RAMBERTO MALATESTA

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Castello di Cusercoli
Castello di Cusercoli

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Indice delle Signorie dei Condottieri: ABCDEFGIJLMNOPQRSTUVZ

RAMBERTO MALATESTA  Conte di Ghiaggiolo.

Detto “il conticino di Ghiaggiolo”. Signore di Giaggiolo, Cusercoli, Torre di Valdoppio, (frazioni di Civitella di Romagna), Ridracoli.

Padre di Niccolò Malatesta e di Francesco Malatesta.

  • 1367
Anno, meseStato. Comp. venturaAvversarioCondottaArea attività

Azioni intraprese ed altri fatti salienti

1323
Giu.RomagnaViene armato cavaliere a Rimini con Pandolfo ed i figli Galeotto e Malatesta, nonché Ferrandino e Giovanni Malatesta dall’arcivescovo di Ravenna Almerico di Castel Lucio.
1324
Gen.RomagnaSuccede nei feudi all’uccisione del padre Uberto. E’ convocato dall’arcivescovo di Ravenna affinché gli presti l’usuale giuramento di fedeltà.
Feb.RomagnaSi rappacifica con Almerico di Castel Lucio con il quale è in lite da tempo.
1331
Apr.ChiesaRomagna

Milita al servizio del cardinale legato Bertrando del Poggetto allorché quest’ultimo costringe Ferrandino Malatesta a cedere Rimini allo stato della Chiesa.

1333
Apr.ChiesaFerraraEmiliaPrende parte alla battaglia di Ferrara. Vinto dal signore di Ferrara Rinaldo d’Este, si salva gettandosi a nuoto nel Po.
Sett.MalatestaChiesaRomagna

Si ribella ai pontifici ed aiuta Francesco Ordelaffi a rientrare in Forlì. Fa sollevare Cesena e ne è eletto podestà. Sempre con l’Ordelaffi assedia nella rocca il podestà della città il modenese Rodolfo Grassoni.

……..MalatestaChiesaRomagnaViene assediato per un mese in Cesena da Gherardo da Castelnuovo.
1334
Gen.Veneto e Romagna

Ottiene la resa dei difensori della rocca di Cesena. Nello stesso mese si reca a Peschiera del Garda per le trattative di pace con i pontifici.

Feb.Romagna

A Cesena sorge un aspro antagonismo tra lui e Francesco Ordelaffi che ricopre invece la carica di capitano del popolo. Sta combattendo presso Argenta a favore degli estensi quando viene informato che a Cesena vi si è insediato Francesco Ordelaffi. Con Mainardo Articlini tratta con i pontifici per consegnare loro la città; gli abitanti della città lo privano del suo incarico e confinano l’Articlini a Forlì. L’Ordelaffi  ottiene la podesteria per un anno.

………MalatestaForlìRomagna

Si vendica irrompendo nel forlivese ove arreca gravi danni; espugna il castello di Valdinoce e vi uccide due Manfredi che ne hanno il possesso.

1336RomagnaGli abitanti di Valdinoce si arrendono nelle mani di Francesco Ordelaffi.
1337FirenzeVeronaToscanaCombatte le truppe del signore di Verona Mastino della Scala.
1338
Mag.Romagna

Ottiene la signoria di Torre di Valdoppio con le terre di Monterotondo e Ponziatico per averne difeso i proprietari contro  Francesco Ordelaffi.

1341FirenzePisaToscana
1344
Ott.EmiliaA Modena con Astorgio di Durafort ed il signore di Ferrara Obizzo d’Este.
1350
Ago.

I fiorentini gli concedono la loro cittadinanza;  è considerato dalla repubblica come proprio raccomandato. In contropartita deve offrire due palii di seta del valore di sei fiorini ciascuno per il giorno di San Giovanni Battista.

1351
…….MalatestaGuidiRomagnaI fiorentini lo aiutano a recuperare la fortezza di Radricoli, che gli è stata tolta in precedenza da Guido Francesco da Modigliana.
Apr. mag.MalatestaCalboli ForlìRomagna

L’abate di Galeata, che si dice creditore di censi arretrati, si allea con Francesco Ordelaffi e, senza alcuna provocazione, invade la contea di Ghiaggiolo;  occupa in pochi giorni  Fontanafredda e Cusercoli. A maggio perde anche Ghiaggiolo.

1355
Apr. mag.ChiesaRiminiRomagna

Con la sconfitta di Galeotto Malatesta a Paterno d’Ancona abbandona la causa dei congiunti per militare loro contro agli stipendi del cardinale legato Egidio Albornoz. Alla testa di 500 cavalli e di molti masnadieri assale il riminese con Rodolfo da Varano;  conquista in rapida progressione Santarcangelo di Romagna, Savignano sul Rubicone, Verucchio ed altre terre minori. Il signore di Rimini Malatesta Malatesta Guastafamiglia è costretto ad arrendersi ai pontifici.

1356
Giu.ChiesaForlìRomagna

Combatte ancora gli Ordelaffi. Recupera Cusercoli e Ghiaggiolo con l’astuzia dopo avere fatto spargere la voce della resa di Forlì ai pontifici. Si avvicina a Ghiaggiolo e mostra al castellano alcune lettere che comprovano l’asserzione. Gli è consegnato da quest’ultimo il castello senza obiezioni. Subito dopo viene assalito e posto in fuga dalla valorosa moglie dell’Ordelaffi, Cia degli Ubaldini.

1357
Mag.RomagnaEspugna in Cesena la fortezza della Murata. Viene armato cavaliere da Malatesta Malatesta Guastafamiglia.
1358
……..ChiesaComp. venturaRomagnaHa l’incarico di difendere Cesena da possibili attacchi da parte della compagnia di Anichino di Baumgarten.
…….ChiesaComp. venturaRomagnaRiscatta i figli Niccolò e Francesco, fatti prigionieri dagli avversari riconoscendo al conte Lando la taglia di 1500 fiorini.
1360
Mag.Romagna

Mantiene una concubina di nome Rosina e rivela una forte predilezione per i cinque figli avuti dalla donna. Niccolò e Francesco Malatesta, che temono di perdere l’eredità paterna, lo fanno legare da alcuni domestici mentre sta osservando gioioso i giochi dei bambini: è rinchiuso in un sotterraneo dove vivrà alcuni anni incatenato mani e piedi. La donna viene annegata in un fiume con un sasso al collo.

1367RomagnaRiacquista la libertà. Cede la contea di Ghiaggiolo al figlio Niccolò. Muore.

 CITAZIONI

-“Passò tutta la vita fra le armi: e vendicativo qual’era, a segno di non aver giammai perdonato ad alcuno, fu suo costante proposito di recar più danno che potesse ai parenti di Rimini; da che gli incolse ben di sovente sventura.” LITTA

Fonte immagine: bastione del Castello di Giaggiolo, presso Forlì, wikipedia

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