BOLLERI

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Le rovine di Rocca Sparviera
Le rovine di Rocca Sparviera

Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura

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Indice delle Signorie dei Condottieri: ABCDEFGIJLMNOPQRSTUVZ

BOLLERI  (Giovan Lodovico Bollero). Piemontese. Guelfo. Di famiglia nobile.

Priore di Centallo, abate di Staffarda, vescovo di Riez, in Francia. Signore di Roccasparvera.

  • 1550 (agosto)
Anno, meseStato. Comp. venturaAvversarioCondottaArea attività

Azioni intraprese ed altri fatti salienti

1536
Sett.FranciaDuca Savoia SaluzzoPiemonte

Stimola Tolosano di San Dalmazzo, bandito come omicida dal duca di Savoia, a combattere per il re di Francia ai danni dei sabaudi e del marchese Francesco di Saluzzo. Con altri guelfi, fautori della causa regia, irrompe in Borgo San Dalmazzo; fa alcuni prigionieri e razzia molto bestiame. Il bottino è trasportato nel suo castello di Roccasparvera: i malcapitati sono qui costretti a pagare un riscatto ai due condottieri. Nei giorni seguenti ritorna, sempre con il Tolosano, in Borgo San Dalmazzo e si impadronisce di un grosso quantitativo di farina che è depositato in una chiesa. Rientra a Roccasparvera.

………….PiemonteScacciati e vinti dai sabaudi,  Tolosano di San Dalmazzo ed il Bolleri ritornano in Piemonte. Occupano Cervasca e Vignolo;  da qui continuano le loro scorrerie fino a Busca ed a Castigliole, terre del marchesato di Saluzzo. Il marchese di Saluzzo, dopo avere pazientato alquanto per non inimicarsi la Francia, in nome della quale i due condottieri dichiarano di agire, si unisce con altri feudatari del cuneese, riconquista le terre occupategli e li ricaccia oltre frontiera.
1537
…………..PiemonteIl marchese di Saluzzo mette una taglia sulla sua testa a Borgo San Dalmazzo.
Ago.PiemonteSi dirige su Vernante con il suo colonnello di fanti e mette a sacco la località. Di seguito entra a forza in Cervasca, dà alle fiamme il paese, ammazza uomini e donne; parecchie donne e bambini sono violentati.
Sett.PiemonteTransita per Cuneo e per il suo territorio.
Nov.PiemonteViene stipulata una tregua tra i belligeranti.  Bolleri costringe gli abitanti di Borgo San Dalmazzo a riconoscergli 200 scudi ed a regalargli alcuni carri di fieno e di vino. Assale successivamente Busca;  ne è malamente respinto. Il suo colonnello sverna nel contado.
1541PiemonteIl giorno della festa di San Bartolomeo rompe la tregua in essere ed assale Alba con il governatore de Langey. Riprende il conflitto finché non verrà stipulata un’altra tregua.
1542
Ago.FranciaImperoPiemonteSi rinnova il conflitto tra francesi ed imperiali. Il  Bolleri trasferisce il centro delle sue scorrerie da Centallo a Cherasco, di cui è nominato governatore. A fine mese con l’aiuto di un traditore riesce ad entrare nella seconda località. Un analogo trattato, tenuto a Cuneo, non sortisce il medesimo risultato.
1544
Ago.PiemonteSi collega con Piero Strozzi cui fornisce alcuni pezzi di artiglieria per attaccare Alba; con la vittoria lo segue all’assedio di Villanova Mondovì. Durante un’assenza dello Strozzi ha il comando delle operazioni con Cornelio Bentivoglio. Si rompono alcuni cannoni e viene dato un assalto alle mura che è respinto dagli avversari. Continuano, nel contempo, le sue scorrerie nel territorio fino alla conclusione di una tregua con gli imperiali e la successiva pace di Crépy.
1550
Ago.

Muore ai primi del mese in Francia, chi dice di febbre, chi fatto avvelenare dagli stessi francesi. La sua salma è trasportata in Piemonte per essere tumulata nella Chiesa della Consolata a Torino.

NESSUNA CITAZIONE

Fonte immagine in evidenza: wikimedia

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