GIOVANNI BRACALONE (Giovanni Carloni) Di Genazzano.
+ 1525
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività |
Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1502 | Spagna | Francia |
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Puglia |
Milita nella compagnia di Prospero Colonna. |
1503 | |||||
Gen. |
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Puglia |
E’ inviato da Prospero Colonna con Giovanni Capoccio dal La Mothe perché ritratti o confermi alcune affermazioni offensive tenute nei confronti degli italiani in un colloquio con Ignazio Lopez di Ayala. |
Feb. |
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Puglia |
Partecipa alla disfida di Barletta, dove viene scavalcato dai francesi con Fanfulla da Lodi. E’ armato cavaliere da Consalvo di Cordoba. |
1504 |
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Ottiene in feudo metà Zancati da Prospero Colonna. |
1509 | Milita sempre nella compagnia di Prospero Colonna. Gode di uno stipendio annuo di 130 ducati l’anno. | ||||
1510 |
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Si offre invano di combattere a duello al posto del vescovo di Rieti Pompeo Colonna. |
1512 | |||||
Feb. | Sempre nella compagnia di Prospero Colonna con uno stipendio annuo di 130 ducati. | ||||
Apr. | Spagna | Francia |
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Romagna |
Partecipa alla battaglia di Ravenna. |
1515 | |||||
Ago. | Spagna | Francia |
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Piemonte |
E’ sorpreso con Cesare Fieramosca e Prospero Colonna al campo di Villafranca Piemonte dai francesi. Tenta di resistere con Girolamo dalla Penna; ferito, è fatto prigioniero. |
1525 |
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Lazio |
Muore nella sua tenuta a Genazzano. Protagonista con Fanfulla da Lodi del romanzo storico “Ettore Fieramosca” di Massimo d’Azeglio. A Genazzano, a suo ricordo, si svolge il palio di Brancaleone. Una lapide lo ricorda a Roma nella chiesa di San Pantaleo, dove è sepolta anche la figlia Laudomia. |
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