Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
PAOLO DI SANGRO Duca di Torremaggiore. Signore di Agnone, Civitacampomarano, Atessa, San Severo. Suocero di Cola di Monforte.
- 1460 ca.
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
…….. | Milita inizialmente nelle compagnie di Jacopo Caldora. | ||||
1436 | Re d’Aragona | Napoli | Campania | A Capua, al fianco del re Alfonso d’Aragona. | |
1437 | |||||
Ago. | Abruzzi | ||||
1439 | |||||
Mar. | Angiò | Re d’Aragona | Campania e Abruzzi | Ritorna a militare con Jacopo Caldora. E’ inviato con 2 squadre di uomini d’arme nel contado di Cerreto Sannita per sostenervi l’azione di Renato d’Angiò. Rientra subito negli Abruzzi con il pretesto che la strada gli è stata sbarrata dagli avversari. | |
Nov. | Abruzzi | A Sulmona , ai funerali di Jacopo Caldora che si svolgono nella chiesa di Santo Spirito. | |||
1440 | |||||
…….. | Abruzzi | Combatte gli aragonesi al servizio di Antonio Caldora. | |||
Giu. | Re d’Aragona | Angiò | Campania | Con Antonello Reale è inviato da Antonio Caldora ad Alfonso d’Aragona a trattare il passaggio dei caldoreschi nelle file aragonesi: alla conclusione dell’ accordo si trasferisce anch’egli al servizio del re d’Aragona. | |
1442 | |||||
Giu. | AngiòRe d’Aragona | Re d’AragonaSforza | 500 cavalli | Campania e Puglia | Affianca sempre Antonio Caldora nei suoi cambiamenti di campo. Il suo capitano raccoglie le sue genti a Sessa Aurunca con il disegno di assalire il campo nemico; Paolo di Sangro si fa corrompere da Alfonso d’Aragona che gli fa offrire tramite un suo condottiero terre e denaro; defeziona nel campo avversario ed informa gli aragonesi sul piano di guerra e sulle forze a disposizione di Antonio Caldora; per altre fonti la diserzione avviene durante la battaglia anziché la notte precedente il combattimento. Con la vittoria gli è concesso il ducato di Torremaggiore; si indirizza con 500 cavalli ad Orsara di Puglia. |
Ago. | Puglia | Batte a Troia Cesare da Martinengo, Vittore Rangoni e Lionello Accrocciamuro. Raggiunto da Antonio Caldora (che a sua volta ha mutato bandiera) viene incaricato da quest’ultimo di fare pressioni sul nuovo re di Napoli affinché il principe di Taranto Giovanni Antonio Orsini del Balzo restituisca Bari al Caldora. | |||
1443 | |||||
Feb. | Campania | A Napoli, al solenne ingresso nella città del sovrano aragonese. | |||
…….. | 200 lance | Abruzzi | Gli è riconosciuta una prestanza di 8000 ducati. Contrasta negli Abruzzi le milizie di Francesco Sforza. | ||
Ott. | Marche | Presto soccorso nella marca d’Ancona a Niccolò Piccinino. | |||
Nov. | Marche | Esce da Montegiorgio, espugna la torre di San Patrizio data alle fiamme; occupa Monte Urano coadiuvato dagli abitanti di Sant’Elpidio a Mare. | |||
Dic. | Marche | Viene bloccato nel fermano dalla mancanza di denaro e di vettovaglie. | |||
1444 | |||||
Ago. | Napoli | Crotone | 200 lance | Calabria | In Calabria con 1000 cavalli e molti fanti allo scopo di fronteggiarvi la rivolta suscitata dal marchese di Crotone Antonio Ventimiglia. |
Dic. | Napoli | Sforza | Marche | Si accampa a Macerata con Giacomo Montagano. | |
1447 | |||||
Ago. | 700 cavalli | Lazio | A Monterotondo, per la rassegna dell’esercito aragonese. | ||
1448 | |||||
Giu. | Napoli | Firenze | Toscana | Assale in Piombino il signore della città Rinaldo Orsini alla testa di 2500 cavalli. | |
1450 | |||||
Nov. | Molise | La figlia Altobella si sposa con Cola di Monforte a Civitacampomarano. Il matrimonio è stato concordato tre anni prima con il padre del genero Angelo di Monforte Gambatesa. | |||
1452 | |||||
Giu. | Napoli | Firenze | 600 cavalli | Toscana | Lascia L’Aquila ed entra in Toscana al fianco del duca di Calabria Ferrante d’Aragona per combattere i fiorentini. Ha il comando di 600 cavalli. |
1454 | Con la firma della pace di Lodi i fiorentini per mezzo dell’ ambasciatore Diotisalvi Neroni gli offrono il bastone di capitano generale ed uno stipendio di 30000 ducati perché passi ai loro stipendi. Il re di Napoli gli fa rifiutare l’offerta; per ingraziarselo il sovrano gli concede in feudo Agnone, Atessa e San Severo in Capitanata. | ||||
1460 | Muore. Edifica a Napoli il palazzo di Sangro, situato in vico San Domenico Maggiore su disegni dello scultore ed architetto Giovanni da Nola. Sposa Abenante Attendolo. zia di Francesco Sforza- |
CITAZIONI
-“De’ primi della scuola del Caldora.” DI COSTANZO
-“Maggior suo (di Alfonso d’Aragona) comandante della scuola di Giacomo Caldora.” DE AMBROSIO
-All’assedio di Piombino “..quell’è da Sanguigno Paolo detto,/ Il quale è ‘l primo, che gl’altri conduce.” DE AGOSTINI
-“Signore di terre e castelli in Abruzzo, Molise e Terra di Lavoro, era condottiero di professione, tra i più apprezzati dell’epoca.” STORTI
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