GIULIO COLONNA

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Siena-Porta-Camollia
Siena, Porta Camollia

Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura

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Indice delle Signorie dei Condottieri: ABCDEFGIJLMNOPQRSTUVZ

GIULIO COLONNA  Di Artena. Signore di Artena. Fratello di Ottaviano Colonna, Girolamo Colonna, Marcello Colonna e Marcantonio Colonna. Zio di Camillo Colonna. Suocero di Napoleone Orsini e di Giovanni Battista Conti.

  • 1540 ca.
Anno, meseStato. Comp. venturaAvversarioCondottaArea attività

Azioni intraprese ed altri fatti salienti

1501     
…………..NapoliFrancia Spagna LazioMilita agli stipendi del re di Napoli Federico d’Aragona. Assalito dai francesi dell’Aubigny in Artena, abbandona vilmente la località.
Ago.   LazioE’ scomunicato dal papa Alessandro VI. E’ anche accusato di fellonia per avere impugnato le armi contro i re di Francia e di Spagna.
1503     
Gen.ColonnaChiesa LazioCombatte contro le truppe del papa assieme con gli Orsini. E’ spogliato di tutti i suoi beni.
Feb.   Lazio

A Palombara Sabina; avvicinato dai pontifici, che chiedono il suo aiuto per fronteggiare Fabio Orsini, rifiuta. Con Muzio Colonna presta soccorso a Gian Giordano Orsini assediato in Bracciano.

Mar.   LazioTiene trattati ai danni dei pontifici ad Ardea, a Paliano ed a Rocca di Papa.
Sett.   LazioAlla morte di Alessandro VI recupera Cittaducale.
Nov.SpagnaFrancia  E’ contattato da Consalvo di Cordoba per affiancare gli spagnoli contro i francesi.
1505     
Ago.FirenzeComp. ventura40 lanceLazio e ToscanaE’ assoldato a Roma dai fiorentini. Contrasta Bartolomeo d’Alviano e contribuisce alla vittoria di Campiglia Marittima.
Sett.FirenzePisa Lazio Toscana

Ai primi del mese si trova a Viterbo. Si incontra con l’ambasciatore fiorentino Piero Bartolini che lo spinge a rientrare in Toscana. Dopo pochi giorni giunge al campo di Cascina con Muzio Colonna e Silvio Savelli.  I 3 condottieri hanno con sé le loro compagnie e 250 fanti spagnoli. Si collegano con il commissario generale Antonio Giacomini; chiedono il denaro delle paghe.

1508     
Feb.FirenzePisa ToscanaAl campo di Cascina. Dà il guasto al contado pisano con i suoi uomini d’arme affiancando il commissario Niccolò Capponi.
1511     
Ago.   Lazio

A Roma. In Campidoglio è uno dei rappresentanti della sua casata per la firma del patto di riconciliazione con gli Orsini e le altre famiglie rivali.

1512     
AutunnoFranciaChiesa Lazio

E’ dichiarato ribelle dal papa Giulio II perché, con il fratello Pompeo, vescovo di Rieti, si è dichiarato a favore dei francesi contro la Santa Sede. Interviene Marcantonio Colonna e con gli altri nobili romani che hanno preso parte alla congiura, compreso il fratello, si riconcilia con il pontefice.

1517Siena 100 uomini d’armeToscanaAgli stipendi del signore di Siena, il vescovo di Grosseto Raffaele Petrucci.
1521     
Ott.   LazioStipula ad Artena un accordo di pace con la comunità di Velletri.
1522     
Mar.   Campania

Raimondo di Cardona muore. Si trova a  Napoli. Accoglie con grandi onori alle porte della città il nuovo viceré del regno di Napoli Carlo di Lannoy.

1524ImperoFrancia LazioContrasta nel territorio di Frosinone i francesi del duca di Albany e di Renzo di Ceri.
1525     
Mar.   Lazio

Con molti cavalli e fanti insegue dentro Roma 400 cavalli e 1200 fanti degli Orsini: li sconfigge all’ abbazia delle Tre Fontane e li perseguita sino a Porta San Paolo ed a Campo dei Fiori ammazzando numerosi  avversari. Il papa Clemente VII si rifugia in Vaticano.

Mag.Siena 80 cavalli leggeriToscabaPer timore del pontefice Clemente VII e dei fuoriusciti gli è affidata dai senesi una condotta di 80 cavalli leggeri armati alla borgognona.
Sett.  150 cavalli leggeriToscanaGli è ampliata la condotta a 150 cavalli leggeri. Si rafforza nella rocca di Asinalonga (Sinalunga).
1526     
Lug.SienaFirenze ChiesaCapitano g.le cavalleriaToscana

Di stanza a Siena con 40 cavalli e molti fanti, ha il comando della cavalleria leggera senese. A fine mese tenta di dissuadere gli abitanti dal cercare il combattimento con gli avversari a causa della disparità di forze in campo.

Ago.   Toscana

Si distingue alla battaglia di Porta Camollia: assale i pontifici sui fianchi con 100 cavalli leggeri e li mette in fuga; li insegue sino al Palazzo del Diavolo appartenente alla famiglia Turchi. Il nipote Camillo, trasportato dal cavallo al centro della cavalleria nemica, è fatto prigioniero da Braccio Baglioni dopo essere stato ferito due volte. Con la vittoria gli viene riconfermata dai senesi la condotta di 150 cavalli leggeri.

Sett.ColonnaChiesa Lazio

Combatte i pontifici con Ascanio, Pompeo e Vespasiano Colonna, il duca di Sessa Luigi Fernandez di Cordoba ed il viceré di Sicilia Ugo di Moncada.

Nov.   UmbriaStaziona tra Narni e Terni. Rimane ferito in uno scontro nel cui corso molti dei suoi uomini sono uccisi.
1527     
Mag.   LazioAffianca lanzichenecchi e spagnoli del Connestabile di Borbone al sacco di Roma.
Giu.   UmbriaA Terni con Camillo Colonna. Alla testa di 1000 fanti e di 300 cavalli inizia ad assediare il castello di Stroncone.
1528     
Feb.   LazioAd Artena.
…………..   CampaniaAlla difesa di Napoli assediata dai francesi del Lautrec.
Ott.   Lazio

Con Camillo Colonna assale nei suoi possedimenti Napoleone Orsini distruggendo più castelli dell’ avversario. Nel proseguo dell’azione mette a sacco Anagni ed entra in Tivoli.

1530     
…………..ImperoFirenze ToscanaAll’assedio di Firenze.
…………..ColonnaChiesa Lazio

Si rafforza in Artena; da qui molesta lo stato della Chiesa: con i generi Napoleone Orsini e Giovanni Battista Conti occupa Carpineto Romano, Gavignano, Torricelle ed altre terre vicine finché non viene loro contro Ascanio Colonna.

1536     
Apr.   LazioAccoglie in Roma l’imperatore Carlo V.
1540    Muore. Sposa Lorenzina dei Medici, Giovanna Conti e Pantasilea Gatti.

 CITAZIONI

-“Valoroso giovane.” ROSEO

Fonte immagine: wikimedia

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