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RAFFAELLO DEI PAZZI Di Firenze.
1471 (settembre) – 1512 (aprile)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
……… | E’ bandito dai fiorentini a seguito della cosiddetta congiura dei Pazzi nella quale sono coinvolti molti membri della sua famiglia. | ||||
1501 | |||||
Sett. | Chiesa | Piombino | Toscana | Milita agli stipendi di Cesare Borgia. Presenzia alla capitolazione di Piombino. | |
Dic. | Emilia e Toscana | Si trova a Ferrara al seguito del duca Valentino per il matrimonio di Lucrezia Borgia con Alfonso d’Este. Accompagna Cesare Borgia in Toscana allorché quest’ultimo vi si porta per intimare ai fiorentini di fare rientrare i Medici nello stato. Entra nella città deciso ad assalire il Palazzo della Signoria ed a abbattere la repubblica: catturato, è liberato in breve tempo. | |||
1502 | |||||
……… | Romagna | Ad Imola. | |||
Ott. | Chiesa | Condottieri | Emilia | Si reca a Piacenza per assoldarvi 500 fanti guasconi con i quali affrontare i condottieri ribelli al Borgia. | |
Nov. | Romagna | A Rimini con la sua compagnia. | |||
Dic. | Romagna e Marche | Scorta con 50 schioppettieri a cavallo Cesare Borgia da Imola a Faenza ed a Cesena. A fine mese è segnalato a Senigallia. | |||
1504 | |||||
Giu. | Lazio | A Roma, alla ricerca di una condotta a seguito dell’incarceramento a Napoli del Borgia da parte di Consalvo di Cordoba. | |||
1505 | |||||
Ago. | Campania | A Napoli. Si batte a duello in Largo di San Giovanni a Carbonara con il portoghese Albareto che ha sfidato i cavalieri italiani. Durante lo scontro un colpo di lancia dell’avversario gli rompe la visiera dell’elmetto per cui gli viene impedita la vista: interviene Consalvo di Cordoba a porre termine allo scontro in quanto questo ha perso ogni significato. | |||
1506 | Chiesa | Bologna | Emilia | Combatte i Bentivoglio. | |
1510 | |||||
Sett. | 100 cavalli leggeri | Romagna | Transita per Cesena. E’ diretto al campo. | ||
Nov. | Chiesa | Francia | Emilia | Prende parte ad un consiglio di guerra con gli alleati veneziani assieme con Antonio Pio, fra Leonardo Prato, Fabrizio Colonna, Giampaolo Baglioni e Giovanni da Sassatello. | |
1511 | |||||
Mag. | 43 lance e 63 cavalli leggeri | Emilia | E’ preposto alla guardia di Bologna attaccata da Gian Giacomo da Trivulzio e dai Bentivoglio. Sul ponte del Reno si oppone agli avversari; con il suo coraggio permette a molti pontifici di guadagnare una via di scampo. Fatto prigioniero da Teodoro da Trivulzio, viene liberato in breve tempo. | ||
1512 | |||||
Gen. | Emilia | Raggiunge ad Imola l’esercito della Lega Santa. All’assedio di Bologna. | |||
Feb. | Romagna | Ripiega ad Imola a seguito dell’ingresso in Bologna di Gastone di Foix. | |||
Apr. | 50 lance | Romagna | Muore nella battaglia di Ravenna. |
CITAZIONI
-“Condottieri di chiaro nome.” GUICCIARDINI
-“Fu condottiere distinto per valore.” LITTA
-“Condottiere fiorentino assai distinto del secolo XV.” BOSI
-“Era famoso Capitano.” GAMURRINI
-“Fu condottiero di segnalato valore.” ARGEGNI
Fonte immagine in evidenza: wikipedia