI