Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
Condottieri di ventura
1236 SILVESTRO DA NARNI (Bastiano da Narni)
- 1524 (aprile)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1512 | |||||
Ott. | Venezia | Francia | 300 fanti | Lombardia | Prende parte alla difesa di Crema. |
1513 | |||||
Giu. | Venezia | Spagna Milano Impero | 300 fanti | Lombardia | E’ sempre all difesa di Crema; milita agli ordini di Renzo di Ceri. |
Nov. | Lombardia | Viene inviato nottetempo in avanscoperta a Calcinato con Baldassarre da Romano e Marcello Astaldi per cogliere di sorpresa Cesare Fieramosca. Prima dell’alba i fanti scalano le mura male sorvegliate, occupano due porte e fanno entrare nel centro gli uomini d’arme. Il Fieramosca viene catturato mentre si sta preparando a difendersi con 40 lance; grande è il bottino tra il quale si annoverano 200 cavalcature. | |||
1514 | |||||
Giu. | Lombardia | Al comando di 300 fanti. | |||
Ago. | Lombardia | Alla testa di 700 fanti prende la via del Moso con Andrea della Matrice, Maffeo Cagnolo e Cristoforo Albanese; sorprende ad Ombriano la compagnia di Sivio Savelli (40 uomini d’arme), 100 cavalli leggeri condotti da Marcantonio Filitino e 2000 fanti. Uccise le sentinelle getta nelle tende e nei padiglioni molti fuochi artificiati seminando ovunque il terrore: nello scontro sono catturati numerosi fanti, uomini d’arme e 50 cavalli leggeri. | |||
Nov. | Lombardia | Si porta da Crema a Bergamo con Niccolò Scotti ed Andrea della Matrice per introdurre in tale località 500 fanti ed otto some di polvere da sparo. A Morengo si scontra con 200 svizzeri: gli sforzeschi agli inizi si disperdono; ricevono in breve soccorsi e Silvestro da Narni è messo in fuga. E’ costretto a ritornare a Crema. | |||
Dic. | Veneto | Lascia Crema con i suoi uomini; raggiunge Cittadella. | |||
1515 | |||||
Giu. | Veneto | Affianca il Ceri a Padova. Sono impiccati nella città un suo caposquadra e l’alfiere della sua compagnia perché durante una sua assenza costoro sono penetrati nella casa del nobile Tommaso Morosini, lo hanno derubato ed hanno bastonato alcuni gentiluomini veneziani il cui torto è stato quello di opporsi alla loro intrusione. | |||
Autunno | Lombardia | All’ assedio di Brescia; vi si fa notare per i ripetuti attacchi alle mura. | |||
Dic. | Lombardia | Con Pietro Navarro e Giovan Corrado Orsini si scontra sotto le mura di Brescia con i fanti di Melchiorre Ramazzotto. | |||
1516 | |||||
Gen. | Lombardia | Appoggia Giano Fregoso ad Anfo contro gli imperiali: ferito alla fronte da un colpo di alabarda è assistito nella circostanza dall’Orsini. | |||
Mar. | Lombardia | Si batte contro gli spagnoli tra Rivolta e Cassano d’Adda. | |||
Mag. | Lombardia | Rientra a Crema; viene licenziato dal provveditore generale Andrea Gritti. | |||
1517 | Chiesa | Comp. ventura | Marche | Contrasta le truppe di Francesco Maria della Rovere, teso alla riconquista del ducato di Urbino. Preposto alla difesa di Mombaroccio, vi è attaccato dal della Rovere che supera la sua resistenza dopo avere fatto demolire dai guastatori un lungo tratto di mura. Fatto prigioniero è fatto liberare dal duca di Urbino ammirato per la difesa posta in essere nell’ occasione; la località è messa a sacco. | |
1521 | |||||
Ago. | Venezia | Impero | Si avvia al campo di Teodoro da Trivulzio; gli viene dato il comando di 250/300 fanti, raccolti da Giovanni da Sassatello prima della sua diserzione. | ||
Sett. | Emilia | I suoi uomini incominciano ad abbandonare la compagnia perché da più di un mese non ricevono la paga. Al campo di Zibello Silvestro da Narni chiede per sé una provvigione annua di 400 ducati. | |||
1522 | |||||
Lug. | 200 fanti | Lombardia | E’ segnalato alla guardia di Bergamo. Alla fine del conflitto il numero degli uomini a sua disposizione scende da 291 a 200 provvigionati. | ||
1523 | |||||
Sett. | Venezia | Francia | 400 fanti | Lombardia | Giunge a Brescia con i suoi uomini. |
Ott. | Lombardia | Viene inviato con Giovanni Albanese (600 fanti) alla difesa di Bergamo. | |||
1524 | |||||
Gen. | Lombardia | Scorta da Treviglio a Milano con 500 schioppettieri il della Rovere che si deve incontrare in tale località per un consiglio di guerra con il viceré di Napoli Carlo di Lannoy. | |||
Feb. | Lombardia | Attraversa l’Adda al comando del suo colonnello di 500 fanti; affianca il della Rovere al campo di Binasco. | |||
Mar. | Lombardia | Prende parte all’ espugnazione di Garlasco. | |||
Apr. | Piemonte | Al campo di Casalino nel novarese. Muore di febbre nello stesso mese. |
CITAZIONI
“Homo valentissimo.” SANUDO
“Destro in l’armi più che un uccello/ e ne le guerre mastro./…/(All’assedio di Brescia)/ E da Narni l’ardito, e ben silvestro/ con la sua compagnia feroce molto/ al duro assalto vigilante, e destro/ n’andò correndo con superbo volto;/ e ben pareva di guerre maestro,/ quando dov’era più ‘l periglio accolto,/ si vedea correr senza haver paura/ per salir con i suoi sopra le mura.” DEGLI AGOSTINI