1147 GIULIO DA MONTEBELLO (Giulio dei Cenni) Conte.
+ 1540 ca.
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avve sario | Condotta | Area attività |
Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
…………. |
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Milita al servizio del duca di Urbino Francesco Maria della Rovere. |
1526 | |||||
Lug. | Venezia | Impero | 300 fanti | Lombardia |
E’ segnalato al campo di Melegnano. |
Dic. |
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Lombardia |
Si trova con i suoi uomini a Palazzolo sull’Oglio alla rassegna della sua compagnia tenuta dal provveditore generale Domenico Contarini. |
1527 | |||||
Apr. |
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Marche |
Segue Pietro Francesco da Viterbo alla difesa del ducato di Urbino minacciato dagli imperiali. |
Mag. |
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Toscana |
Affianca in Toscana con 287 fanti il provveditore generale Alvise Pisani. |
1528 | |||||
Dic. |
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283 fanti | Puglia |
Fronteggia gli avversari nel regno di Napoli. Prende parte alla difesa di Monopoli; con Luigi Matafari, Comino Frasina ed Orazio di Carpegna pone un agguato a Fasano a Galeotto Fonseca. Gli imperiali si ritirano e si fortificano in una chiesa vicino alla città: costoro presto si arrendono. Vengono condotti prigionieri a Monopoli 270 fanti e 36 cavalli con tre capitani di fanti (due spagnoli ed uno napoletano) e due capitani di stradiotti. Nel combattimento sono uccisi tra i nemici 40 uomini contro un solo veneziano. |
1529 | |||||
Feb. |
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Il suo comportamento merita gli elogi del governatore di Monopoli Andrea Gritti. |
Mar. |
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250 fanti | Puglia |
Ancora alla difesa di Monopoli allorché la città è attaccata da Alfonso d’Avalos (4000 fanti spagnoli e 2000 italiani con dodici pezzi di artiglieria). |
Apr. |
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270 fanti | Puglia |
Esce da Monopoli per scortare con i suoi soldati 400 guastatori che devono raccogliere fascine per la costruzione dei ripari. Attaccato dalla cavalleria avversaria e da due squadre di picchieri spagnoli, rientra nella città senza perdite. |
Giu. |
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Puglia |
Con il ritiro degli imperiali da Monopoli riesce a calmare con Riccardo da Pitigliano e Angelo Santo Corso i fanti veneziani che sono sul punto di ammutinarsi per il ritardo delle paghe. |
Lug. |
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Puglia |
I fanti del Montebello chiedono il rimpatrio per il dilagare della peste, per il ritardo delle paghe e per la mancanza di vettovaglie: viene sospettato dal provveditore generale Giovanni Vitturi di suscitare con Orazio di Carpegna il malcontento delle truppe. I suoi soldati si ammutinano, lanciano una pietra contro il Vitturi costringendolo a riparare nel palazzo del governatore. Il provveditore generale pretende che gli siano consegnati coloro che lo hanno colpito; Giulio da Montebello arresta un fante che viene subito impiccato. Di conseguenza dopo alcuni giorni, fuggono da Monopoli 40 fanti appartenenti alla sua compagnia ed a quella del Carpegna. Costoro sono svaligiati ed uccisi dai contadini. |
Ago. |
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Puglia |
Si imbarca sulla flotta veneziana di Giovanni Contarini Cacciadiavoli per appoggiare Giovan Corrado Orsini alla conquista di Brindisi: la città si arrende in breve tempo a seguito dell’ allestimento delle artiglierie. Il Montebello appoggia Camillo Orsini quando qust’ultimo si impossessa del castello sul mare. |
Sett. |
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205 fanti | Puglia |
Rientra via mare a Monopoli. Nel periodo la sua provvigione mensile ascende a 30 scudi. |
1530 | |||||
Feb. |
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Puglia |
Alla conclusione della guerra rimane a Monopoli fino alla consegna della città agli imperiali da parte del provveditore Andrea Gritti a Gian Francesco di Pedroza. |
1537 | |||||
Autunno | Impero | Francia | Piemonte |
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Mar. |
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Veneto |
A Venezia, per reclamare le paghe arretrate. |
1540 |
Muore. |
NESSUNA CITAZIONE