Last Updated on 2022/11/26
ODDO ODDI (Oddo da Perugia) Di Perugia. Marchese. Signore della Val di Pierla.
+1332 (gennaio)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1309 | Emilia | A Bologna, per una missione diplomatica compiuta per conto del comune di Perugia. | |||
1312 | Chiesa | Umbria | Con Gualtiero da Castelnuovo ha a Perugia il comando dei cavalli leggeri di guardia alla città. | ||
1315 | |||||
……………. | Umbria | Podestà di Castel della Pieve (Città della Pieve). | |||
Ago. | Perugia Firenze Napoli | Pisa | Umbria | Affronta il signore di Pisa Uguccione della Faggiuola alla testa delle milizie perugine. Prende parte alla battaglia di battaglia di Montecatini. | |
Ott. | Capitano g.le | E’ nominato capitano generale della lega guelfa. | |||
1317 | Chiesa | Urbino | Marche | Soccorre Cagli caduta in potere di Federico da Montefeltro; assale il capitano ghibellino per liberare il podestà Muzio Gabrielli assediato nella rocca. | |
1319 | Chiesa | Spoleto | Umbria | Nel ducato di Spoleto. Contrasta i ghibellini che dominano nella città. | |
1321 | Toscana e Umbria | E’ nominato ambasciatore; si reca a Chiusi per sedare le locali controversie tra guelfi e ghibellini. Ricopre nuovamente l’incarico di podestà di Città della Pieve. | |||
1322 | |||||
……………. | Chiesa | Umbria | Ha il compito di portare la pace in Orvieto tra i vari rami in cui si divide la famiglia Monaldeschi: si trova presto in difficoltà perché nella città troppo grande è il potere che vi esercita Poncello Orsini. | ||
…………… | Chiesa | Impero | 100 cavalli | Umbria | Alla difesa del forte posto sul monte di Artone. |
1323 | |||||
Mag. | Orvieto | Capitano di guerra | Umbria | Viene eletto capitano di guerra con 6 domicelli o compagni, un notaio, un trombetta e 10 uomini d’arme, 4 per sé e 6 per i domicelli. Gli è riconosciuta una provvigione mensile di 90 fiorini. | |
Autunno | Orvieto | Viterbo | Lazio | Lotta contro i ghibellini di Viterbo. | |
1324 | Orvieto | Spoleto | Umbria | All’assedio di Spoleto. | |
1325 | |||||
…………… | Orvieto | C. di Castello | Umbria | Tratta con il vescovo di Arezzo Guido Tarlati ed il marchese del Monte a Santa Maria. | |
…………… | Orvieto | Toscana | Combatte a favore del signore di Cortona Ranieri Casali. | ||
Sett. | Perugia | Lucca | 300 cavalli | Toscana | Affronta Castruccio Castracani nella battaglia di Altopascio alla testa di 300 cavalli per la maggior parte tedeschi. |
Ott. | Firenze | Lucca | Capitano g.le 50 cavalli e 100 fanti | Toscana | Con la cattura ad Altopascio del capitano generale Raimondo di Cardona viene nominato, a sua volta, dai fiorentini capitano generale con uno stipendio di 1200 fiorini l’anno. Ha il comando di 50 cavalli e di 100 fanti di cui la metà è costituita di balestrieri. Affianca Guasta da Radicofani alla difesa di Altopascio. |
1326 | |||||
Mag. | Perugia | Umbria | Città della Pieve è dilaniata dalle lotte intestine tra i guelfi ed i ghibellini che si rifugiano a Chiusi. Continuano gli scontri. Intervengono i perugini con Oddo Oddi e Bernardino da Marciano per reprimere la ribellione. | ||
Giu. | Lazio e Toscana | A Roma. I fiorentini lo scelgono come podestà della città e loro ambasciatore al seguito delle milizie angioine. | |||
Lug. | Chiesa | Fabriano | Marche | Con Tano da Jesi sconfigge i ghibellini a Morro d’Alba. | |
1327 | |||||
Mag. | Umbria | A Perugia. Condanna al taglio della mano Guidaccio da Dovadola per avere assalito e ferito Masino dei Foraboschi. | |||
……………. | Marche | I perugini lo inviano dal rettore della Marca. | |||
1330 | |||||
……………. | Umbria | Fronteggia a Perugia i partigiani di Baglione Baglioni; entra a contesa con Vinciolo di Vinciolo, che pretende la nomina a vescovo della città per un suo figlio. | |||
Dic. | Umbria | Nasce un tumulto in Perugia provocato dai Montemelini e da altri cittadini: interviene il capitano del popolo. Oddo Oddi è inviato al confino con Vinciolo di Vinciolo. | |||
1332 | |||||
Gen. | Umbria | E’ ucciso a Perugia dal priore di Fonte Cecchino di Vinciolo, da Filippuccio di Gualfreduccio e da Vencianello da Bettona. Assalito nottetempo in una strada che dà sulla piazza, cerca di rifugiarsi in una stalla ove è ammazzato dai congiurati che trovano asilo nella chiesa di San Domenico. Costoro sono condannati alla decapitazione. |
CITAZIONI
-“Nel mestier della guerra,..egli molto valeva.” PELLINI
-“L’uomo più benemerito della patria.” BONAZZI
Fonte immagine in evidenza: wikimedia