GIAN ANTONIO ORSINI

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1769
Battaglia di Ravenna
La morte di Gaston de Foix nella battaglia di Ravenna dell'11 aprile 1512 (olio su tela)

Last Updated on 2023/03/09

GIAN ANTONIO ORSINI  Del ramo di Gravina. Figlio di Francesco Orsini, nipote di Renzo di Ceri.

  • 1562
Anno, meseStato. Comp. venturaAvversarioCondottaArea attivitàAzioni intraprese ed altri fatti salienti
1512
Apr.ChiesaFrancia40 lanceRomagnaRimane ferito nella battaglia di Ravenna.
1513
Gen.VeneziaSpagna MilanoVenetoA Cologna Veneta al comando degli uomini d’arme di Renzo di Ceri. Desola il territorio con i suoi armati.
Lug.150 lance
Ago.VenetoPrende parte alla difesa di Padova. la sua condotta è elogiata per il suo disinteresse dal provveditore generale Andrea Gritti.
Ott.VenetoEsce da Padova con Bartolomeo d’Alviano inquadrato nell’avanguardia. Viene catturato nella battaglia di Creazzo dove si segnala per il suo valore.
Nov.68 lanceVenetoE’ liberato in cambio di Cesare Fieramosca. L’Alviano fa pressioni sui veneziani affinché siano rimpiazzati i vuoti che si sono creati nella sua compagnia dopo il recente combattimento.
1514
Apr.VenetoA Mestre.
Lug.40 lanceVeneto e Lombardia

Al campo di Brentelle, nei pressi di Padova. Prosegue per Crema: gli è data una condotta di 50 uomini d’arme compresi quelli che già sono ai suoi ordini.

Ago.VenetoRiferisce a Venezia nel Collegio dei Pregadi sulla situazione militare nel cremasco.
Ott.45 lanceLombardiaAlla difesa di Bergamo.
Nov.LombardiaRimane alla difesa di Crema con 100 lance spezzate, 100 cavalli e 900 fanti allorché Renzo di Ceri lascia la città per recarsi a Venezia.
1515
Mag.50 lance e 50 cavalli leggeri

Il Consiglio dei Savi gli riconosce una provvigione di 100 ducati per paga, per otto  paghe l’anno; gli è pure incrementata la condotta di 50 cavalli leggeri anch’essi già militanti agli ordini dello zio Renzo di Ceri.

Ago.LombardiaAl cessare della tregua con gli avversari riprende il conflitto: Gian Antonio Orsini si impadronisce a forza di Romanengo.
Sett.LombardiaSi muove nelle vicinanze di Caravaggio. Cattura 40 cavalli in un’azione in cui rimane feriti in modo leggero.
1522
EstateFirenze Orsini              ColonnaUmbria Lazio

Invia 40 cavalli leggeri in soccorso degli spoletini in lotta con Sellano ed i colonnesi. A settembre, alla morte del papa Adriano VI, entra in Viterbo ai danni dei ghibellini locali.

1525
………….FranciaImperoLazio FranciaSegue Renzo di Ceri nel vano tentativo di invadere il regno di Napoli. Con la sconfitta di Pavia, a marzo, è costretto ad imbarcarsi a Civitavecchia ed a riparare in Francia.
1526
Nov.ChiesaColonna ImperoLazioA metà mese si collega ad Orvinio con Amico d’Arsoli. Di seguito si sposta verso la valle del Cane Morto con Amico d’Arsoli e Napoleone Orsini.
1527
Mag.ChiesaImperoLazio

Prende parte alla difesa di Roma quando la città viene investita dai lanzichenecchi del Connestabile di Borbone. Affronta gli avversari a Porta Settimiana con 200 cavalli e molti fanti; affianca pure Valerio Orsini alla difesa del Ponte Sisto:  è messo in fuga dagli avversari.

1536VeneziaHa il comando di 200 cavalli leggeri armati alla borgognona.
1541
Feb.LazioNei pressi di Rieti.
1559ChiesaCapitano g.leLazioSostituisce Camillo Orsini nella carica di capitano generale dello stato della Chiesa.
1562Muore.

 CITAZIONI

-Con Valerio Orsini “Braves et vaillans segneurs.” BRANTOME

Fonte immagine: wikipedia

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