Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
Condottieri di ventura
1862 ONOFRIO SMEDUCCI Signore di San Severino Marche, Apiro, Domo, Potenza Picena (Monteacuto), Cingoli e Staffolo. Padre di Antonio di San Severino, nipote di Bartolomeo Smeducci, suocero di Galeotto Bevilacqua.
- 1413
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1375 | Firenze | Chiesa | Marche | Combatte a favore dei fiorentini nella guerra degli Otto Santi: per rivalsa il papa Gregorio XI lo scomunica, lo fa condannare a morte e gli confisca i beni. | |
1378 | |||||
Ago. | Marche | Si imparenta con Rinaldo da Monteverde. Una sua figlia sposa un figlio del signore di Fermo; nel contempo anche una figlia dello zio Bartolomeo va a nozze con un altro figlio dello stesso Monteverde. | |||
1379 | |||||
Feb. | Marche | E’ perdonato dal papa Urbano VI che lo investe per dieci anni, con lo zio Bartolomeo, del vicariato di San Severino Marche (comprendente i castelli di Apiro, Staffolo, Domo e Castelletta). | |||
Apr. | Chiesa | Antipapa | Lazio | Combatte le truppe dell’ antipapa Clemente VII. Partecipa alla battaglia di Marino. | |
1380 | Durazzo | Napoli | Campania | Milita agli stipendi di Carlo di Durazzo contro le truppe della regina Giovanna d’ Angiò. | |
1381 | |||||
Feb. | Il papa Urbano VI chiede a lui ed allo zio Bartolomeo Smeducci il loro aiuto per contrastare le milizie dell’ antipapa Clemente VII. | ||||
1386 | |||||
Giu. | Marche | Assolda i condottieri Angelo da Ramazzano e Gaspare dei Pazzi. Con il fratello Roberto si impadronisce della signoria di San Severino Marche usufruendo anche dell’ aiuto di Boldrino da Panicale. L’anno successivo ne sarà scacciato dallo zio Bartolomeo Smeducci. | |||
1388 | |||||
Gen. apr. | Marche | Con il fratello Roberto e Boldrino da Panicale si fa promotore di una nuova congiura ai danni dello zio Bartolomeo: entra in San Severino Marche con il condottiero umbro. Lo zio arresta il figlio Antonio; la popolazione si solleva ed alla fine Onofrio Smeducci ha la meglio. Sono catturati lo zio Bartolomeo ed il cugino Smeduccio. Ad aprile libera i congiunti dopo avere fatto loro firmare un atto di cessione di tutti i beni. La riconciliazione avviene a Matelica. Per potere avere Apiro è costretto a consegnare 5000 fiorini al camerlengo pontificio di Fermo cui il castello è stato dato in pegno in precedenza. | |||
Nov. | Marche | Si allea con Gentile e Berardo da Varano contro il signore di Camerino Gentile da Varano. | |||
1389-1390 | Marche | Si collega con i Chiavelli, gli Ottoni e Boldrino da Panicale per estendere i propri stati nelle Marche. | |||
1391 | Marche | Prende al suo servizio Angelo da Ramazzano e Noschino Tedesco. | |||
1392 | Camerino | Chiesa | Marche | Affianca Gentile da Varano nelle sue lotte contro i pontifici. | |
1393 | |||||
Mar. | Fuoriusciti | San Severino Marche | Marche | Subisce qualche molestia dal fratello Roberto che viene aiutato dal rettore pontificio della Marca. E’ invitato a comparire davanti al papa Bonifacio IX per giustificare l’occupazione di terre ecclesiastiche. Sempre nel mese viene compreso nell’ accordo generale di pacificazione che in un recente conflitto ha visto contrapposti da un lato Andrea Tomacelli, Ascoli Piceno, Recanati, Macerata, Osimo e Montecchio (Treia) e dall’altro Ancona, Fermo e Gentile da Varano. Nell’ accordo sono pure compresi i congiunti Bartolomeo e Smeduccio. | |
…………. | San Severino Marche | Comp. ventura | Marche | Si allea con il signore di Cingoli Benuttino Cima; contrasta con successo le compagnie di ventura che infestano i territori di San Severino Marche e di Cingoli. | |
Nov. | Stipula la pace con lo stato della Chiesa. Il papa Bonifacio IX lo riconferma per dieci anni nel vicariato di San Severino Marche e gli riduce il censo a 400 fiorini l’anno. | ||||
1396 | |||||
Mag. | A metà mese il nuovo papa Innocenzo VII lo riconferma per cinque anni nel vicariato di San Severino Marche; determina le sue obbligazioni verso la Camera Apostolica in 500 fiorini l’anno. | ||||
1405 | Chiesa | Napoli | |||
1406 | |||||
Ago. | E’ compreso nella pace tra pontifici ed il re di Napoli Ladislao d’Angiò. | ||||
Sett. | Marche | Viene riconfermato nel vicariato di San Severino Marche per altri cinque anni. | |||
Ott. | Napoli | Chiesa | Marche | Appoggia Ludovico Migliorati ai danni dei pontifici e di Braccio di Montone. | |
1408 | |||||
Feb. | San Severino Marche | Camerino | Marche | Braccio di Montone gli toglie Apiro per avervi fatto riparare le truppe di Martino da Faenza; respinge, viceversa, un attacco del condottiero perugino a San Severino Marche. Per farlo allontanare gli deve consegnare una grossa somma di denaro. | |
1409 | |||||
Ott. | San Severino Marche | Cingoli Comp. ventura | Marche | Lotta contro i Cima per il possesso di Apiro, venduta a questi ultimi da Braccio di Montone per 5000 fiorini. | |
1411 | |||||
Ott. | San Severino Marche | Macerata | Marche | Assale il maceratese e ne danneggia le campagne. Gli abitanti dei territori coinvolti dalle sue scorrerie gli inviano come intermediario alla ricerca della pace il frate Niccolò da Macerata. | |
1412 | Marche | Il signore di Rimini Carlo Malatesta gli assegna il possesso di Cingoli con un suo lodo. | |||
1413 | Muore. Sposa Francesca Simonetti. |
CITAZIONI
-“Miles venerandus in armis.” Da un poema di F. Panfili riportato dal COLUCCI