+ 1562
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1512 |
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Apr. | Chiesa | Francia | 40 lance | Romagna |
Rimane ferito nella battaglia di Ravenna. |
1513 |
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Gen. | Venezia | Spagna Milano |
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Veneto |
E’ segnalato a Cologna Veneta al comando degli uomini d’arme di Renzo di Ceri. Desola il territorio con le sue lance. |
Lug. | 150 lance | ||||
Ago.
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Veneto |
Prende parte alla difesa di Padova: la sua condotta è elogiata per il suo disinteresse dal provveditore generale Andrea Gritti. |
Ott. |
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Veneto |
Esce da Padova con l’Alviano; è inquadrato nell’ avanguardia. E’ catturato nella battaglia di Creazzo dove si segnala per il suo valore. |
Nov. |
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68 lance | Veneto |
Viene liberato in cambio di Cesare Fieramosca. L’Alviano fa pressioni sui veneziani affinché siano rimpiazzati i vuoti che si sono creati nella sua compagnia. |
1514 |
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Apr. | Veneto |
Si trova a Mestre. |
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Lug. |
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40 lance | Veneto e Lombardia |
Al campo di Brentelle presso Padova. Prosegue per Crema: gli è data una condotta di 50 uomini d’arme compresi quelli che già sono ai suoi ordini. |
Ago. |
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Veneto |
Riferisce a Venezia nel Collegio dei Pregadi sulla situazione militare nel cremasco. |
Ott. | 45 lance | Lombardia |
Alla difesa di Bergamo. |
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Nov. |
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Lombardia |
Al governo di Crema con 100 lance spezzate, 100 cavalli e 900 fanti allorché Renzo di Ceri esce dalla città per recarsi a Venezia. |
1515 |
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Mag. |
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50 lance e 50 cavalli leggeri |
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Il Consiglio dei Savi gli riconosce una provvigione di 100 ducati per paga, per otto paghe l’anno; gli è pure incrementata la condotta di 50 cavalli leggeri anch’essi già militanti agli ordini dello zio Renzo di Ceri. |
Ago. |
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Lombardia |
Al cessare della tregua con gli avversari riprende il conflitto: si impadronisce a forza di Romanengo. |
Sett. |
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Lombardia |
Si muove sotto Caravaggio: in un’azione, in cui resta ferito leggermente, cattura 40 cavalli. |
1522 |
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Estate | Firenze Orsini | Colonna
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Umbria Lazio
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Invia 40 cavalli leggeri in soccorso degli spoletini in lotta con Sellano ed i colonnesi. A settembre, alla morte del papa Adriano VI, entra in Viterbo ai danni dei ghibellini locali. |
1525 |
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………….. | Francia | Impero |
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Lazio Francia |
Segue il Ceri nel vano tentativo di invadere il regno di Napoli. A marzo è costretto ad imbarcarsi a Civitavecchia per la Francia. |
1526 | Chiesa
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Colonna Impero
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Lazio |
A metà novembre si collega ad Orvinio con Amico d’Arsoli. Si sposta di seguito verso la valle del Cane Morto con l’Arsoli e Napoleone Orsini. |
1527 |
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Mag. | Chiesa | Impero |
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Lazio |
Prende parte alla difesa di Roma quando la città viene investita dai lanzichenecchi del Connestabile di Borbone. Affronta gli avversari a Porta Settimiana con 200 cavalli e molti fanti; affianca pure Valerio Orsini alla difesa del Ponte Sisto: è messo in fuga dagli avversari. |
1536 | Venezia |
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Capitano cavalleria leggera 200 cavalli |
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Ha il comando di 200 cavalli armati alla borgognona. |
1541 |
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Feb. | Lazio |
E’ segnalato nel reatino. |
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1559 | Chiesa |
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Capitano g.le |
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Sostituisce Camillo Orsini nella carica di capitano generale dello stato della Chiesa. |
1562 |
Muore. |
CITAZIONI
-Con Valerio Orsini “Braves et vaillans segneurs.” BRANTOME