Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
Condottieri di ventura
1106 CLEMENTE MONALDESCHI (Clemente di Trivinano)
1539 – 1554 (agosto)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1551 | Francia | Impero | 300 fanti | Emilia | Combatte a Mirandola agli ordini del duca di Urbino Guidobaldo della Rovere. Effettua varie scorrerie; in una di queste corre il rischio di essere catturato allorché gli viene uccisa la cavalcatura. |
1552 | Francia | Impero Firenze |
| Toscana | Fronteggia imperiali e fiorentini nella guerra di Siena. Si scontra presso Orbetello con una compagnia di fanti; durante una scaramuccia sfida un cavaliere spagnolo a combattere con la sola spada. Mentre sta affrontando l’avversario viene ferito da una palla di archibugio tiratagli da un archibugiere nascosto in una macchia. Solo a stento Clemente Monaldeschi è in grado di rientrare nel suo campo. |
1553 | |||||
Feb. |
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| Toscana | Lascia Sarteano e si porta in soccorso di Monticchiello (400 fanti). E’ assediato nella località dal figlio del viceré di Napoli don Garcia di Toledo e da Alessandro Vitelli: sostiene la difesa per ventuno giorni. |
Mar. |
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| Toscana | Si arrende con Adriano Baglioni ed il conte bolognese Giovanni Battista Castelli. Contro i patti viene imprigionato in Pienza con il Baglioni. |
Giu. |
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| Toscana | E’ liberato con il Baglioni attraverso uno scambio di prigionieri procurati da un fratello, che ha catturato in un’imboscata in Umbria tre capitani imperiali (il marchese di Torremaggiore, il conte di Maddaloni ed un altro). Torna a Chiusi ed a Sarteano. |
1554 | |||||
Ago. |
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| Toscana | Affianca Piero Strozzi alla battaglia di Marciano ove subisce quattordici ferite al viso, al petto ed alle braccia. Catturato e ricoverato ad Arezzo, muore dopo pochi giorni. E’ sepolto a Torre Alsena. |
CITAZIONI
-“(Lasciò) fama di liberale, magnifico e valoroso cavaliere.” SANSOVINO