Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
PALERMO (Antonello da Palermo, Palermo da Palermo)
- 1465 ca.
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1437 | |||||
Apr. | Re d’Aragona | Angiò Chiesa | Campania | Contrasta le milizie di Renato d’Angiò. Prende parte alla difesa di Capua. | |
Giu. | Lazio | Con Rosso d’Aversa ed il Bozzo affianca Orso Orsini in una scorreria a Terracina allo scopo di predare il territorio pontificio. | |||
1438 | 200 fanti | Campania | |||
1439 | |||||
Mag. | Campania | Con Amerigo da San Severino convince alla resa i difensori di Caiazzo. | |||
1440 | |||||
Estate | Molise e Lazio | Ha con Francesco Pandone l’incarico di impadronirsi di Carpinone ai danni di Antonio Caldora. Attraversa il Volturno, scala le mura della località e ne assedia la rocca. Timoroso di un contrattacco da parte del Caldora si allontana dal centro con il Pandone. Il re Alfonso d’Aragona, adirato, lo fa incarcerare nella rocca Janula di San Germano (Cassino). | |||
1442 | |||||
Apr. | Napoli | Chiesa | Lazio | Riccio da Montechiaro cerca di impossessarsi della rocca Janula. Il Palermo convince il castellano Bernardo Sans a liberarlo dal carcere per potersi riscattare e combattere gli avversari: si colloca sulle mura e getta grosse pietre su coloro che tentano di salirvi con le scale. Per il suo comportamento è perdonato dal re di Napoli e può ritornare al suo servizio. Assedia in Cassino Riccio da Montechiaro e cerca, a sua volta, di scalarne le mura. Viene respinto dai sassi gettati dall’alto. | |
1448 | Napoli | Firenze | Toscana | Prende parte all’ assedio di Piombino. Colloca il suo campo accanto a quello del re; nelle operazioni si segnala per i vari assalti portati alle mura cittadine. | |
1450 | Napoli | Genova | Liguria | Si imbarca sulla flotta di Bernardo Villamarina; molesta in Liguria le truppe di Pietro Fregoso. | |
1452 | Venezia | Milano | Lombardia | ||
1453 | |||||
Ago. | Lombardia | E’ ferito gravemente da un colpo di giavellotto nella battaglia di Ghedi. | |||
……… | Napoli | Firenze | Toscana | Guarito, ritorna a militare al servizio del re di Napoli Ferrante d’Aragona. | |
1455 | Napoli | Impero Ottomano | Albania | ||
1457 | Napoli | Genova | Liguria | Con il catalano Antonio Olzina affianca i fuoriusciti locali ai danni di Genova. | |
1460 | |||||
Mag. | Napoli | Angiò | Campania | Rientra nel regno di Napoli con l’Olzina per affrontare gli angioini. A disposizione dei 2 condottieri vi sono 210 schioppettieri, 150 balestrieri e 700 fanti. | |
Giu. | Campania | A metà mese è segnalato nei pressi di Sarno. E’ spedito con 250 fanti a Napoli per difendere la città da un eventuale sbarco della flotta angioina. | |||
Lug. | Campania | A seguito della sconfitta degli aragonesi a Sarno è inviato con 350 fanti alla guardia di Marcianise. | |||
Sett. | Campania | Ha l’incarico di devastare la penisola sorrentina. Mette a sacco e dà fuoco a numero abitazioni, razzia bestiame nelle località Vico e Massa. | |||
1461 | |||||
Giu. | Campania | E’ inviato nuovamente nella penisola sorrentina. Con Antonio Olzina assedia Vico e Massa. Alle operazioni prendono parte altri capitani di fanti come Gilio da Pavia ed Antonio Giorgio Sfoglioso. | |||
1463 | |||||
Sett. | Campania | Il Palermo figura tra gli 8 capitani di fanteria inviati alla conquista del maggiore centro dell’isola d’Ischia. E’ costruita nei pressi una bastia per impedire eventuali soccorsi ai difensori. | |||
1465 | Muore. |
CITAZIONI
-“Uomo pratico dell’arte militare, aitante della persona.” FARAGLIA
-“E’ tra le figure di spicco del connestabilato regnicolo e italiano in generale.” STORTI
Fonte immagine in evidenza: wikimedia