Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
A – B – C – D – E – F – G – H – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – W – X – Z
Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
SEBASTIANO PICENARDI Di Cremona. Detto il Martigena per il suo valore.
- 1554 (marzo)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1528 | |||||
Giu. | Milano | Impero | Lombardia | Preposto alla difesa di Lodi contribuisce a respingere un attacco alla mura in cui agli imperiali sono presi cinque vessilli con l’uccisione di 500 fanti spagnoli e di 800 italiani. | |
…….. | Lombardia | Ha l’incarico di castellano di Cremona. Scopre la trama ordita da Galeazzo di San Vitale, accampato a Fontanellato nel parmense con gli imperiali. E’ decapitato un ufficiale coinvolto nella congiura: la testa di costui viene posta su un’asta ed il corpo è fatto a pezzi. La testa è appesa sulla Porta di Santa Lucia; altri lacerti vengono collocati, a titolo di monito, sulle altre porte della città. | |||
1531 | |||||
Apr. | Milano | Medici | Lombardia | Combatte il marchese di Musso Gian Giacomo dei Medici. Affianca Alessandro Gonzaga ed Alessandro Bentivoglio all’assedio di Monguzzo difesa con 150 fanti da Niccolò Pelliccione e da Gabriele dei Medici. | |
1532 | |||||
Ago. | Impero | Impero Ottomano | Lombardia | Con Antonio Favagrossa e Francesco del Matto raduna a Cremona 2000 fanti da condurre in Ungheria contro i turchi. | |
1534 | Lombardia | Rifiuta reiteratamente di battersi con il proprio concittadino Cesare degli Asii, da lui ritenuto disonesto ed infame. | |||
1538 | |||||
Giu. | Impero | Lombardia | Milita agli ordini del marchese di Vasto Alfonso d’Avalos. Si trova alla guardia di Milano con Ludovico Vistarini e Bernardo Manara al comando di un contingente di fanti lodigiani, cremonesi e pavesi. | ||
1547 | |||||
Gen. | Impero | Lombardia Emilia | Lascia Cremona con Ludovico dal Borgo, Pier Francesco Trecco, Osio Casale e Giovan Francesco dell’Ala per portarsi a Bobbio: è inviato in tale località dal governatore di Milano Ferrante Gonzaga alla notizia del tentativo di Gianluigi Fieschi di impadronirsi di Genova ai danni di Andrea Doria. Raduna truppe a Monticelli d’Ongina ed a Castelvetro Piacentino che appartengono a Pier Luigi Farnese. | ||
……… | Emilia | Ha l’incarico di castellano a Brescello. | |||
1551 | Impero | Francia | Emilia | Prende parte alla guerra di Parma. | |
1554 | |||||
Mar. | Impero | Francia | Toscana | Combatte nella guerra di Siena. Muore a Siena in una scaramuccia notturna, avvenuta tra la Porta Romana ed il forte del monastero di Santa Bonda, per un colpo di archibugio ad un fianco. Sposa Giovanna Ruota. Citato da Francesco Zava nelle sue orazioni latine e da altri storici di Cremona quali Vincenzo Conti, Antonio Campi e Giovan Carlo Tiraboschi. |
CITAZIONI
-“Capitano di somma sperienza e valore.” MANINI
-“Strenuo nostro capitano.” LANCETTI
-“Noto fra i Cremonesi che combatterono sotto Carlo V.” SOMMI PICENARDI
-“Fu condottiero d’armi attaccatissimo alla famiglia Sforza e per il suo coraggio fu soprannominato il “Martegina.” ARGEGNI
Fonte immagine in evidenza: wikimedia