Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
BERARDO DA VARANO Guelfo. Signore di Camerino. Padre di Gentile da Varano e di Rodolfo da Varano, zio di Nuccio da Varano.
- 1329
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1288 | Perugia | Foligno | Capitano g.le | Umbria | Assedia Foligno; costringe la città a stipulare un trattato di pace con i perugini l’anno seguente. In seguito a tale conflitto Camerino subisce l’interdetto da parte dello stato della Chiesa. Presto questo viene tolto. |
1289/ 1291 | Camerino Perugia | Foligno | Capitano g.le | Marche | E’ eletto capitano del popolo a Camerino città di cui otterrà per sé e per i suoi discendenti la cittadinanza onoraria. La località è coinvolta in alcuni conflitti con le città vicine. Il Varano subisce un interdetto da parte dello stato della Chiesa. E’ inviato in soccorso dei perugini in lotta con i folignati. Nominato capitano generale assedia Foligno, costringe gli avversari a venire a patti. Il trattato è stipulato a Perugia. |
1292 | Umbria | Ricopre l’incarico di capitano del popolo a Perugia. Il papa che in precedenza ha comminato l’interdetto a Camerino a causa della sua politica aggressiva ritira la pena spirituale alla cittadinanza. | |||
1294 | Toscana | Capitano del popolo a Pistoia. | |||
1296 | Toscana | Capitano del popolo a Firenze. | |||
1297 | |||||
………. | Emilia | Capitano del popolo a Bologna. | |||
………. | Chiesa | Nonostante che il suo mandato non sia alla scadenza ottiene dai bolognesi il permesso di militare al servizio del papa Bonifacio VIII. | |||
1300 | Chiesa | Marche | Podestà di San Ginesio. Occupa tale incarico per un totale di cinque volte. | ||
1304 | Guelfi | Ghibellini | Marche | ||
1305 | Marche | Promette agli abitanti di San Ginesio di mantenere nel castello un suo funzionario e di prendere un’abitazione nella città. Nello stesso anno il papa Clemente V trasporta la sede apostolica ad Avignone in Francia. La marca d’Ancona diviene da allora il teatro di una sanguinosa lotta tra guelfi e ghibellini. A renderla più feroce ed ostinata pullulano le sette tra le quali alcune abbracciano le opinioni degli antichi filosofi, altre quelle della mitologia pagana. Alcune popolazioni giungono ad adorare Priapo. Il Varano aderisce al partito guelfo. | |||
1306 | |||||
Lug. | Marche | Ricopre l’incarico di podestà a Macerata. Il ghibellino signore di Urbino Federico da Montefeltro scorre nel circondario effettuando un’incursione fin sulle porte della città. Berardo da Varano esce dalle mura e mette in fuga l’avversario. | |||
1316 | |||||
………. | Chiesa | Capitano g.le | Marche | Ricopre ancora il ruolo di podestà di Macerata. Il papa Giovanni XXII gli affida il comando delle forze dello stato della Chiesa. | |
Dic. | Marche | Gli sono donate alcune terre nel maceratese. | |||
1318 | |||||
Sett. | Chiesa | Ghibellini | Capitano g.le | Marche | Il rettore della Marca Amelio di Lautrec lo sceglie come capitano della taglia guelfa contro i ghibellini Amici della Marca e Federico da Montefeltro. |
1319 | Marche | Il papa Giovanni XXII lo nomina marchese della Marca e conte di Campagna. Si reca a Macerata e si scontra più volte con gli abitanti di Osimo e di Recanati. | |||
1320 | |||||
Sett. | Marche | E’ sconfitto da osimani e recanatesi alla chiesa di San Salvatore presso Recanati. Tra i suoi uomini sono uccisi o catturati 200 cavalli e 1000 fanti. | |||
1321 | E’ contattato dai perugini affinché operi con Giovanni di Chelle alla pacificazione di Nocera Umbra. Nell’anno ospita a Camerino Cino da Pistoia famoso per i suoi commenti sui codici. | ||||
1322 | |||||
………… | Guelfi | Ghibellini | Marche | Aiuta il signore di Rimini Ferrandino Malatesta a recuperare Fano ai danni di Cesarello del Cassero. Gli ambasciatori di Perugia Pietro e Vinciolo di Vinciolo lo invitano a premere sui ghibellini di Gista affinché desistano dallo scorrere il territorio di Nocera Umbra ed abbandonino il castello. | |
Mag. | Guelfi | Ghibellini | Umbria e Marche | Conquista Osimo e Recanati: la seconda città è data alle fiamme per l’accusa di idolatria. Ne sono trucidati gli abitanti, anche i bambini in fasce. | |
1323 | Marche | E’ sconfitto dai ghibellini sotto le mura di Osimo. | |||
1325 | |||||
Mag. | Marche | Assedia Osimo. Giungono in soccorso degli abitanti fermani, fabrianesi ed altri ghibellini (500 cavalli e 3000 fanti). Il giorno seguente Mercenario da Monteverde assale sotto le mura di Osimo i suoi uomini che si sono dispersi nelle campagne vicine. Nelle sue file si registra la perdita di più 200 cavalli e più 1000 fanti tra morti e prigionieri. | |||
1326 | |||||
………. | Marche | Gli avversari si impadroniscono di Rocca Contrada (Arcevia). | |||
Nov. | Napoli | Toscana | Gli angioini di Napoli lo nominano loro vicario in Val d’Elsa. | ||
1329 | |||||
Mar. | Muore. Sposa un’inglese, di nome Galatea, appartenente alla casa reale d’Inghilterra. |
CITAZIONI
-“Per la sua prudenza e valore erasi acquistata gloria grandissima.” SAVINI
-“Non fu mai sempre signore assoluto di Camerino; ebbe l’autorità che vi avevano prima di lui il padre e il fratello. Capo di parte, nulla si faceva senza il suo consenso, e non tralasciò mai alcun mezzo per fare trionfare la fazione guelfa, che era quella che lo rendeva ricco e potente.” TOZZI
-“Il vero instauratore della signoria che cresce a tal potenza da essere oggetto di considerazione papale.” BASSETTI
Fonte immagine: wikipedia
Fonte immagine in evidenza: regione.marche.it