Last Updated on 2023/06/15
CAMILLO CASTIGLIONE Di Mantova. Signore di Novilara e di Isola del Piano.
1520 (agosto) – 1598
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
………….. | Lombardia | Alla morte del padre Baldassarre vive sotto la protezione del cardinale Ercole Gonzaga e del fratello di quest’ultimo, Ferrante. | |||
………….. | Impero | Francia | Germania e Belgio | Al fianco di Ferrante Gonzaga nelle guerre di Germania e delle Fiandre. | |
1544 | |||||
Apr. | Impero | Francia | Piemonte | Ha il comando di un colonnello di fanti. Prende parte alla battaglia di Ceresole d’Alba. | |
………….. | Lombardia | Ritorna a militare con Ferrante Gonzaga. | |||
1550 | Lazio | Viene inviato dal duca di Mantova a Roma per congratularsi con il nuovo papa Giulio III per la sua assunzione al soglio pontificio. | |||
1551 | |||||
………….. | Impero | Francia | Emilia | Combatte i Farnese nella guerra di Parma; è fatto prigioniero in uno scontro. Ha una disputa al riguardo con Bartolomeo del Monte a Santa Maria, che pretende di averlo catturato al posto di Troiano da Longhena cui egli si è formalmente arreso. Di tale contesa, che al suo tempo suscita numerose discussioni nelle varie corti della penisola, sono redatte e raccolte anni dopo a Pesaro i documenti con i relativi pareri di giuristi e gentiluomini. | |
………….. | Liberato | Liberato dietro il pagamento di una grossa taglia, entra a far parte dell’amministrazione dello stato di Milano. | |||
1552 | Lazio e Lombardia | E’ inviato a Roma dal governatore di Milano per trattare con il pontefice alcuni problemi relativi alla guerra di Siena. Al rientro è nominato vicario di provvisione. | |||
1554 | Lombardia | Con l’esautoramento dal governo di Milano di Ferrante Gonzaga, è anch’egli sottoposto ad un’inchiesta amministrativa ordinata dall’imperatore Carlo V. Alla fine viene prosciolto da ogni accusa. | |||
………….. | Impero | Francia | 100 cavalli leggeri | Piemonte e Belgio | Contrasta nuovamente i francesi nelle guerre di Piemonte e delle Fiandre. Ha il comando di 4 compagnie di cavalli leggeri. |
………….. | Per i suoi meriti l’imperatore Carlo V ed il re di Spagna Filippo II gli riconoscono una pensione. | ||||
1567 | Lombardia | E’ chiamato a far parte del senato milanese. E’ trai protagonisti. con il presidente di tale organo Gabriele Casati ed altri membri dello stesso, di una lunga vertenza istituzionale con l’arcivescovo Carlo Borromeo (il futuro santo). La questione nasce per l’iniziativa presa nel luglio dello stesso anno dal bargello arcivescovile, su indicazione del Borromeo, di arrestare per concubinato il nobile Antonio Maria Castiglione. Il senato, anche su suo suggerimento, si oppone alla misera e fa arrestare il bargello per abuso di giurisdizione. Costui viene, a sua volta, arrestato, torturato (3 tratti di corda) ed espulso dallo stato. La risposta dell’arcivescovo è la scomunica per gli autori di questo atto. Il senato fa ricorso al papa Pio V che convoca il Castiglione e gli altri tutori dell’autorità senatoria. Le pressioni del governatore di Milano e quelle del re di Spagna Filippo II convincono, infine, il pontefice ad annullare la citazione. | |||
1573 | Marche | Il duca di Urbino Guidobaldo II della Rovere gli conferma i feudi del padre Baldassarre nel pesarese (Novilara ed Isola del Piano) confiscasti a quest’ultimo nel 1522 (dopo averglieli concessi nel 1513) da Francesco Maria della Rovere. | |||
………….. | Mantova | Capitano g.le | Lombardia | ||
1576 | Chiede alla Congregazione dell’Indice che, emendati i passi controversi, sia tolto dai libri proibiti l’opera del padre Baldassarre “Il Cortigiano.” Il capolavoro paterno con tali correzioni sarà ristampato solo nel 1700. | ||||
1582 | Piemonte | Nonostante un suo iniziale rifiuto, è scelto dai Gonzaga come governatore del marchesato del Monferrato. Mantiene tale incarico sino alla fine dei suoi giorni. | |||
1598 | Piemonte | Muore a Casale Monferrato. E’ sepolto a Mantova nella chiesa di Santa Maria delle Grazie. Sposa Caterina Mandelli. |
CITAZIONI
-“Di reale presenza, di gran prudenza, d’eloquenza raro così nelle lettere, come nell’armi di conseglio mirabile, d’ingegno acutissimo, nelle risposte pronto e ne’ governi maturo e anteveduto..Nelle cose de’ duelli..fu tenuto un oracolo in Lombardia; oltre che nel trattar paci, e conchiuderle con soddisfattioni delle parti, non ha havuto, e non ha pari, o pochi nella nostra Italia.” MORIGI
-Epitaffio sulla sua tomba “Camillo Castelloneo/ Omnium horarum viro/ Insulae Plani in Picenis Bertiani Cymenae et Castri Vairi in Salessis comiti/ Cunctu animi et corporis dotibus ornatissimo/ herois aulici exemplar quod pater descripserat/ Vita et pacis laudibus ob in foris domiq. feliciter gestas cumulatissimo/ Caroli V imperatori et/ Philippi II Hispaniarum regis/ Cohortibus turmis atq. alis ducendi militiae numeribus quibuscump. egregie perfuncto./ Guilielmi Mantuae et Montisfer./ Vincentiiq. ejus filii ducum/ Urbinus tuendis populisq. regendis publicae quietis conservatoris nomen adepto/ Iam octogenario universali moerore terris erepto/ Atq. ex ejus singulari in Deum religione/ In proximum charitate ad coelos evecto/ Balthasar et Christophorus FF avitae et patriae virtutis memores et aemuli/ Ponendum curarunt/ Ann.MDIIC.”