CAMILLO COLONNA

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Veduta a volo d'uccello della città di Algeri, con un castello fortificato nel Mar Mediterraneo in primo piano, la città fortificata in media distanza, altri castelli sullo sfondo a sinistra; illustrazione per una pubblicazione non identificata.
Veduta a volo d'uccello della città di Algeri, con un castello fortificato nel Mar Mediterraneo in primo piano, la città fortificata in media distanza, altri castelli sullo sfondo a sinistra; illustrazione per una pubblicazione non identificata.

Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura

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Indice delle Signorie dei Condottieri: ABCDEFGIJLMNOPQRSTUVZ

CAMILLO COLONNA  Signore di Zagarolo, Colonna, Gallicano nel Lazio.

Figlio di Marcello Colonna, nipote di Fabrizio Colonna.

  • 1558 (dicembre)
Anno, meseStato. Comp. venturaAvversarioCondottaArea attività

Azioni intraprese ed altri fatti salienti

1501
Mar.ColonnaOrsiniLazioCombatte gli Orsini. Cerca vanamente di trattare una tregua con gli avversari assieme con Fabrizio e Prospero Colonna.
Ago.NapoliFrancia  SpagnaLazio

E’ scomunicato dal papa Alessandro VI; è anche accusato di fellonia per avere impugnato le armi contro i re di Francia e di Spagna a favore degli aragonesi di Napoli.

1503
Apr.SpagnaFranciaCalabriaPartecipa alla battaglia di Seminara nel cui corso viene fatto prigioniero l’Aubigby.
1520Campania
1525
Mar.ImperoFranciaLazio

Si distingue a Roma in uno scontro avuto con gli Orsini all’abbazia delle Tre Fontane; assale gli avversari fin nelle loro case di Monte Giordano.

1526
Ago.SienaFirenze ChiesaToscana

Prende parte alla difesa di Siena. Dà inizio alla battaglia di Porta Camollia allorché esce dalla città con 50 cavalli leggeri per agevolare l’azione dei fanti di Alessandro Politi. La sua cavalcatura lo trasporta in mezzo alla cavalleria avversaria. Ferito due volte e fatto prigioniero nello scontro da Braccio Baglioni, è liberato senza il pagamento di alcuna taglia dopo qualche giorno.

Sett.ImperoChiesaLazioSi collega con altri membri della sua famiglia e con il viceré di Sicilia Ugo di Moncada. Irrompe in Roma ai danni del papa Clemente VII.
1527
Mag.ImperoFranciaLazioSegue il Connestabile di Borbone al sacco di Roma. E’ tra i primi con lanzichenecchi e spagnoli ad entrare nella città.
Giu.Lazio ed Umbria

Si allontana da Roma; si ferma a Terni con Giulio Colonna alla testa di 1000 fanti e di 300 cavalli. Assedia il castello di Stroncone.

Ago.FuoriuscitiViterboLazio

Con Pirro e Marzio Colonna ed Ottaviano Spiriti, della fazione ghibellina di Viterbo, fa a pezzi in tale città i maganzesi, fautori del partito guelfo.

1528
Gen.Lazio

Sempre con gli stessi condottieri devasta la Val Tiberina mettendo a sacco i castelli di Castiglione in Teverina e di Civitella d’Agliano.

Feb. mar.CampaniaAffronta i francesi del Lautrec tesi alla conquista del regno di Napoli.
Apr.Campania

E’ catturato nella battaglia navale di Capo d’Orso, dove sono uccisi più di 1000 spagnoli con Ugo di Moncada e Cesare Fieramosca.

Mag. ago.Liguria

E’ condotto a Genova con Ascanio Colonna e gli altri prigionieri. Durante la prigionia con il marchese di Vasto Alfonso d’Avalos persuade Andrea Doria a defezionare dal campo francese a quello imperiale.

Ott.Lazio

Riscattatosi rientra nel Lazio. Con Giulio Colonna assale i possedimenti di Napoleone Orsini distruggendo più castelli. Nel proseguo dell’ azione mette a sacco Anagni e si porta a Tivoli. Entra  in Rieti con Giovambattista Savelli. La città, che parteggia per i guelfi e gli Orsini, è messa a sacco: ciò provoca la reazione degli abitanti che si armano ed uccidono circa 200 membri della fazione ghibellina. Camillo Colonna è catturato con Giovambattista Savelli.

……………AbruzziA L’Aquila con Sciarra Colonna.
1529
Ago.ImperoFirenzeToscanaAffianca il principe d’Orange Filiberto di Chalons contro i fiorentini assieme con i congiunti Sciarra e Marzio.
Ott.ToscanaAll’assedio di Firenze.
1530
Feb.Emilia

Si reca a Bologna per l’incoronazione a re d’Italia, da parte dl papa Clemente VII, di Carlo V; la cerimonia si svolge nella chiesa di San Petronio.

