PIERO TESTA

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2012

Last Updated on 2023/08/12

Condottieri di ventura

1951      PIERO TESTA  Di Padova.

  • 1520 ca.
Anno, meseStato. Comp. venturaAvversarioCondottaArea attività

Azioni intraprese ed altri fatti salienti

1509
Mag.VeneziaFrancia ImperoLombardiaPrende parte alla battaglia di Agnadello. E’ fatto prigioniero dagli avversari.
EstateVenetoLiberato, si segnala alla guardia di Padova.
Nov.VenetoSorprende a Vallefidata, nei pressi di Bassano del Grappa, molti fanti tedeschi, dei quali 300 cadono in combattimento.
1510
Feb.50 cavalli leggeriVenetoOpera nel veronese alla testa di 50 balestrieri a cavallo.
Giu.Francia Ferrara50 cavalli leggeriVeneto
Ago.VenetoNel Polesine con 150 cavalli. Deve ripiegare a Montagnana
Sett.VenetoRientra nel Polesine allo scopo di fronteggiare gli estensi. Punta su Adria.
Ott.VenetoSi muove sempre nel rodigino con 50 balestrieri a cavallo a fianco del provveditore generale Paolo Capello.
1511
Ago.VenetoAlla difesa del castello di Isola della Scala.
Sett.VenetoIl Consiglio dei savi gli aumenta la provvigione mensile da 12 a 15 ducati per paga (per otto paghe l’anno).
1512
Feb.25 cavalli leggeriLombardiaAlla difesa di Brescia. Con la riconquista della città da parte dei francesi viene fatto prigioniero. E’ rilasciato mediante il pagamento di una taglia.
Mar.Veneto

Si reca a Venezia.

Mar.VenetoA Venezia.
Sett.LombardiaAll’assedio di Brescia.
Ott. nov.Lombardia

Scorta il provveditore generale Cristoforo Moro e Giampaolo Baglioni a Ghedi quando costoro si incontrano in Brescia con il viceré di Napoli Raimondo di Cardona; analoga visita compie il mese successivo al seguito di Antonio Pio.

1516
Sett.VeneziaImperoVenetoAll’assedio di Verona agli ordini di Teodoro da Trivulzio.
1518A causa della riduzione delle spese militari gli viene ridotta la provvigione annua da 150 a 120 ducati.
1520Muore.

 CITAZIONI

-“Equitum levis armaturae indognis tribunus: qui sub Veneto Senatu aliquando stipendia honorifice meritus, et ipse hic inter claros militares, ob eximiam..fortitudinem merito collocandus est.” SCARDEONE

-“Di Pietro testa fo pocho latino:/ Che sempre è atto a uscir d’ogni periglio.” CORDO

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