2005 PIETRO PAOLO TOSINGHI Toscano. Fuoriuscito. Cavaliere dell’ordine di San Michele.
+ 1590 ca.
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività |
Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1543 | |||||
…….. | Ungheria | Ungheria |
Milita al servizio del re d’Ungheria. |
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…….. | Francia | Impero | Francia |
Segue Piero Strozzi con Vincenzo Taddei; si trova al suo fianco a Marolles-les- Braults ed alla difesa di Guisa. |
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1544 | |||||
Giu. | 400 fanti | Francia |
E’ segnalato alla guardia di Ligny con il Taddei: assediato dagli imperiali è costretto ad arrendersi a discrezione. |
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1545 | Lussemburgo |
Combatte gli imperiali in Lussemburgo. |
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…….. | Francia |
Prende parte alle guerre di Borgogna; è presente all’ occupazione di Landrecy (Landrecies). |
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1551 | Firenze | Francia | 400 fanti | Emilia |
Passa agli stipendi di Cosimo dei Medici. Contrasta i francesi nella guerra di Parma. Con Otto da Montauto è inquadrato nell’ avanguardia dell’esercito pontificio di Camillo Orsini; conduce un attacco al forte di Sant’Antonio collocato nelle vicinanze di Mirandola. Scontratosi con i francesi, si avvicina alla fortezza; con il suo impeto obbliga gli avversari a riparare in Mirandola. |
1554 | |||||
Mar. | Firenze | Francia | Toscana |
E’ sconfitto dagli uomini dello Strozzi nei pressi di Chiusi; viene svaligiato con i suoi uomini a Valiano. |
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Lug. | Toscana |
Affianca Gian Giacomo dei Medici all’assedio di Siena; è ferito in una scaramuccia notturna che avviene tra Porta Romana ed il forte del monastero di Santa Bonda. |
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…….. | Francia |
Alla fine della guerra ritorna in Francia; si trasferisce al servizio della regina Caterina dei Medici. Gli è affidato il comando di un colonnello di fanti italiani. |
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…….. | Francia | Ugonotti | Francia |
Fronteggia gli ugonotti ed entra in La Rochelle: per i suoi meriti è insignito del collare dell’ordine di San Michele. Gli viene affidato l’incarico di precettore del duca di Guisa. |
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1590 |
Muore. |
CITAZIONI
-“Giovane di gran ardire e da giovinetto nutrito nell’armi.” ADRIANI
-“Pieno di spiriti generosi e guerrieri.” GAMURRINI
-Con Battistino Moretto, Giovanni di Torino e Sampiero Corso “Braves gens..gens de bien et d’honneur qui se sont si bien faicts cognoistre en nos guerres passées.” BRANTOME
-“…era a le man/ Gran pezzo stato, e pur s’é al fin difeso,/ Ma la sua compagna resta su piani (terreno)/ Onde’ei per questo è di tant’ira acceso/ che mughie, & sbuffa qual feroce toro/ Ferendo & uccidendo assai di loro.” L. PIERI
-“Pietro Paul faceva il suo dovere/ Con la sua spada in man sempre ferendo.” Da “La rotta della Chiana” in GUERRE IN OTTAVA RIMA