1532
Lug.ImperoImpero Ottomano

Ha il comando di un colonnello di 1500 fanti; con Pirro Colonna raduna 3000 fanti da condurre in Ungheria per combattere i turchi del sultano Solimano.

Sett.Lombardia e Austria

Transita con i suoi uomini nel cremonese e nel veronese. Raggiunge Alfonso d’Avalos alla difesa di Vienna. Si sposta ad Innsbruck.

Ott.AustriaE’ costretto a rientrare in Italia a causa dell’ammutinamento dei fanti italiani per il ritardo delle paghe.
Nov. dic.Trentino Veneto Emilia

Ritorna in Italia con Pirro Colonna con il quale si ferma a Rovereto. Prosegue per il trevigiano dove i suoi uomini provocano gravi danni. A metà dicembre è a Bologna dove si incontrano Carlo V ed il papa Clemente VII.

1535ImperoImpero OttomanoAlgeria

Prende parte alla spedizione contro Algeri che termina con un grosso scacco per l’esercito imperiale. Sbarcato con tre compagnie di fanti, giunge con Giovanni  Francesco da Bagno ad un ponte dove è posto in fuga dai beduini che lo assalgono con  frecce e giavellotti, mentre i suoi uomini non sono in grado di utilizzare gli archibugi a causa della pioggia che spegne le micce. Con l’arrivo dei soccorsi i nemici si ritirano; questi ultimi raddoppiano gli sforzi ed alla fine ottengono la vittoria.

1537
…………….ImperoToscanaViene spedito dagli imperiali a Firenze alla notizia dell’uccisione del duca Alessandro dei Medici.
Sett.PiemonteAssedia Savigliano alla testa di 4000 fanti.
1538
Lug.LazioA Roma, per accogliervi il papa Paolo III, reduce da un incontro a Nizza con il re di Francia Francesco I.
Ago. sett.Toscana

Alloggia nel fiorentino con un colonnello di fanti italiani pronti a partire per l’Algeria: i soldati durante la loro permanenza (ottanta -novanta giorni) devastano il territorio.

1539ImperoFranciaPiemonteAlla guardia di Susa. Con il Frundsberg ha il compito di muoversi all’avanguardia verso Avigliana precedendo la marcia di Cesare da Napoli. In uno scontro gli è uccisa la cavalcatura; accorre Cesare da Napoli che subisce la medesima sorte. I due condottieri sono salvati dalla cattura dagli archibugieri.
1541ImperoAlgeriAlgeriaAd ottobre sbarca con il suo colonnello di fanti e si accampa nei pressi delle mura di Algeri (nel complesso 20000 uomini divisi in 3 squadroni che hanno a disposizione  9 pezzi di artiglieria). Attaccato all’alba dalla cavalleria nemica sotto una pioggia battente, viene messo in rotta con Agostino Spinola. La spedizione ha termine a novembre a causa delle continue burrasche che dissolvono la flotta di appoggio. Le navi sono costrette a salpare lasciando a terra numerosi soldati che sono ridotti in schiavitù. Dalle navi che scampano al naufragio sono gettate in mare le cavalcature tranne quelle utilizzate per essere mangiate per la mancanza di viveri a bordo.    Gli imperiali in tale impresa perdono 153 imbarcazioni tra grandi e piccole e 15 galee. 12000 sono i morti tra quelli uccisi in combattimento e quelli affogati in mare.
1542
Lug.Ha l’incarico di radunare 2000 fanti  con Pirro Colonna e Fabrizio Maramaldo.
1543
…………….ImperoFranciaGermania

Raccoglie in Italia 2000 fanti;  con Antonio Doria (altri 2000 fanti) affronta le truppe del duca Guglielmo di Clèves. E’ tra i primi all’ assalto di Dura (Duren) che viene espugnata e messa orrendamente a sacco.

AutunnoFranciaAll’assedio di Landrecy (Landrecies).
1544
Feb.EmiliaA Bologna, ospite di Marco Antonio Marsili.
Apr.PiemonteE’ coinvolto nella rotta di Ceresole Alba, dove ha il comando di 6000 fanti.
1546Gli è riconosciuta dagli imperiali una provvigione mensile di 200 scudi.
1548Lombardia
1549
Nov.ColonnaChiesaLazio

Alla morte del papa Paolo III recupera Paliano ed altre terre colonnesi già confiscate ad Ascanio Colonna: il collegio dei cardinali incarica Orazio Farnese di contrastarlo. Potrà restituire i feudi laziali al congiunto, nel successivo marzo, con l’avvento al soglio pontificio di Giulio III.

