Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
COSTANZO PIO
Figlio di Antonio Pio, fratello di Vittorio Pio.
- 1513 (ottobre)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1506 | |||||
Ott. | Bologna | Chiesa | Emilia | Con la vittoria dei pontifici sui Bentivoglio segue costoro nella loro fuga da Bologna. | |
1510 | |||||
Apr. | Venezia | Francia Ferrara | 50 cavalli leggeri | Veneto | E’ segnalato a Badia Polesine. Il provveditore Giovanni Paolo Gradenigo gli affida il comando di 50 cavalli leggeri già militanti nella compagnia di Vincenzo Cassina. |
Mag. | Veneto | Si trova sul Canal Tartaro per sorvegliare i movimenti degli avversari che cercano di riparare le rotture degli argini effettuate dai veneziani; allorché le truppe della Serenissima abbandonano il Polesine si colloca a Tribano. | |||
Lug. | 70 cavalli leggeri | Veneto | Si pone alla difesa di Monselice con 70 balestrieri a cavallo; entra in Este con Matteo da Zara; nel castello vi cattura il ribelle Giovanni da Pernumia sulla cui testa vi è una taglia di 500 ducati. | ||
Ago. | 70 cavalli leggeri | Veneto | Rientra a Badia Polesine. | ||
Sett. | Veneto | E’ ferito ad una spalla da un verrettone mentre, con 50 cavalli, sta seguendo fra Leonardo Prato. Sono assaliti nell’occasione 40 fanti estensi che hanno attraversato il Po. | |||
Ott. | Veneto ed Emilia | Esce da Montagnana con 100 balestrieri a cavallo per congiungersi nel ferrarese con il capitano generale dei pontifici, il duca di Urbino Francesco Maria della Rovere. | |||
1511 | |||||
Mar. | Emilia | Al fianco di fra Leonardo Prato a Bellaria: attaccato dai francesi, si rifugia in un palazzo e ne esce con la forza delle armi. Fra Leonardo Prato rimane invece ucciso nel combattimento. | |||
Lug. ago. | 70 cavalli leggeri | Romagna | In Romagna con il provveditore generale Paolo Capello. Si ammala ad agosto: si ristabilisce in breve tempo. | ||
Dic. | Veneto | Con il padre Antonio a Venezia nel Collegio dei Pregadi. Ritorna nel Polesine. | |||
1512 | |||||
Feb. | Lombardia | Prende parte alla conquista di Brescia; attaccatovi dai francesi di Gastone di Foix si arrende dopo due giorni con il provveditore generale Andrea Gritti, Giamapolo e Giulio Manfrone, Baldassarre di Scipione ed il podestà Antonio Giustinian. | |||
Apr. | Veneto | Liberato, si reca a Venezia alla ricerca di una condotta. | |||
Giu. | 21 lance | Veneto | Gli è concessa una condotta di 25 lance. | ||
Lug. | Piemonte e Lombardia | Affianca Giampaolo Baglioni in Piemonte. Lascia il Campo di Novi Ligure, attraversa il Po e si dirige verso Casalmaggiore. | |||
Ago. | Lombardia | A Sant’Eufemia della Fonte. Con bernardino di Montone, Giovanni dal Borgo e Vincenzo Naldi ne espugna il castello dopo un bombardamento. | |||
Ott. | Lombardia | Prende parte all’assedio di Brescia. Con la resa della città accompagna a Ghedi il provveditore Leonardo Emo che si incontra, nel palazzo già di Niccolò Orsini, con il viceré di Napoli Raimondo di Cardona. | |||
Dic. | 21 lance | Lombardia | |||
1513 | |||||
Feb. | 21 lance | ||||
Mag. giu. | Venezia | Spagna | 21 lance | Veneto | Alla guardia di San Bonifacio. E’ sconfitto ad Albaredo d’Adige da 2000 fanti tedeschi e da 500 cavalli guidati dal fuoriuscito Antonio da Thiene e da Mercurio Bua; datosi alla fuga, è catturato a Villanova perché la sua cavalcatura gli cade addosso: solo il provveditore Sigismondo Cavalli, Manoli Clada e Giovanni Forti riescono a salvarsi a Cologna Veneta con 50 cavalli seppure incalzati dagli avversari. Costanzo Pio è rilasciato. |
Lug. | Veneto | Alla difesa di Padova. Con il padre Antonio ha il compito della sorveglianza del tratto di mura che intercorre tra la Porta di Codalunga e quella di San Giovanni. | |||
Ott. | Veneto | Esce da Padova al seguito di Bartolomeo d’Alviano. Tocca Limena e prende parte alla battaglia di Creazzo inquadrato nell’ala sinistra agli ordini del padre Antonio. Rimane ucciso sul campo dopo essersi comportato con onore. I funerali si svolgono a Padova nella chiesa di Sant’Antonio. |
CITAZIONI
“Huomo chiaro sì per la nobiltà del sangue, come per la propria virtù di lui.” PARUTA
“Valorosissimo giovane.” DA PORTO
Alla battaglia di Creazzo “Scorreva stranamente per la ciuffa/ e faceva con lui cativo avancio,/ ch’ s’acciuffava seco in la baruffa./…/ Fuo trovati l’un (il padre Antonio) col capo fesso/ e l’altro quasi senza mezzo volto.” DEGLI AGOSTINI
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