Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
OBIZZO DA MONTEGARULLI Della Garfagnana. Signore di Pievepelago, Roccapelago, Vaglio, Roncoscaglia, Barigazzo, Maranello, Montorso, Acquaria, Vesale, Castellaro.
1347-1415
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1370 | |||||
Mag. | Montegarulli | Ferrara | Emilia | Si ribella agli estensi nel Frignano. | |
Nov. | Emilia | Si allea con i viscontei. | |||
1373 | |||||
Mag. | Firenze | Ubaldini | Capitano g.le | Toscana | Comanda le truppe fiorentine al posto di Giovanni Cambi di Santamaria in Campo. Assedia in Badia di Susinana Giovanni degli Ubaldini che vi si è rinserrato con un figlio. |
Lug. | Toscana | Ottiene per trattato Badia di Susinana dopo essersi accordato con un disertore cui ha promesso un premio di 1000 fiorini e tutti i beni contenuti nel castello. Il soldato rientra nella rocca con due fanti; ad ognuno sono dati 100 fiorini; i tre soldati riescono ad allontanare le guardie ed a aprire le saracinesche della porta della fortezza. Gli abitanti si ribellano e consegnano ai fiorentini Giovanni degli Ubaldini. Il Montegarulli assedia Tirli. | |||
Sett. | Toscana | Gli si arrendono Tirli (a patti) e Monte Leone. | |||
Ott. | Toscana | Gli Ubaldini perdono tutti i quattordici castelli che possiedono nel territorio; Obizzo da Montegarulli si reca a Firenze dove riceve molti attestati di stima. Gli sono consegnati 500 fiorini e gli sono donati un’armatura ed una cavalcatura il cui valore è valutato in altri 500 fiorini. Gli è concessa per dieci anni una provvigione di 365 fiorini; anche la parte guelfa non è assente nelle manifestazioni in suo onore. Gli vengono regalati una coppa con 100 fiorini, una bandiera ed uno scudo con l’insegna della fazione. Rientra nei suoi possedimenti. | |||
1374 | |||||
Lug. | Toscana | Promuove una causa civile contro il comune di Barga, controllato dai fiorentini, al fine di rivendicare Selva Romanesca un territorio situato a nord di Roccapelago. Rapido è l’intervento dei fiorentini a favore di Barga; Obizzo da Montegarulli deve desistere dalla sua azione. | |||
1382 | |||||
Ott. | Siena | Fuoriusciti | Capitano di guerra | Toscana | Cavalca in Val d’Orcia e nei monti vicini. Espugna Celle sul Rigo; vi fa prigionieri Lorenzo e Cecco di Celle, inviati a Santa Fiora allo scopo di esservi decapitati. Il paese viene distrutto e non sarà ricostruito per qualche tempo. |
1384 | |||||
Feb. | Siena | Comp. ventura | Toscana | Contrasta la compagnia dei bretoni che devasta la maremma con Francesco di Vico. Con Rinieri da Baschi assale Canino dove si sono ritirati Francesco di Vico e Guglielmetto della Sala: vi è un trattato doppio per cui entrambi condottieri al servizio di Siena cadono in un agguato teso nelle vicinanze di Ponte del Rigo e sono catturati. Obizzo da Montegarulli è tenuto in carcere per sei mesi finché non è riscattato con 800 fiorini. Ritorna a Siena. | |
1387 | |||||
…………… | Montegarulli | Montecuccoli | Emilia | Appoggia Lancillotto Montecuccoli ai danni di Gaspare Montecuccoli e degli estensi. | |
…………….. | Bologna | 50 fanti | Emilia | Gli è riconosciuta dai bolognesi una provvigione mensile di 75 fiorini in tempo di guerra e di 50 in tempo di pace; gli viene pure concessa la loro cittadinanza e gli è assegnata a Bologna una casa a spese del comune. | |
1388 | |||||
Apr. | Emilia | I bolognesi si accordano con gli estensi; Obizzo da Montegarulli perde la protezione accordatagli in precedenza da tale comune. | |||
1389 | |||||
Ott. | E’ riconosciuto come aderente e raccomandato dei fiorentini in occasione di una tregua stipulata a Firenze tra la repubblica e Gian Galeazzo Visconti. | ||||
1390 | |||||
Mag. | Firenze | Milano Ferrara | Emilia | Compie con Anderlino Trotti una scorreria nel Frignano che termina con la razzia di mille capi di bestiame e la cattura di numerosi prigionieri. | |
1391 | Montegarulli | Lucca Ferrara | Emilia e Toscana | Affronta nel Frignano ed in Garfagnana estensi e lucchesi. Lo affiancano numerosi fuoriusciti lucchesi. Alla conclusione del conflitto deve implorare la clemenza di Niccolò d’Este. | |
1392 | |||||
