1265 ODDO ODDI (Oddo da Perugia) Di Perugia. Marchese. Signore della Val di Pierla.
+1332 (gennaio)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività |
Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1309 |
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Emilia |
A Bologna, per una missione diplomatica compiuta per conto dei perugini. |
1312 | Chiesa |
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Umbria |
Ha con Gualtiero da Castelnuovo il comando dei cavalli leggeri che si trovano alla guardia di Perugia. |
1315 |
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……………. |
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Umbria |
Ricopre l’incarico di podestà di Castel della Pieve (Città della Pieve). |
Ago. | Perugia | Pisa |
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Toscana |
Ottiene il comando delle milizie perugine nella battaglia di Montecatini dove viene disfatto da Uguccione della Faggiuola. |
Ott. | Capitano g.le | E’ nominato capitano generale della lega guelfa. | |||
1317 | Chiesa | Urbino |
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Marche |
Soccorre Cagli caduta in potere di Federico da Montefeltro; assale il capitano ghibellino per liberare il podestà Muzio Gabrielli assediato nella rocca. |
1319 |
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Umbria |
Si trova nel ducato di Spoleto per contrastare il partito ghibellino che domina nella città. |
1321 |
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Toscana e Umbria |
E’ nominato ambasciatore; si reca a Chiusi per sedare le locali controversie tra guelfi e ghibellini. Ricopre anche l’incarico di podestà di Città della Pieve. |
1322 |
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……………. | Chiesa |
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Umbria |
Ha il compito di portare la pace in Orvieto tra i vari rami in cui si divide la famiglia Monaldeschi: si trova presto in difficoltà perché nella città troppo grande è il potere che vi esercita Poncello Orsini. |
……………. | Chiesa | Impero | 100 cavalli | Umbria |
Si sposta alla difesa del forte posto sul monte di Artone. |
1323 |
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Mag. | Orvieto |
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Capitano di guerra | Umbria |
Viene eletto capitano di guerra con sei domicelli o compagni, un notaio, un trombetta e dieci uomini d’arme, quattro per sé e sei per i domicelli; gli è riconosciuta una provvigione mensile di 90 fiorini. |
Autunno | Orvieto | Viterbo |
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Lazio |
Contrasta i ghibellini di Viterbo. |
1324 | Orvieto | Spoleto |
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Umbria |
E’ segnalato all’ assedio di Spoleto. |
1325 |
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……………. | Orvieto | C.di Castello |
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Umbria |
Tratta con il vescovo di Arezzo Guido Tarlati ed il marchese del Monte a Santa Maria. |
……………. | Cortona |
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Toscana |
Combatte a favore del signore di Cortona. |
Sett. | Perugia | Lucca | 300 cavalli | Toscana |
Prende parte alla battaglia di Altopascio alla testa di 300 cavalli per lo più tedeschi. |
Ott. | Firenze | Lucca | Capitano g.le 50 cavalli e 100 fanti | Toscana |
Con la cattura ad Altopascio di Raimondo di Cardona viene nominato dai fiorentini capitano generale con uno stipendio di 1200 fiorini l’anno. Ha il comando di 50 cavalli e di 100 fanti di cui la metà è costituita di balestrieri. Affianca Guasta da Radicofani alla difesa di Altopascio. |
1326 |
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Mag. | Perugia | Umbria | Città della Pieve è dilaniata dalle lotte intestine tra i guelfi ed i ghibellini che si rifugiano a Chiusi. Continuano gli scontri. Intervengono i perugini con Oddo Oddi e Bernardino da Marciano per reprimere la ribellione. | ||
……………. |
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Lazio e Toscana |
Si reca a Roma; i fiorentini lo scelgono come podestà della città e loro ambasciatore al seguito delle milizie angioine. |
Lug. | Chiesa | Fabriano |
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Marche |
Con Tano da Jesi sconfigge i ghibellini a Morro d’Alba. |
1327 |
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Mar. |
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Umbria |
A Perugia. Condanna al taglio della mano Guidaccio da Dovadola per avere assalito e ferito Masino dei Foraboschi. |
…………… | Marche | I perugini lo inviano dal rettore della Marca. | |||
1330 |
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Umbria |
Fronteggia a Perugia i partigiani di Baglione Baglioni; entra a contesa con Vinciolo di Vinciolo che pretende la nomina a vescovo della città per un suo figlio. |
Dic. |
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Umbria |
Nasce un tumulto in Perugia provocato dai Montemelini e da altri cittadini: interviene il capitano del popolo. Oddo Oddi è inviato al confino con Vinciolo di Vinciolo. |
1332 |
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Gen. |
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Umbria |
E’ ucciso a Perugia dal priore di Fonte Cecchino di Vinciolo, da Filippuccio di Gualfreduccio e da Vencianello da Bettona. Assalito nottetempo in una strada che dà sulla piazza, cerca di rifugiarsi in una stalla ove è ammazzato dai congiurati che trovano asilo nella chiesa di San Domenico. Costoro sono condannati alla decapitazione. |
CITAZIONI
“Nel mestier della guerra,..egli molto valeva.” PELLINI
“L’uomo più benemerito della patria.” BONAZZI