1243 CESARE NOBILI Di Montottone.
+ 1550 ca.
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività |
Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1533 | Fermo | Ascoli Piceno | Capitano g.le | Marche |
Ha con Brancadoro da Fermo il comando delle truppe di Fermo contro gli ascolani. Contrasta gli avversari presso Fiastra; si colloca sull’Ete per impedire il guado alla cavalleria nemica. Brancadoro da Fermo si accampa sul colle presso Montolmo (Corridonia) ed i nemici sono sconfitti. Interviene alla fine il vicelegato della Marca per sedare gli animi. |
1536 | Fermo | Chiesa |
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Marche e Lazio |
Mette a sacco Montottone e Monte San Pietrangeli. Condannato a morte dal papa Paolo III viene pure dichiarata guerra dai pontifici a Fermo. Con la successiva repressione gli abitanti di Montottone lo inviano a Roma con Felice Montani a giurare fedeltà alla Santa Sede. |
1537 |
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Ott. |
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Marche e Lazio |
Accoglie in Fermo Pier Luigi Farnese figlio del papa: viene convocato il consiglio nella chiesa di San Francesco. Cesare Nobili rientra a Roma per un nuovo atto di omaggio. |
1550 |
Muore. |
CITAZIONI
-“Non so se più infame o tremendo.” A. MARINI