Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
GIOVANNI DA VARANO Di Camerino. Guelfo. Conte. Detto Spaccalferro. Signore di Camerino, Tolentino, Visso e San Ginesio. Fratello di Rodolfo da Varano e di Gentile da Varano.
- 1387
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1339 | Marche | Podestà di Ascoli Piceno nel primo semestre e di Cingoli nel secondo. | |||
1342 | Chiesa | Marche | Milita agli stipendi dello stato della Chiesa con altri signori locali quali Vanne Mulucci di Macerata, Filippuccio Baligani figlio di Tano di Jesi, Baligano di Manente di Jesi, Giovanni Cima di Cingoli, Gonzolino e Flandolino di Osimo figli, rispettivamente, di Andrea e Lippaccio da Osimo. | ||
1343 | Camerino | Chiesa | Marche | Viene inquisito con i fratelli Gentile e Rodolfo dal rettore della Marca Giovanni di Riparia per avere invaso le terre di Tolentino e di San Ginesio ed avere insediato in Matelica i nipoti di Burgaruccio Ottoni (Burgaruccio di Matelica). | |
1350 | Marche | Podestà di San Ginesio. | |||
1364 | |||||
Lug. | Firenze | Pisa | Toscana | Partecipa alla battaglia di Cascina. | |
1366/1368 | Lazio | Ricopre l’incarico di senatore di Roma per conto del papa Urbano V. Il pontefice lo riconferma in tale dignità. | |||
1375 | Toscana | Podestà a Lucca. Con Ilario Grifoni ed Azzo degli Ubertini ha l’incarico di tutore del giovane signore di Cortona Niccolò Giovanni Casali. | |||
1376 | |||||
Feb. | Chiesa | Firenze | Marche | Nella guerra degli Otto Santi parteggia per i pontifici contro i fiorentini. Il papa Gregorio XI conferisce a Giovanni ed al fratello Gentile i vicariati di Tolentino e di San Ginesio, tolti ai fratelli Rodolfo e Venanzio che, viceversa, hanno fatto una scelta di campo differente. | |
Apr. | Marche | E’ scacciato con il fratello gentile da Camerino dai fratelli Rodolfo e Venanzio per il suo appoggio ai pontifici nella guerra degli Otto Santi. | |||
Sett. | Marche | Difende Varano e Fabriano. Attacca nei pressi della seconda località Piero del Verde e Piero del Bianco diretti ad Ascoli Piceno; ne è respinto. | |||
1377 | Marche | Gli sono confermati dai pontifici i vicariati di San Ginesio e di Tolentino. | |||
1378 | |||||
Estate | Camerino | Perugia | Marche | Con il fratello Rodolfo combatte i congiunti Berardo e Rodolfo. | |
1379 | Marche | Ricopre l”incarico di podestà a Visso. | |||
1380 | Napoli | Durazzo | Campania | Contrasta le truppe di Carlo di Durazzo. | |
1382 | Napoli | Angiò | Marche | Milita ora a favore di Carlo di Durazzo. Luigi d’Angiò e Amedeo di Savoia attraversano le Marche e l’Umbria. Il Varano realizza la linea difensiva detta “Intagliata”, che va dalla Torre Beregna (crollata nel 1979, posta tra le torri di Crispicio nella valle del Potenza e Castel San Venanzio di Serrapetrona) al castello di Pioraco tramite il passaggio per la “Porta di Ferro” (non più esistente). | |
1385 | |||||
Gen. | Marche | Regge con il fratello Gentile il governo dello stato di Camerino alla morte del fratello Rodolfo. Affida al nipote Rodolfo il governo di Macerata. | |||
1387 | Muore a Sentino. E’ sepolto nella chiesa di Sant’Angelo del Morone. Ristruttura le rocche di Appennino e di Capriglia; amplia il castello di Sentino ed erige quello di Beldiletto. E’ probabilmente raffigurato nell’ affresco della Crocifissione attribuito a Giovanni di Corraduccio, conservato nel monastero di Santa Chiara già monastero olivetano, il cui insediamento a Camerino è favorito dallo stesso Giovanni da Varano. Sposa India della Scala. |
CITAZIONI
-“Fu nei suoi tempi tenuto il primo giostratore che havesse Italia.” SANSOVINO
-“Uomo famoso nelle giostre.” LITTA
-“Si rivela un grande costruttore di torri, castelli, mura di cinta della difesa orientale (L’Intagliata).” BASSETTI