Estate | Emilia | Si accorda con gli estensi che gli corrispondono la provvigione mensile di 25 ducati, oltre agli arretrati per due mensilità antecedenti la sua ribellione. | |||
Nov. | Emilia | Occupa Vesale, Monte Castagneto, Montegretti, Roncoscaglia, Acquaria: ai suoi danni si muovono Gaspare Montecuccoli per gli estensi ed Agostino Avogadro per i lucchesi. | |||
1393 | |||||
Giu. | Emilia | E’ fronteggiato da Raveresio da Savigno, che lo mette in fuga. Obizzo da Montegarulli si rifugia in Pievepelago, dove viene assediato dai suoi nemici. | |||
Ago. sett. | Emilia | E’ attaccato dai lucchesi in Roccapelago, alla cui difesa si trova il figlio Neri. Cadono nelle mani dei nemici Pievepelago, Sant’Andrea Pelago, Flamignatico. Gli estensi occupano Vesale ed assediano il castello di Vaglio. Roccapelago cede dietro la consegna di 1700 fiorini. Obizzo da Montegarulli viene assediato nel castello di Monte Obizzo (Monte San Vincenzo) sopra Pavullo. Spogliato dei suoi beni, ricorre alla clemenza di Alberto d’ Este che gli concede una provvigione mensile di 40 fiorini. | |||
Ott. | Emilia | Gli sono lasciati in feudo nel Frignano Vesale, Roncoscaglia, Rocchizzola, Flamignatico, Barigazzo, Castellino, Lavacchio, Gallinamorta e Pievepelago. | |||
1394 | |||||
…………… | d’Este | Ferrara | Emilia | Deluso nelle sue ambizioni con Lancillotto Montecuccoli si allea con Azzo d’Este ai danni del marchese di Ferrara Niccolò d’Este. | |
…………….. | Montegarulli | Lucca | Emilia e Toscana | Stipula una tregua con i lucchesi valida a tutto settembre. Vende loro alcuni castelli e se ne impadronisce di nuovo. Con il Montecuccoli conquista Sant’Andrea Pelago e Pievepelago controllati da Azzo d’Este, nemico del marchese di Ferrara Niccolò d’Este. Viene attaccato con i figli Antonio e Neri; da parte sua devasta alcune terre del Frignano. Conquista Roccapelago e con Martino Guerra fa ribellare la Garfagnana. | |
1396 | |||||
Feb. | Emilia | Si congiunge con il Montecuccoli per impossessarsi di Roccapelago; approfitta dell’uscita di uno dei due castellani con alcuni uomini e vi irrompe con i suoi balestrieri. I difensori incendiano alcune sale del palazzo. I lucchesi decidono di riavere tale castello; la loro marcia è interrotta dalla neve al valico di San Pellegrino. Obizzo da Montegarulli si allea con i fuoriusciti di Lucca. | |||
Mar. | Emilia | Si riconcilia con gli estensi. | |||
Giu. | Emilia | E’ assalito dai lucchesi i quali espugnano i castelli di Sant’Andrea Pelago, Flamignatico, Barigazzo; gli avversari ottengono a patti Rocchizzola ed hanno Montecastagnaro per mezzo dello scavo di gallerie sotto la cinta muraria ed il relativo puntellamento con pali di legno cui è dato fuoco. Interviene in suo soccorso Giovanni da Barbiano. | |||
1397 | |||||
Lug. | Emilia e Toscana | Coglie l’occasione, datagli dalla guerra in corso tra lucchesi e pisani, per effettuare una scorreria negli Appennini verso San Pellegrino ed il Sillico; si appropria di 2000 capi di bestiame e li conduce a Roccapelago: rapida è la reazione dei montanari che sono in grado di recuperare gran parte del bestiame razziato. | |||
1398 | |||||
Gen. | Sollecita i fiorentini ad intervenire sui lucchesi per un trattato di pace. Viene stipulata la tregua di un anno. | ||||
Mar. | Emilia | Gli sono riconosciuti in feudo dagli estensi Roccapelago, Pievepelago, Sant’Andrea, San Michele, Flamignatico, Brocco, Castellino, Rocchizzola, Barigazzo, Vaglio, Merlo, Corviano, Roncoscaglia, Vesale, Montorso, Gallinamorta, Lavacchio e Benedello. Il marchese di Ferrara lo nomina pure podestà di Sestola. | |||
Giu. | Il signore di Pisa Jacopo d’Appiano lo dichiara suo aderente. | ||||
1400 | |||||
Giu. | Ottiene la protezione del duca di Milano Gian Galeazzo Visconti. | ||||
1403 | |||||
Giu. | Montegarulli | Ferrara | Emilia | Combatte una volta di più gli estensi. Mette a sacco Aiano. | |
1404 | |||||
Giu. | E’ considerato dai fiorentini loro raccomandato nelle trattative di pace in corso con il duca di Milano Giovanni Maria Visconti. | ||||
1405 | |||||
Ago. | Emilia | Ospita a Pievepelago Maso degli Albizzi. | |||
Sett. | Firenze | Malaspina | 200 fanti | Toscana | A Buggiano, per la rassegna di 400 fanti. |
