Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
A – B – C – D – E – F – G – H – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – W – X – Z
Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
ALBERIGO BARBIANO DA BELGIOIOSO Conte di Cotignola. Signore di Candia Lomellina e di Barbiano. Fratello di Ludovico Barbiano da Belgioioso e di Pietro Francesco da Belgioioso.
1496 – 1528
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
………….. | Francia | Spagna | |||
1515 | |||||
Sett. | Francia | Spagna | Lombardia | Prende parte alla battaglia di Melegnano. | |
1518 | |||||
Luglio | Lombardia | Di domenica. Durante una cena a casa del conte Massimiliano Stanga sorge una futile controversia tra il conte Luigi Borromeo e Marco Antonio Cusano. Si inserisce anch’egli nella discussione litigando con il figlio del Borromeo. Insegue il rivale per strada dopo la cena, prende una spada da un famiglio e lo colpisce ripetutamente alle spalle, alla coscia ed alla testa fino a ucciderlo. Fugge nel veneziano con 60 cavalli. La notte stessa, presso la casa del ferito, si radunano spontaneamente 3000 armati di fede ghibellina (seguaci dei Pusterla, Botta ed Arconati). Altri armati di fede guelfa si raccolgoono, invece, nelle case dei Trivulzio e dei Belgioioso. Il conflitto è evitato dall’intervento di Galeazzo Visconti. | |||
1522 | |||||
Feb. | E’ citato come ribelle dal duca di Milano Francesco Sforza. | ||||
Mar. | Francia | Impero | Piemonte | Alla conquista di Novara. | |
1524 | |||||
Apr. | Francia | Impero | Piemonte | Combatte a Romagnano Sesia agli ordini del Bonnivet. | |
Nov. | 400 fanti | Lombardia | |||
1525 | |||||
Feb. | 50 lance | Lombardia | E’ sconfitto e fatto prigioniero nella battaglia di Pavia. | ||
Ago. | Impero | Francia | 100 lance | Defeziona nel campo imperiale. Ad Alberigo ed a Ludovico Barbiano da Belgioioso viene riconosciuta una condotta di 100 lance. | |
………….. | Piemonte | Staziona nel territorio di Alessandria a Fubine ed a Castellazzo. I suoi mettono a sacco tutto il Monferrato. | |||
1527 | |||||
Mar. | Lombardia | Esce da Milano e si sposta con il fratello Ludovico tra Trezzo sull’Adda e Brivio. | |||
Apr. | Lombardia | E’ segnalato sul Ticino ed in Lomellina. A fine mese tocca Villanterio con 300 cavalli e 300 fanti. | |||
Mag. | Lombardia | Con Brunoro Gambara e Filippo Tornielli (1200 fanti) assale Sant’Angelo Lodigiano. Penetra nel borgo di Santa Maria; sono respinti due attacchi portati dagli imperiali; alla fine l’arrivo di truppe sforzesche e veneziane, comandate da Ludovico Vistarini, da Francesco da Casale e da Niccolò Pelliccione (70 archibugieri a cavallo e 150 fanti induce Alberigo Barbiano da Belgioioso ad allontanarsi lasciando 70 uomini nelle mani degli avversari. | |||
Lug. | 500 fanti | Piemonte | Attraversa il Tanaro, supera le linee francesi e per la Porta degli Orti entra in Alessandria, ove Giovanni Battista di Lodrone è assediato da Pietro Navarro e dal Lautrec. Alla difesa della città. Incominciano le diserzioni tra i fanti italiani sicché a metà mese è costretto alla resa. E’ lasciato libero con Galeazzo da Birago con divieto di rientrare nel ducato di Milano; a lui, come all’altro capitano, viene invano proposto dai francesi di passare agli stipendi della lega antimperiale. | ||
…………… | Lombardia | Rientra in Lombardia. Affronta nelle vicinanze di Monza, con 2000 fanti, Gian Giacomo dei Medici. Mette in fuga l’avversario. | |||
1528 | Campania | Muore in uno scontro nei pressi di Napoli. |
NESSUNA CITAZIONE