1907 VINCENZO TADDEI Di Firenze. Fuoriuscito. Conte.
+ 1560 ca.
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività |
Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1543 | Firenze | Impero | Francia |
Segue Piero Strozzi in Francia con Pietropaolo Tosinghi. E’ segnalato alla difesa di Guisa; sverna nelle Ardenne. |
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1544 | |||||
Giu. | 400 fanti | Francia |
Si trova alla guardia di Ligny. Assediato dagli avversari, è costretto con il Tosinghi ad arrendersi a discrezione. |
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1545 | Francia |
Combatte gli imperiali in Francia e nel Lussemburgo. |
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1551 | |||||
….. | Francia | Impero | Piemonte | ||
Lug. | Francia | Chiesa Impero | Emilia |
Lascia Mirandola per soccorrere Colorno con lo Strozzi, Cornelio Bentivoglio e Giovanni di Torino. Allorché è informato della resa dei difensori, attraversa i monti e raggiunge Parma. |
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Ago. | Emilia |
Appoggia ancora lo Strozzi nell’ attacco ad un campo spagnolo posto a Montecchio Emilia. Nell’azione sono uccisi 100/150 fanti. |
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Nov. | Emilia |
Collabora con il duca Orazio Farnese e Paolo Vitelli in un assalto al campo pontificio di Torrechiara posto nelle vicinanze di Parma. Ha il comando di un colonnello: ai suoi ordini si trovano Alessandro Zambeccari, Fabio Amadei e Masino dal Bene. |
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1552 | |||||
Gen. | Francia | Firenze Impero | Toscana |
Si trova alla difesa di Siena. E’ presto avviato alla guardia di Chiusi con Bartolomeo da Pesaro alla testa di 500 fanti. |
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1553 | Francia | Genova | Francia |
Affronta i genovesi in Corsica. |
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1554 | |||||
Giu. | Francia | Impero Firenze | 1000 fanti | Lazio e Toscana |
Radunati soldati nell’agro romano, rientra a Siena alla testa di una compagnia di 200 fanti con i quali si colloca a San Francesco. Gli viene dato il comando di 1000 fanti (cinque insegne) e di 100 cavalli leggeri con Roberto Strozzi e Bindo Altoviti. |
Lug. | Toscana |
Affianca lo Strozzi, di cui è nominato luogotenente, in Val di Chiana; ad agosto rimane ferito alla battaglia di Marciano. |
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1556 | |||||
Ago. | Chiesa | Marche |
E’ segnalato alla guardia di Fermo: provvede a rafforzare le difese cittadine con la costruzione di fossati e bastioni. Fa spianare le case attorno alle mura. |
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1560 |
Muore. |
CITAZIONI
“Persona honorata e valorosa.” GIOVIO
“…e ‘l Fiorentino/ Vincenzo de Thadei pien di valore.” LEGGIADRI
Con Paolo Vitelli “Capitani segnalati.” LAZARI
Alla battaglia di Marciano ” Ed Taddei ch’el suo campo sbaragliato/ vede, non si può dir come s’adira/ E per haver a questo riparato/ el suo cavallo e quelle volte gira/ pon l’asta in resta e sì fu affrontato/…/ Rotta la lancia quella spada strinse/ la qual non fu giamai calata invano/ E del sangue inimico si la tinse/ che non fe tanto mai scipio Africano/ perché de l’ira e la rabbia lo vinse/ Chi coperse di morti tutt’el piano/ E tanto da quel canto il sir di vaglia/ fece ch’ogniun tornava alla battaglia.” Da “La rotta della Chiana” in GUERRE IN OTTAVA RIMA