GIACOMO MONTAGANO

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Castello Montagano
Castello Montagano. L'edificio fu edificato per fasi successive su preesistente rocca difensiva quattrocentesca, di cui restano tracce nelle feritorie in un'angolo perimetrale. Nel XVIII secolo fu ampliato e trasformato in dimora signorile.

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Indice delle Signorie dei Condottieri: ABCDEFGIJLMNOPQRSTUVZ

GIACOMO DA MONTAGANO  (Giacomo da Montagata) Conte di Montagano. Signore di Montagano, Campolieto, Frosolone, Matrice, San Giuliano di Puglia, Lupara ed altre terre e castelli della Capitanata.

  • 1477
Anno, meseStato. Comp. venturaAvversarioCondottaArea attività

Azioni intraprese ed altri fatti salienti

1424NapoliRe d’AragonaAbruzziGiovanissimo, milita agli ordini di Jacopo Caldora contro le truppe di Braccio di Montone.
………….Re d’AragonaNapoliCombatte per Alfonso d’Aragona le milizie di Renato d’Angiò.
1443
Feb.CampaniaA Napoli, al solenne ingresso nella città del re Alfonso d’Aragona.
Ott.NapoliSforzaMarcheStaziona nella marca d’Ancona con Paolo di Sangro e Giovanni Antonio Orsini del Balzo alla testa di 2000 cavalli.
1444
Dic.MarcheSi accampa a Macerata con Paolo di Sangro.
………….AbruzziContrasta gli sforzeschi negli Abruzzi.
…………E’ chiamato a far parte del consiglio del re di Napoli.
1452
Giu.NapoliFirenze300 cavalliToscanaTransita per L’Aquila diretto in Toscana. Affianca il duca di Calabria Ferrante d’Aragona contro i fiorentini. Ha il comando di 300 cavalli.
…………Alla morte di Alfonso d’Aragona, nonostante le sue insistenze non ottiene alcuna condotta dal nuovo re di Napoli Ferrante.
1458
Dic.PugliaSi ribella con il duca d’Andria Francesco del Balzo ed il conte di Caserta Marco della Ratta.
1459
Dic.AngiòNapoliCampania

La vigilia di Natale con Antonio Caldora e Cola di Monforte cala in Terra di Lavoro alla testa di 900 cavalli per collegarsi con le truppe di Giovanni d’Angiò.

1460Campania

Finge di defezionare dal campo angioino con Deifobo dell’ Anguillara ed il principe di Rossano Marino di Marzano;  chiede un colloquio al re di Napoli in una località nei pressi di Teano. Il convegno degenera in una rissa: tenuti a bada l’infermo Giovanni Ventimiglia e Gregorio Coreglia che affiancano il sovrano, Giacomo Montagano cerca di catturare Ferrante d’Aragona. Il re si divincola ed è messo in salvo dai suoi uomini d’arme accorsi prontamente. Il condottiero si dà alla fuga.

1461
Ott.CampaniaAl campo di Giovanni d’Angiò con Jacopo Galeota, Orso Orsini e Cola di Monforte.
Nov.CampaniaAd Atripalda con gli uomini di Antonio Caldora, di Carlo di Sangro e quelli di Cola di Monforte. E’ affrontato da Giovanni Conti e da Antonello dal Borgo. Si trova in difficoltà. Le operazioni militari sono così inframezzate da negoziati di pace separata con i quali i condottieri angioini  tendono solo a guadagnare tempo.
1462
………….CampaniaHa con Cola di Monforte il comando di 5 squadre di cavalli.
Dic.CampaniaEscluso dalla pace, viene attaccato a Pontelatone da Alessandro Sforza.
1464
Mag.CampaniaViene assalito nelle sue terre dagli aragonesi.
Giu.Molise e CampaniaPrende parte alla difesa di Venafro con mariano Savelli. Assediato, è costretto alla resa. Condotto a Napoli, viene condannato all’esilio.
1477Muore.

 CITAZIONI

-“Fu ardito cavaliere e partecipe a tutti gli eventi del suo tempo.. (Definito dal re di napoli Ferrante d’Aragona) Iacobutio Montagano, vir pericolosissimus et manu promptus.” ARGEGNI

-“Condottiero accreditato utilizzato più volte dal Magnanimo (Alfonso d’Aragona) sin dagli anni ’40 anche in imprese di rilievo.” STORTI

-“Di famiglia nobilissima, e illustre.” RECCHO

Fonte immagine in evidenza: beni culturali

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