Dic. | Firenze | Pisa | 100 lance | Toscana | Prende parte all’assedio di Vicopisano. |
1406 | |||||
Gen. | Capitano g.le | Toscana | E’ nominato capitano generale al posto di Bertoldo Orsini, rimasto ferito in un assalto: è investito ufficialmente della carica al campo da Ludovico della Badessa. Prosegue la sua azione contro i pisani con più energia rispetto al suo predecessore. Sono collocati due campi intorno a Pisa, uno ad occidente dalla parte del mare, ed uno a oriente verso il Valdarno, senza che sia smontato quello di Vicopisano approntato dall’Orsini. Depreda il territorio e mantiene l’assedio a Vicopisano con molte bombarde, 2 briccole ed un mangano. | ||
Feb. | Toscana | Gli ambasciatori fiorentini Jacopo Salviati e Sandro Altoviti fanno pressioni sul marchese Niccolò d’Este affinché desista dagli attacchi ai possedimenti di Obizzo da Montegarulli: tutto inutile, gli estensi si impossessano, durante la sua assenza, di Roccapelago. Rimane nel pisano. | |||
Apr. | Toscana | Continua ad assediare Vicopisano: una spia pisana viene gettata da un mangano nel castello con un messaggio al collo. La località cederà ai fiorentini il successivo luglio: il castello sarà demolito. Sono uccisi dalle pietre lanciate dalle bombarde e dai mangani 150 abitanti. Obizzo da Montegarulli deve abbandonare il campo ad aprile o per malattia o, piuttosto, perché Uguccione Contrari sta mettendo sempre più in difficoltà il figlio Neri rimasto alla difesa dei possedimenti famigliari. | |||
Lug. | Montegarulli | Ferrara | Emilia | Rientrato nel Frignano, si allea con il signore di Parma Ottobono Terzi. Continua la sua lotta ai danni degli estensi. | |
…………… | Emilia | E’ sconfitto nei pressi di Monzone. Perde quasi tutti i suoi territori esclusi Roccapelago, Monte San Vincenzo, Montebonello e Miceno. Con i soccorsi che gli vengono portati da Carlo da Fogliano e da Ottobono Terzi, gli estensi devono soprassedere alle operazioni. | |||
1407 | Emilia | Segue Ottobono Terzi in una scorreria su Mirandola e San Felice sul Panaro che frutta un bottino di 150000 fiorini; occupa il castello di Lovo: è subito affrontato da Uguccione Contrari, da Ugo Boiardi e da Nanne Strozzi, che gli tolgono molte rocche. Resta con le sole fortezze di Monte, di Montebonello, di Mocogno e di Roccapelago. | |||
1408 | |||||
Gen. | Emilia | Gli estensi conquistano con un colpo di mano Roccapelago. Il figlio Antonio, che ne è alla difesa, viene catturato. | |||
Lug. ago. | Ferrara | Parma | Emilia | Si reca a Modena e vi fa atto di obbedienza: il marchese di Ferrara Niccolò d’Este pretende la consegna dei 3 castelli rimasti in suo potere nel Frignano. E’ obbligato a cederli ed a trasferirsi a Ferrara dove gli è concessa una pensione annua. Si reca nella città con il figlio Neri, mentre l’altro figlio Antonio è rilasciato. Si sistema in un fabbricato detto la casa bianca di San Marco. Combatte il signore di Parma. | |
…………… | Toscana | Fugge da Ferrara; ripara a Firenze. | |||
1411 | |||||
Gen. | Firenze | Napoli | 500 fanti | Lazio | Milita per i fiorentini contro le truppe del re di Napoli Ladislao d’Angiò. E’ segnalato a Roma. |
1415 | Toscana | Muore a Lucca. |
CITAZIONI
-“Virum procul dubio florentino populo fidum carumque.” G. DA FORLI
-“Valoroso buono capitano Pbizzo di Cortesia da Monte Garulli, a cui Iddio dea lunga e buona vita e paradiso alla partita..Ch’egki è degnio d’ogni onore e premio.” ANONIMO FIORENTINO
-“Uomo potentissimo nel Frignano..Uomo senza onestà, violator della fede, incostante e dimentico de’ benefici ricevuti già dagli Estensi. Uomo di ingegno torbido ed inquieto e non mai pago di ciò che avea ottenuto.” TIRABOSCHI
-“E’ rimasto nel tempo l’uomo dall’ingegno torbido e irrequieto, mai pago di quanto ottenuto, pronto a ordire trame e ribellioni e a vessare con balzelli e tribuutu, o peggio con razzie, le misere popolazioni di montagna.” MUCCI-MORDINI
-Causa del suo ritiro dal campo fiorentino nel 1406 “Perché infermando fu dalle sue genti/ A Firenze portato in cataletto.” G. DI SER PIERO
BIOGRAFIE SPECIFICHE
-P. Mucci – A. Mordini. L’epoca di Obizzo da Montegarulli. Apogeo e tramonto di una signoria frignanese.
Immagine: https://patrimonioculturale.unibo.it/roccapelago/?page_id=1015