GALEAZZO DA BIRAGO (Gian Giacomo Galeazzo da Birago) Di Milano. Signore di Broni.
Fratello di Pietro da Birago e di Andrea da Birago, genero di Renato da Trivulzio.
+ 1540 ca.
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività |
Azioni intraprese ed altri fatti salienti. |
………….. | Milano | Lombardia |
Milita al servizio di Ludovico Sforza. |
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1481 | Lombardia |
E’ nominato castellano della fortezza di Pandino. |
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1498 | Piemonte |
Ricopre l’incarico di commissario ducale a Novara. |
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1499 | |||||
………….. | Milano | Francia | Piemonte |
Defeziona presto nel campo francese. |
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Ott. | Lombardia |
Si trova a Milano al solenne ingresso nella città del re Luigi XII. |
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1500 | |||||
Feb. | Francia | Sforza | Lombardia |
Presenzia a Milano con Teodoro da Trivulzio alla dichiarazione di fedeltà al sovrano francese da parte della nobiltà e del clero milanesi. |
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1501 | Francia |
Al servizio di Gianniccolò da Trivulzio. |
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1512 | Francia | Milano | Lombardia |
E’ costretto a lasciare la Lombardia. |
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1515 | |||||
Sett. | Francia | Milano | Lombardia |
Rientra a Milano dopo la battaglia di Melegnano. |
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Ott. | Lombardia |
Offre al re Francesco I le chiavi di Milano. |
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1518 | |||||
Lug. | Lombardia |
Fa parte a Milano del consiglio cittadino composto di 150 membri. Rappresenta i rioni di Porta Romana. |
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1521 | |||||
Nov. | Francia | Impero | Lombardia |
E’ ancora una volta obbligato ad abbandonare Milano. |
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1522 | |||||
Gen. | Francia | Impero |
Viene citato come ribelle dal duca di Milano Francesco Sforza assieme con i membri della sua famiglia, di quelli della da Trivulzio, San Severino, Visconti e Barbiano da Belgioioso |
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Apr. | Piemonte |
Partecipa alla battaglia della Bicocca; con la sconfitta si rifugia in Piemonte. |
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………….. | Milano | Francia | Piemonte |
Si riavvicina al duca di Milano ed agli imperiali; è nominato commissario ducale a Novara. Francesco I gli confisca Ottobiano che viene concessa a Girolamo da Vercelli. |
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1523 | |||||
Ago. | Francia | Milano Impero | Piemonte |
Si ribella agli sforzeschi alla notizia (rivelatasi falsa) della morte del duca Francesco Sforza. Si reca a Torino. |
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Sett. | Piemonte |
Entra in Valenza mediante un trattato con il castellano. Viene attaccato dagli imperiali che, dopo due giorni, vincono la sua resistenza e lo catturano: negli scontri sono uccisi 400 uomini. |
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………….. | Lombardia e Francia |
Viene rinchiuso nel castello di Pavia ed è liberato, forse, a seguito di un accordo con Antonio di Leyva. Ripara in Francia. |
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1525 | |||||
Estate | Francia |
E’ chiamato a far parte del consiglio privato di Francesco I. |
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Ott. | Lombardia |
Si allontana da Lione e rientra a Milano. |
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1526 | |||||
………….. | Francia | Impero | |||
Ago. | Impero | Francia Venezia | Lombardia ed Emilia |
Cambia nuovamente partito dopo un incontro con il Connestabile di Borbone. Con Carlo, Cesare e Rolando Pallavicini cerca subito di entrare in Parma alla testa di 2000 fanti. |
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Dic. | 500 fanti | Lombardia |
Staziona nel milanese con Ludovico Barbiano da Belgioioso; passa, poi, alla difesa di Milano con 500 fanti. |
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1527 | |||||
Gen. feb. | Lombardia Piemonte |
Lascia Pavia con il Connestabile di Borbone; cattura nel castello di Cassinelle 800 fanti francesi che da Savona si stanno dirigendo ad Asti. Entra in lite con il Belgioioso; allontanatosi da Milano, compie una scorreria con 150 cavalli leggeri nel pavese tra Campomorto, Bettola e Siziano. 60 fanti della sua compagnia sono svaligiati a Gudo Visconti da 30 archibugieri sforzeschi di Antonio Gonzaga. A febbraio è citato come ribelle dal duca di Milano Francesco Sforza: Gli sono confiscati i beni. |
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Lug. | Piemonte |
Alla difesa di Alessandria, ove viene assediato da Pietro Navarro e dal Lautrec. |
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Sett. | Piemonte |
E’ costretto ad arrendersi in Alessandria con Alberigo Barbiano da Belgioioso: è liberato dietro la promessa di rimanere neutrale nel proseguimento del conflitto. |
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………….. | Lombardia |
Viene nominato governatore di Pavia e consigliere dell’ imperatore Carlo V. |
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1528 | |||||
Sett. | Lombardia |
E’ assediato in Pavia dal Saint-Pol e da Francesco Maria della Rovere: si ritira nel castello dopo che fra i difensori sono stati uccisi dai 600 agli 800 uomini. Si arrende a patti ed abbandona la località. |
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1529 | |||||
Nov. | Emilia |
Alla fine della guerra è inviato dai milanesi al convegno di Bologna tra Carlo V ed il papa Clemente VII: si batte affinché il ducato sia restituito agli Sforza. |
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………….. | Lombardia |
E’ nominato senatore da Francesco Sforza. |
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1540 | Lombardia |
Muore a Milano. |
CITAZIONI
-“Buon guerriero.” BOSI
-“Muy sabio y astuto faraxido deste Estado.” Da una lettera dell’abate di Najera all’imperatore Carlo V.
-“Capitano coraggioso.” MORIGI