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CESARE DEI ROSSI Conte.
Figlio di Giacomo dei Rossi.
- 1520 ca.
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1509 | |||||
Mag. | Emilia | Ospita nella sua casa di Parma Filippo dei Rossi volto alla riconquista di alcuni castelli appartenenti al congiunto Troilo. | |||
Ago. | Venezia | Francia Impero | 15 cavalli leggeri | Veneto | Alla difesa di Padova con 15 balestrieri a cavallo. |
1510 | |||||
Feb. | 28 cavalli leggeri | Veneto | Opera nel veronese. Ha il comando di 28 balestrieri a cavallo invece dei 50 previsti dalla sua condotta. | ||
Mag. | Veneto | Staziona nel Polesine. | |||
Giu. | Venezia | Francia | 27 cavalli leggeri | Veneto | A Treviso. Si unisce con Piero Monochovich e Giacomo Mamalucco per scorrere verso Castelfranco Veneto: l’arrivo degli avversari in forze lo convince a lasciare la città con il vino ed il frumento di cui si è appropriato nella località. Rientra a Treviso. |
Ago. | Veneto | Ha il compito di impadronirsi di Castelfranco Veneto e di Cittadella con Girolamo Dolfin. Appoggia Zitolo da Perugia all’ occupazione di Asolo; perviene sotto Marostica. La località non vuole aprire inizialmente le porte ai veneziani: gli abitanti si arrendono dopo cinquanta colpi di artiglieria. | |||
Sett. | Veneto | Alla guardia di Montagnana con la sua compagnia. | |||
Ott. | 20 cavalli leggeri | Veneto | In Polesine agli ordini del provveditore generale Paolo Capello. | ||
1511 | |||||
Lug. | 43 cavalli leggeri | Romagna | Affianca il provveditore generale Capello in Romagna. | ||
Ago. | Veneto | Alla difesa del castello di Isola della Scala. | |||
Sett. | Veneto | Il Consiglio dei Savi gli eleva la provvigione da 12 a 15 ducati per paga, per otto paghe l’anno. | |||
1512 | |||||
Sett. | Lombardia | All’assedio di Brescia. | |||
Nov. | Lombardia | Con Antonio Pio a Ghedi in visita al viceré di Napoli Raimondo di Cardona. | |||
1520 | Muore. |
CITAZIONI
-“El conte Cesar di rossi saputo/ Che a dir di suo prodeze vengo a manco.” CORDO
Fonte immagine in evidenza: wikimedia