Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
GIOVANNI BRECCIA/JOHN BRYCE (John Brise, Briz, Birche, Brise, Briche) Inglese, di famiglia nobile. Baronetto.
- 1380 ca.
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1364 | |||||
……………… | Pisa | Firenze |
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| Combatte nella “Compagnia Bianca” agli ordini di Alberto Sterz. |
……………… |
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| Toscana | Subornato dai fiorentini, lascia gli stipendi dei pisani e si unisce con Andrea di Belmonte ed Ugo della Zucca. |
……………… | Comp. ventura | Firenze |
| Toscana | Invade il fiorentino e ne danneggia il territorio. |
Ott. | Comp. ventura | Perugia | Umbria | Effettua continue scorrerie nei pressi del lago Trasimeno; si ferma a Passignano sul Trasimeno ed opera verso il Chiugi e Castel della Pieve. Conquista ai Michelotti Castelnuovo. | |
Nov. |
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| Umbria | Si trova a Pian del Carpine (Magione); da qui dilaga nei distretti di Santa Maria Possa (Santa Maria), Caprocavallo, Migiana di Monte Tezio, Corciano, Antria dando alle fiamme ovunque a case ed a palazzi. Si spinge a San Marco nei pressi di Perugia, è segnalato Montemolino, occupa San Mariano, sosta alla taverna di Olmo. Affrontato da Anichino di Baumgarten è ridotto a mal partito. Si rifugia con lo Sterz in un castello vicino sul lago Trasimeno; è obbligato a capitolare dopo avere preteso una taglia dai perugini ed avere abbassato le sue richieste fino a 25 scudi. Invitato dai priori di Perugia ad un convito, abbandona il contado, ottiene il passo e vettovaglie a pagamento per dieci giorni. |
Dic. |
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| Molise | Stipula con altri condottieri nel castello di Pissina, nella Marsica, una convenzione con lo stato della Chiesa e la regina di Napoli per la quale si impegna (dietro la somma di 160000 fiorini) a non molestare i loro territori per cinque anni ed a servirli contro Anichino di Baumgarten. |
1365 | |||||
……………… | Chiesa | Perugia |
| Umbria | Rientra nel perugino con lo Sterz e Giovanni Acuto. |
Lug. | Comp. ventura | Perugia |
| Umbria | E’ nuovamente sconfitto dal Baumgarten a San Mariano. Ripara in un castello vicino al lago Trasimeno; presto è costretto alla resa con 1600 uomini e vari capitani quali Ugo della Zucca, il Belmonte ed un condottiero unghero a causa della mancanza d’acqua e di vettovaglie. E’ condotto a Perugia. |
Ago. |
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| Umbria | Il Belmonte promette di non portare più le sue schiere nel perugino per cinque anni; il Breccia viene dato in ostaggio con Ugo della Zucca ed il capitano unghero a garanzia dell’ accordo. |
1366 | |||||
……………… |
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| Umbria | E’ liberato con gli altri condottieri a seguito di una convenzione dell’ Acuto con il comune di Perugia. |
1367 | |||||
Feb. |
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| Umbria | Il Belmonte ha l’incarico di raccogliere truppe per i perugini, mentre egli rimane nella città con gli altri due capitani trattenuto come ostaggio. Il Belmonte si collega, invece, con la “Compagnia di San Giorgio” dell’Acuto e di Ambrogio Visconti. Il Breccia viene nuovamente rinchiuso in carcere. |
1369 | |||||
Primavera | Milano | Lega |
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| E’ rilasciato su pressione degli ambasciatori di Bernabò Visconti. Sempre con Ugo della Zucca passa al soldo del signore di Milano. |
1372 | |||||
……………… | Milano
| Lega | Emilia e Piemonte
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| Milita nella compagnia dell’ Acuto. |
Sett. | Chiesa | Milano | Emilia | Con Guglielmo Bosone, Richard Ramsey e Guglielmo Cogno continua ad affiancare l’Acuto. Contrasta i viscontei. | |
1373 | |||||
Gen. | Chiesa | Milano
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| Francia | E’ inviato dall’Acuto ad Avignone presso il papa Gregorio XI per sollecitare il saldo delle paghe arretrate. |
1374 | |||||
Gen. |
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| Francia | Si reca ancora ad Avignone per espletare la medesima missione: il papa gli raccomanda Pietro di Murles e lo prega di pazientare per il ritardo degli emolumenti. |
Apr. | Gregorio XI gli scrive incitandolo ad attaccare gli avversari distruggendo i loro raccolti. Sono promesse sia all’Acuto che a Giovanni Tornaberini il possesso di alcune terre nelle Marche. | ||||
1375 | |||||
Giu. | Comp. ventura |
| Maresciallo
| Emilia
| Alla conclusione di una tregua tra pontifici e viscontei si reca a Ferrara pronto a scorrere in Toscana con l’Acuto. Viene nominato con Giovanni Tornaberini maresciallo della compagnia; in essa militano altri condottieri inglesi quali Guglielmo Cogno, Richard Ramsey, Filippo Puer. |
Estate | Comp. ventura | Firenze Pisa Siena |
| Toscana | Appoggia l’Acuto nella sua azione in Toscana istigata dai pontifici. |
Dic. | Chiesa | Perugia |
| Umbria | Sostiene l’Acuto nel suo tentativo di liberare la cittadella di Perugia dall’ assedio che vi è posto dai perugini. In un’azione è catturato dagli abitanti e derubato di tutti i suoi beni. Sarà risarcito alla conclusione di un accordo che ha comportato la resa a patti dei difensori. |
1376 | |||||
Gen. |
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| Umbria | Allorché le fortezze di Perugia si arrendono nelle mani degli abitanti protegge la ritirata dei pontifici con 300 lance. |
……………… | Emilia | Scorre nel bolognese. E’ ferito in una scaramuccia con Thomas Beaumont. | |||
Mag. | Emilia | Prende parte al sacco di Faenza. Viene ferito seriamente nel corso di una lite intercorsa tra i soldati inglesi per la divisione del bottino. Giorni dopo un suo figlio naturale è catturato dai bolognesi con Filippo Puer e Guglielmo Cogno. | |||
1377 | |||||
Chiesa | Firenze |
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| Lazio | Sulla fine dell’ anno è fatto incarcerare a Roma con 40 cavalli dal papa con il pretesto di un suo debito di 28600 fiorini, che gli sono stati consegnati a suo tempo per il riscatto dell’abate di Montmajeur. Liberato, si rifugia nel senese presso Cione della Foscola. Vi si trattiene fino al momento in cui si rappacifica con i pontifici. E’ contattato dai perugini per passare ai loro stipendi. |
1380 | Muore. |
CITAZIONI
-Con Andrea di Belmonte ed Ugolino Ethon “Nec non egregii et potentes viri.” THEINER