Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
ALFONSO SPAGNOLO Spagnolo.
+1499 (agosto)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1462 | |||||
Ago. | Faenza | Imola | Romagna | Milita per il signore di Faenza Astorre Manfredi contro quello di Imola Taddeo Manfredi. Ottiene per trattato la rocca di Monte Battaglia; gli aprono le porte subito dopo anche le località di Casola, di Baffadi e di Fontana Moneta. | |
1474 | |||||
Giugno | Chiesa | C. di Castello | Umbria | Agli ordini del signore di Forlì Pino Ordelaffi assedia Niccolò Vitelli in Città di Castello. Con Giovanni Croia ha il comando delle fanterie pontificie. | |
1478 | |||||
Sett. | Firenze | Napoli | Toscana | Contrasta gli aragonesi nel Chianti. Prepara per i Dieci di Balia un piano con il quale si predispone a soccorrere i difensori di Castello di Brolio. | |
1480 | |||||
Mar. | Romagna | Il papa Sisto IV lo invia a Forlì con Matteo della Crovara alla testa di molti fanti per proteggere la signora della città Lucrezia della Mirandola dalle insidie dei partigiani di Antonio Maria Ordelaffi. | |||
Lug. | Chiesa | Ordelaffi | Romagna | Scoppia la rivolta in Forlì. E’ costretto ad abbandonare la città con il della Crovara: i suoi uomini, giunti alla Caviola, sono tutti svaligiati dagli avversari. | |
1482 | |||||
Ago. | Chiesa | Ordelaffi Firenze | Romagna | Viene preposto alla guardia di Forlì. Respinge un attacco portato alla città da Antonio Maria Ordelaffi. | |
Sett. | 300 fanti | Romagna | Gian Francesco da Tolentino lo prepone con 300 fanti alla difesa della bastia di Saturano appena conquistata dai pontifici ai faentini. | ||
………. | Ferrara | Venezia | Veneto | Alla guardia di Ficarolo. | |
1487 | |||||
Mag. | Saluzzo | Duca Savoia | Piemonte | Combatte agli stipendi del marchese di Saluzzo contro il duca Carlo di Savoia. Di guarnigione a Venasca con 60 fanti spagnoli, respinge gli assalti portati alla località da Luigi di Miolans. | |
Ago. | Chiesa | Osimo | Marche | Fronteggia Boccolino Guzzoni signore di Osimo. Entra nella città lo stesso giorno in cui il Guzzoni ne esce per la Porta di Cavaticcio o di Vaccaro. Alfonso Spagnolo cavalca al fianco del legato pontificio, il cardinale di Balvès, e di altri tre connestabili quali il della Crovara, Giovanni da Feltre e Niccolò da Maccano. | |
1499 | |||||
Ago. | Milano | Francia | 500 fanti | Piemonte | Al servizio di Ludovico Sforza. Trasferito con Alessandro Sforza al presidio di Rocca d’Arazzo, vi perviene allorché la fortezza è già stata conquistata dagli avversari; è allora preposto con 500/600 fanti alla guardia di Castello di Annone. Viene assalito dai francesi che in un solo attacco perdono 300 uomini; segue un intenso fuoco di artiglieria che costringe gli sforzeschi ad abbandonare gli spalti dopo quattro giorni. I francesi scalano le mura, fanno a pezzi il presidio e si impadroniscono della fortezza. Alfonso Spagnolo è catturato dagli uomini di Aulbert Rousset, è trascinato ad Asti con il Morgante ed Ercole Rinuccini: tutti i capitani sono impiccati. |
CITAZIONI
-“C’était un soldat très vigoureux.” DE MAULDE CLAVIERE
-“Homme d’expérience.” PELISSIER
-“Alfonso era più volte alla battaglia/ non temendo i francesi i(n) gniuna parte/ non gli stima costui già una paglia/ el suo valor mostra & ben comparte/ mostrando quanto la sua forza vaglia/ che ben si potria dirne in mille carte/ quel fesce alfonso bene il veder/ che in più dì amazò cento franciosi.” RINUCCINI