2153 BERNABO’ VISCONTI Dei signori di Brignano. Marchese. Ghibellino. Signore di Brignano Gera d’Adda, Castellazzo Bormida, Bosco Marengo, Varese e Gallarate. Fratello di Ettore Visconti, Otto Visconti e Sacramoro Visconti. Cavaliere dell’ordine di San Michele.
+ 1552
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività |
Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
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Lombardia |
Gode nel milanese di entrate per una rendita annua di 6000 ducati. |
1507 | Francia | Genova |
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Monaco |
Affianca Ivo d’Allègre contro i genovesi alla difesa di Monaco. |
1510 |
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Mag. |
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Chiede alla Serenissima un salvacondotto per incontrare il fratello Sacramoro imprigionato a Venezia. |
1512 |
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Gen. | Francia | Chiesa Venezia | 500 fanti |
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E’ segnalato al campo. |
Apr. |
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Romagna |
Inserito nella retroguardia, prende parte alla battaglia di Ravenna. |
1513 |
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Mag. | Francia | Spagna Milano | 500 fanti | Piemonte |
E’ in questo periodo che il re Luigi XII lo insignisce del collare dell’ordine di San Michele. E’ catturato con i suoi uomini dagli spagnoli. Il sovrano francese lo insignorisce di Castellazzo Bormida, di Bosco Marengo e di Gallarate già feudi del padre Giovanni Bernardino. |
1514 |
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Francia |
Liberato, si rifugia in Francia. Gli sono confiscati in Lombardia tutti i suoi beni che riotterrà con la vittoria dei transalpini. |
1515 | |||||
Sett. |
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50 lance | Lombardia | |
Nov. dic. |
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Lombardia |
A Milano a fianco del re Francesco I. A dicembre, sempre nella città, presenzia ai funerali dell’ambasciatore veneziano Piero Pasqualigo. E’ nominato marchese di Brignano e gli è concessa la signoria di Varese. |
1517 | |||||
Ago. | Lombardia | E’ coinvolto nelle lotte di fazione tra ghibellini e guelfi. | |||
1518 | |||||
Mar. | Con Galeazzo Pallavicini e Michelantonio di Saluzzo è insignito del collare dell’ordine di San Michele. | ||||
Lug. | 45 lance | Lombardia | Fa parte del consiglio cittadino composto di 150 membri. Rappresenta con Gian Giacomo da Trivulzio i rioni di Porta Romana. | ||
1519 |
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Gen. |
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Lombardia |
A Milano per le esequie di Gian Giacomo da Truvulzio. |
1520 |
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Piemonte |
Nell’astigiano con 40 lance. |
Giu. | E’ sospettato dal luogotenente provvisorio del ducato di Milano, François de Theligny di avere aiutato con denari il fratello Ettore, condannato dai francesi per ribellione. | ||||
1521 |
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Giu. lug. | Francia | Impero |
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Lombardia ed Emilia |
A Milano con il Lescun: ha ai suoi ordini 30 lance sulle 40 previste dalla condotta. Passa alla difesa di Parma. |
Ago. |
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Lombardia |
A Cremona. Il provveditore generale Andrea Gritti non desidera la presenza sua e quella di Giulio da San Severino al consiglio di guerra che si tiene in tale località. |
1522 |
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Gen. |
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E’ citato come ribelle dal duca di Milano Francesco Sforza. |
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Francia |
I francesi sono sconfitti; Bernabò Visconti deve riparare in Francia nel Delfinato. Gli vengono nuovamente confiscati tutti i suoi beni. |
1523 |
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Sett. | Francia | Impero | 50 lance | Lombardia |
E’ segnalato con la sua compagnia tra Sesto Calende e Varese per facilitare il passo agli svizzeri. Giorni dopo scorta con 80 lance un convoglio di vettovaglie; cade in un agguato che gli è teso un’imboscata a Trezzo sull’Adda da Giovanni dei Medici. Il condottiero rivale si fa infatti inseguire ad arte in una località vicina dove sono appostati 500 archibugieri: nell’ imboscata è uccisa o catturata la maggior parte della sua compagnia. In conseguenza della sconfitta Il Visconti deve abbandonare Cassano d’Adda con 150 cavalli per unirsi con il resto dell’esercito francese. |
1524 | |||||
Ago. |
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50 lance
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Ott. |
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Lombardia |
Entra in Milano con Teodoro da Trivulzio. |
1525 |
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Gen. |
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Lombardia |
Segue nuovamente in Lombardia il re di Francia. |
Feb. |
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Lombardia |
Partecipa alla battaglia di Pavia in cui è fatto prigioniero. Muoiono nel combattimento, o annegati nel Ticino, più di 8000 francesi contro 700 spagnoli. |
1526 | |||||
Giu. | Francia | Impero | 20 lance
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Sett. |
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Lombardia |
E’ segnalato con dieci uomini d’arme al campo di Lambrate assieme con il marchese Michelantonio di Saluzzo. |
1528 | Francia
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Impero
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30 lance
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Campania
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Prende parte all’assedio di Napoli. |
1532 | |||||
Mar. |
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Francia | |
1536 |
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Apr. |
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Emilia |
Raduna nel piacentino 6000 fanti con Cagnino Gonzaga, Galeotto della Mirandola e Cesare Fregoso. |
Lug. | Francia | Impero | 1000 fanti | Emilia |
Si collega a Mirandola con Guido Rangoni ed è formato un contingente di 10000 fanti italiani e 600 cavalli. |
Ago. |
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Emilia Lombardia Piemonte Liguria |
Si tiene sulla riva destra del Po, giunge a Castelguelfo, nei pressi di Piacenza, fra Pavia e Tortona, si getta all’improvviso su Serravalle Scrivia e minaccia Genova. Con Cesare Fregoso prende alcuni sentieri di montagna e raggiunge la porta verso il Bisagno; il Rangoni colloca invece i suoi alloggiamenti verso la Porta di di Fazzuolo sul colle di Granarolo. Il Visconti conduce un attacco che è respinto dai fanti tedeschi che, comandati dal commissario imperiale Gomez Suarez, ne sono alla guardia e dal fuoco delle galee di Antonio Doria che si sono appostate alla foce del fiume. Costretto a ritirarsi con molte perdite, ripiega con Cesare Fregoso verso Montone, castello appartenente ai Fieschi; si dirige quindi Piacenza, guada il Tanaro e raggiunge il Rangoni a Ceresole Alba. |
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1000 fanti
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Piemonte |
Continua la guerra in Piemonte. . |
1537 |
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Nov. |
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Emilia |
Raccoglie a Mirandola alcuni armati (106 tra archibugieri ed uomini d’arme), attraversa il Po ed assale Piadena nel cremonese: sono fatti numerosi prigionieri che sono condotti a Mirandola. Tutti costoro per ottenere la libertà devono pagare una taglia. |
1544 |
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Giu. |
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Piemonte |
Appoggia Piero Strozzi; viene sconfitto con tale capitano a Serravalle Scrivia. |
1552 |
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Francia |
Muore nel Delfinato. Sposa Margherita Visconti. |
CITAZIONI
-“Che è gentil persona.” ALBERI