Last Updated on 2023/07/18
CESARE NOBILI Di Montottone.
- 1550 ca.
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1533 | Fermo | Ascoli Piceno | Capitano g.le | Marche | Ha con Brancadoro da Fermo il comando delle truppe di Fermo contro gli ascolani. Contrasta gli avversari presso Fiastra; si colloca sull’Ete per impedire il guado alla cavalleria nemica. Brancadoro da Fermo si accampa sul colle presso Montolmo (Corridonia) ed i nemici sono sconfitti. Interviene alla fine il vicelegato della Marca per sedare gli animi. |
1536 | Fermo | Chiesa | Marche e Lazio | Mette a sacco Montottone e Monte San Pietrangeli. Condannato a morte dal papa Paolo III viene pure dichiarata guerra dai pontifici a Fermo. Con la successiva repressione gli abitanti di Montottone lo inviano a Roma con Felice Montani a giurare fedeltà alla Santa Sede. | |
1537 | |||||
Ott. | Marche e Lazio | Accoglie in Fermo Pier Luigi Farnese figlio del papa: viene convocato il consiglio nella chiesa di San Francesco. Cesare Nobili rientra a Roma per un nuovo atto di omaggio. | |||
1550 | Muore. |
CITAZIONI
-“Non so se più infame o tremendo.” A. MARINI
Fonte immagine in evidenza: wikimedia