1552
…………….ImperoFranciaLazio e Toscana

Ha l’incarico di raccogliere 4000 fanti nello stato della Chiesa; si sposta in Toscana per combattere i senesi ed i loro alleati francesi.

Mar.ToscanaAssedia vanamente in Montalcino Giordano Orsini.
1554
……………Maestro di campoLazio e ToscanaAppoggia sempre le truppe del duca di Firenze Cosimo dei Medici per conto del quale raduna 4000 fanti nell’agro romano.
Lug.Toscana

Da Cortona raggiunge Firenze; esce dalla città e perviene ad Arezzo, dove alloggia in piazza, nella casa di Angelo Bacci. Arezzo è minacciata da Piero Strozzi. Benché in lettiga per un attacco di gotta, si fa condurre fuori la Porta di Santo Spirito e, seduto su una sedia, anima i suoi soldati finché i fuoriusciti non vengono respinti.

Ago.ImperoFranciaToscana

Supera il ponte del Chiana e per il Chianti tocca Castellina in Chianti, ove rafforza l’esercito di Gian Giacomo dei Medici. Ai suoi ordini sono 3000 fanti e 300 uomini d’arme provenienti dal regno di Napoli con il figlio Pompeo, Onorio Savelli e Pompeo Tuttavilla. Attacca Piero Strozzi, che sta cercando di ritirarsi verso Lucignano, e lo sbaraglia a Marciano. Dopo la vittoria rientra in Arezzo.

1555
Ago.Lazio

Viene fatto arrestare a Cave per tradimento dal papa Paolo IV. E’ rinchiuso in Castel Sant’ Angelo, a Roma, con un fratello arcivescovo e la moglie. E’ scomunicato e gli sono confiscati i  beni.

Sett.Lazio

E’ liberato con la restituzione di 3 galee francesi, sottratte dai filoimperiali dal porto di Civitavecchia, ed il versamento di una cauzione di 50000 scudi.

……………LazioE’ nuovamente arrestato.
1557
Sett.LazioLiberato al termine del conflitto tra pontifici ed imperiali.
1558
Feb.LombardiaA Castelleone.
Dic.LazioMuore a Roma a metà mese. Sposa Vittoria Colonna.

 CITAZIONI

-“Persona di molto seguito e d’autorità grande, principale in quella casa.., presso l’Imperatore stesso in molta stima.” NORES

-“E’ stimato più per la famiglia e merito de’ suoi, che per propria virtù.” ALBERI

-“Uomo famoso per virtù militare.” LITTA

-“Soldato vecchio.” MONTALVO

-“Brave et vaillant capitaine.” BRANTOME

-“Chi di casa Colonna ha ‘l principato,/ e militava sotto il suo vessillo,/ ogni valente, e nobile soldato.” L. PIERI

-“Per l’Historie de’ suoi tempi celebratissimo Capitano.” MUGNOS

“Promuove la compilazione degli statuti del castello di Colonna, che affida ad Antonio Floridi da Ferentino, non, come afferma l’Ilari, nel 1506, ma in epoca imprecisata e comunque molto più tarda.” PETRUCCI

-“Gran guerriero.” BERTOLOTTI

-Alla conquista di Roma “& come un leon rugge/ signor Camil colonna in vista altiera/ per volontà de intrar tutto si strugge.” CELEBRINO

-“…il gran Camillo Colonnese/ Che la sua gloria assai ne esce lodata.” ALBICANTE

-“E militava sotto il suo vessillo,/ Ogni valente, e nobile soldato,/ E certo si può dir, che fusse quello/ che Troia il Re Priamo ebbe domato,/ Il Colonnello suo mi par che sia, / Cavalli, Uomini d’arme, e fanteria.” Da “La rotta di Piero Strozzi” in GUERRE IN OTTAVA RIMA

-“Sta il Colonna sul ponte, e veder vuole/ tutta sua gente nelle scaffe (scafi) entrare/ benché sia gito all’occidente il Sole,/ nanzi al partir li fa tutti imbarcare.” Da “Il consiglio di Lucca e impresa di Algeri” in GUERRE IN OTTAVA RIMA

Alla battaglia di Porta Camollia “..quivi el Signor Camillo mena vampo/ et taglia Teste, Braccia et Mani et Pancie:/ nissun Sanese fa prigioni o scampo/ et da il nimico, terra et non vuole ciancie/ altro ch’a “Fiorentini: ammazza, ammazza”./ Et fu tanto l’ardire et la potentia/ et de nimici la viltà suprema/ che in fuga se voltar et resistentia/ non fanno più, et chi casca et chi trema.” Dal poema “Vittoria gloriosissima deli sanesi contro ali Fiorentini nel piano di Camollia a dì XXV di luglio anno MDXXVI.” riportato da J.C. D’AMICO

Fonte immagine: wikimedia

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