
Last Updated on 2023/11/30
GIORDANO ORSINI Signore di Monterotondo. Fratello di Giulio Orsini.
- 1484 (marzo)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1447 | |||||
Apr. | Chiesa | Prima di passare agli stipendi dei pontifici si offre a Francesco Sforza. | |||
1461 | |||||
Lug. | Chiesa | Ha il compito di controllare la costruzione delle bombarde dell’esercito pontificio. | |||
1472 | |||||
Mag. | Chiesa | Volterra | Toscana | Con Virginio Orsini ha il comando delle truppe inviate dal papa Sisto IV contro Volterra a sostegno dei fiorentini. | |
1473 | Spoleto | Chiaravalle | Umbria | Viene inviato dagli abitanti di Spoleto in soccorso di Todi il cui territorio è oggetto di depredazioni da parte dei Chiaravalle. | |
1474 | |||||
Giu. | Umbria | Continua a coadiuvare i guelfi di Spoleto. Espelle da Todi i fautori della causa ghibellina. | |||
1478 | |||||
Ott. | Napoli | Firenze | Toscana | E’ ferito all’assedio di Colle di Val d’Elsa. Contatta Niccolò Orsini che milita nel campo avverso; apre con gli avversari le trattative per una tregua. | |
1479 | |||||
Lug. | Umbria e Toscana | Si trova nel perugino. Si unisce con Matteo da Capua; assale a Monte Ferraiolo 100 cavalli e 200 fanti fiorentini reduci da una scorreria a Vignano ed a Santa Regina: tra gli avversari sono catturati 50 cavalli e molti fanti. | |||
1481 | |||||
Lug. ago. | Romagna | Con Paolo Orsini affianca Girolamo Riario nel suo ingresso in Forlì. Ad agosto, sempre nella medesima località, prende parte ad una giostra che dura due giorni, nel cui corso Niccolò Riario gli rompe un braccio. | |||
1482 | |||||
Giu. | Chiesa | Napoli Firenze | Lazio | Lascia Quinto con Girolamo Riario ed entra in Roma: pone i propri alloggiamenti con Virginio, Paolo e Niccolò Orsini in San Giovanni in Laterano. Vi è un inizio di rissa nel campo; si interpone con decisione e seda gli animi. Alla notizia dell’ avvicinarsi dell’esercito aragonese esce dalla porta per una sortita. Respinge gli avversari cui cattura 30 cavalli. | |
Ago. | Lazio | Prende parte agli ordini di Roberto Malatesta alla battaglia di Campomorto. Con Giacomo da Montone ha l’incarico di circondare un bosco e di occupare lo sbocco di una palude. | |||
Sett. | Umbria | Si dirige su Perugia allorché nei pressi vi stazionano le milizie fiorentine capitanate da Costanzo Sforza. | |||
1483 | |||||
Gen. | Chiesa | Venezia | 60 lance | Emilia e Lombardia | E’ segnalato con la sua compagnia al fianco del duca di Calabria Alfonso d’Aragona. |
Giu. lug. | Chiesa | C. di Castello | Umbria | Coopera con Jacopo Conti e Lorenzo da Castello (otto squadre di fanti e 300 cavalli) contro i Vitelli ed i fuoriusciti di Todi. Esce da Resena e si colloca sul confine fra il perugino e Città di Castello. Occupa il palazzo del Cornetto, Trestina e Canoscio; dà alle fiamme il palazzo di Ponte d’Avorio e di San Secondo; si accampa a Garavelle per spostarsi poi a Branca. Ha una grossa scaramuccia alla chiusura della Rocchetta e gira con gli altri due capitani attorno a Città di Castello. Si attenda prima tra Riosecco ed il fiume vicino alla Porta di San Giacomo; poi a Celalba. Si impossessa di tale centro, punta su Santa Croce, giunge ad Antirata e si ferma a Castelleone. A fine mese è segnalato al campo di Castelleone. A luglio Città di Castello si arrende ai pontifici. | |
1484 | |||||
Mar. | Toscana | A Firenze, ospite di Lorenzo dei Medici. Si ammala nel suo palazzo e vi muore in pochi giorni. Gli sono tributate solenni esequie nella chiesa di San Lorenzo. Suo monumento a Monterotondo nella chiesa di Santa Maria. |
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Fonte immagine: Istituzione culturale Monterotondo