Last Updated on 2023/06/18
ALESSANDRO MONALDI Di Orvieto.
- 1540 ca.
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1522 | Firenze | Comp. ventura | Toscana Campania | Viene incaricato dai nemici dei Medici di recarsi al campo di Renzo di Ceri con del denaro; il venturiero dovrebbe inviare un suo trombetta a Firenze per riferire che la sua incursione in Toscana non è tanto volta contro la città quanto a liberare Firenze dalla tirannide medicea. Alessandro Monaldi rifiuta l’incarico; con la vittoria degli avversari politici è, tuttavia, confinato per dieci anni a Napoli per non avere rivelato la commissione avuta. | |
1529 | |||||
Ott. | Firenze | Impero Chiesa | Toscana | Con Gianfrancesco Fedini e Francesco della Brocca è avviato dal commissario Francesco Ferrucci a Castelfiorentino per catturarvi il commissario imperiale. Rotta la porta del castello, entra dentro le mura; il funzionario spagnolo riesce a salvarsi buttandosi giù da esse: sono fatti sedici prigionieri (cui è imposta una taglia) ed è razziato molto bestiame. Nell’azione sono liberati alcuni prigionieri fiorentini, fra cui Vico Machiavelli, figlio di Niccolò. Si sposta a Pisa. | |
Nov. | Toscana | Con Francesco della Brocca scorta a Volterra il commissario Bartolomeo Tedaldi. | |||
1530 | |||||
Feb. | Toscana | Alla difesa di Volterra con il della Brocca, Amico d’Arsoli e Filippo da Mugello; si colloca sulla strada per Firenzuola. Quando la città si ribella ai fiorentini si ritira nella cittadella con Bartolomeo Tedaldi. Viene bombardata la città. | |||
Giu. | Toscana | Sempre a Volterra. Con Niccolò Strozzi, Goro da Montebenicchi e Francesco della Brocca conduce una vana sortita a Porta Fiorentina ai danni di Fabrizio Maramaldo e di Alfonso d’Avalos. | |||
Lug. | Toscana | Esce da Volterra con Francesco Ferrucci e 13 insegne di fanti. | |||
…….. | Toscana | E’ confinato a Piombino a seguito della sconfitta di Francesco Ferrucci a Gavinana. | |||
1539 | Chiesa | Lazio | Milita agli stipendi del papa Paolo III. Si reca a trovare Benvenuto Cellini rinchiuso in Castel Sant’Angelo. | ||
1540 | Muore. |
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