GRIFONE BAGLIONI

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Raffaello, testa di Grifonetto dalla Deposizione Baglioni

Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura

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Indice delle Signorie dei Condottieri: ABCDEFGIJLMNOPQRSTUVZ

GRIFONE BAGLIONI  (Federico Baglioni, detto Grifonetto)

Padre di Braccio Baglioni, nipote di Carlo Baglioni.

1477-1500 (luglio)

Anno, meseStato. Comp. venturaAvversarioCondottaArea attività

Azioni intraprese ed altri fatti salienti.

1488
Ott.Umbria

Accoglie in Perugia con Guido Baglioni il fratello del papa Innocenzo VIII, Maurizio Cybo, venuto nella città a sedare il conflitto sorto fra gli Oddi ed i Baglioni.

1489
Giu.UmbriaOspita in Perugia la moglie di Maurizio Cybo.
1492
Gen.UrbinoMilita agli stipendi del duca di Urbino Guidobaldo da Montefeltro.
1494
Nov.Umbria

Con i congiunti Astorre, Morgante, Gismondo, Giampaolo e Simonetto Baglioni, sorprende e deruba a Mercatello di Monte Vibiano Vecchio alcuni francesi che stanno portando del denaro destinato alle paghe di alcuni funzionari.

1495
…………..PerugiaOddi UrbinoUmbriaOttiene che gli sia consegnato Ludovico Oddi, catturato in una scaramuccia. Lo fa curare delle sue ferite.
Giu.UmbriaAll’assedio di Fratta Todina.
Sett.PerugiaOddi FolignoUmbriaSostiene l’azione di Astorre Baglioni allorché Perugia viene assalita all’improvviso dai fuoriusciti.
1498
Ago.VeneziaFirenze

E’ assoldato con i congiunti Astorre e Carlo: ai tre capitani è assegnata una condotta complessiva di 150 uomini d’arme ed una provvigione personale di 400 ducati. La ferma viene stabilita in un anno, più uno di rispetto.

Sett.UmbriaSu istigazione di Paolo Vitelli (militante nel campo avverso) non vuole cavalcare contro i fiorentini se non prima siano state saldate le paghe dei suoi uomini.
Ott.RomagnaA causa di una malattia della moglie e della madre si unisce in ritardo nel riminese con il resto delle truppe.
Nov.ToscanaCon il fratello Carlo ottiene a patti nel Casentino Caziano.
Dic.Toscana e Marche

Viene inviato in soccorso di Bartolomeo d’Alviano. Alloggia con Carlo Baglioni nel borgo di Campo. E’ costretto presto a ritirarsi dai monti della Verna per la pressione degli avversari. Si ritira prima a Bibbiena e, poi, a Casteldelci.

1499
Mar.MarcheIl capitano generale della Serenissima Niccolò Orsini affida a lui ed al fratello Carlo l’incarico di radunare 2000 fanti.
Mag.E’ licenziato anticipatamente dai veneziani con Carlo ed Astorre Baglioni.
1500
Giu.Umbria

Spinto dalla prospettiva di poter diventare signore di Perugia, viene convinto dal fratello Carlo a prendere parte ad una congiura a danno dei suoi congiunti. I congiurati si uniscono a Ponte Pattoli ed a Civitella Benazzone e decidono di mandare ad effetto il disegno dopo le feste per le nozze di Astorre Baglioni con Lavinia Colonna. Ospita nel suo palazzo la sposa; vi è una giostra e con  Girolamo dalla Penna entra a contesa con Ludovico da Marciano sostenuto a sua volta da Simonetto Baglioni.

Lug.Umbria

Ha l’incarico di uccidere nel palazzo di Guido Baglioni Giampaolo Baglioni: costui riesce a sfuggirgli. Cerca allora di assassinare Gentile Baglioni, che abita in Santa  Croce a Porta San Pietro. Anche tale famigliare sfugge alle sue insidie.  Grifone  si pente e non vuole fuggire allorché Giampaolo rientra in Perugia. Catturato in Sant’ Ercolano, presso l’ospedale della Misericordia, è probabilmente ucciso sulla scalinata da Gentile Baglioni o da un caposquadra di Astorre, Filippo Cenci. In precedenza è  risparmiato da Giampaolo Baglioni che, alla sua vista, gli   volta le spalle. La madre Atalanta corre in piazza e riesce a cogliere gli ultimi istanti di vita del figlio. Grifone Baglioni, prima di morire, chiede perdono per sé e per i suoi assassini. Per ricordarlo la madre commissiona un’opera pittorica per la chiesa di San Francesco al Prato, realizzata da Raffaello Sanzio e passata alla storia con il nome di Pala Baglioni, conservata nella Galleria d’Arte Antica di Roma.. Sposa Zenobia Sforza.

 CITAZIONI

-“..Grifonetto Baglioni col suo giustacuore trapunto, il berretto gemmato e i ricci in forma di acanto, che uccise Astorre con la sposa e Simonetto col suo paggio, e che era di una tale bellezza che quando giacque morente nella piazza gialla di Perugia coloro che l’avevano odiato non potevano trattenere le lacrime e Atalanta, che l’aveva maledetto, lo benedisse.” Da “Ritratto di Dorian Gray” di OSCAR WILDE

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