Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
MASINO DAL FORNO (Tommasino dal Forno, Masino da Modena, Masino Forni) Di Modena. Fratello di Girolamo dal Forno.
- 1545
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1497 | |||||
Apr. | Emilia | Uccide un cugino al fine di derubarlo dei suoi beni. | |||
Lug. | Carpi | Pio | Emilia | Appoggia in Carpi la causa di Lionello Pio ai danni di quella di Giberto Pio. | |
1501 | |||||
…………. | Chiesa | Faenza | Romagna | Si trova all’assedio di Faenza; ha il comando di alcuni balestrieri a cavallo della compagnia di Vitellozzo Vitelli. | |
Mar. apr. | Chiesa | Firenze | Emilia e Toscana | Si incontra a Modena con Oliverotto da Fermo. Combatte i fiorentini agli ordini di tale condottiero. | |
1505 | |||||
Nov. | Emilia | Fa parte della corte del cardinale Ippolito d’Este. Con altri cortigiani (secondo le versioni) assiste o partecipa all’accecamento di Giulio d’Este, permesso, o ordinato, dal prelato per motivi di gelosia nei confronti del fratellastro. Il fatto avviene a Ferrara, ai prati di Sant’Antonino. | |||
1506 | Lombardia | Con il fratello Girolamo scorta in catene, alla testa di 50 balestrieri a cavallo, Giulio d’Este, consegnato dal marchese di Mantova Francesco Gonzaga al duca di Ferrara Alfonso d’Este. Giulio d’Este sarà processato e condannato al carcere perpetuo. | |||
1507 | |||||
Mag. | Ferrara | Bentivoglio | 50 cavalli leggeri | Emilia | E’ inviato a Gardenale per impedire il vettovagliamento alle truppe dei Bentivoglio che vogliono impadronirsi di Bologna ai danni dei pontifici. |
1509 | |||||
Mag. | Ferrara | Venezia | Veneto | Contrasta i veneziani nel Polesine con Bernardino dal Forno, Carlo Strozzi, Rinaldo dal Sacrato e Camillo Costabili. E’ alla testa di 200 o 225 cavalli leggeri. | |
1510 | |||||
………… | Ferrara | Chiesa Venezia | Emilia | Alla difesa di Zocca sul Po. | |
Ago. | Emilia e Veneto | Viene fatto prigioniero dagli stradiotti di Niccolò Snati nei pressi di Crespino; è condotto a Venezia per essere interrogato dal doge Leonardo Loredan. Rinchiuso in carcere, i pontifici provvedono a confiscare a lui ed al fratello Girolamo i loro beni situati nel modenese. | |||
Sett. ott. | Veneto ed Emilia | Il papa Giulio II richiede ai veneziani la sua consegna per poterlo interrogare su alcune vicende riguardanti il cardinale Ippolito d’Este. Ad ottobre è consegnato ai pontifici. E’ incarcerato in Bologna. | |||
Dic. | 100 cavalli leggeri | Emilia | Liberato, ritorna a militare per gli estensi. Alla morte di Ludovico della Mirandola è inviato con 100 balestrieri a cavallo a prendere possesso di Mirandola . | ||
1511 | |||||
Feb. | Romagna | Prende parte alla battaglia di Santerno. Con i suoi cavalli leggeri sorprende le sentinelle del campo veneto-pontificio. | |||
1512 | |||||
Gen. | Romagna | E’ presente all’assedio ed alla successiva espugnazione della bastia del Zaniolo/Genivolo. | |||
Feb. | Emilia | Nel bolognese per coadiuvare i Bentivoglio con il fratello Girolamo (2000 cavalli e 2000 fanti). | |||
Apr. | Romagna | Partecipa alla battaglia di Ravenna: è armato cavaliere alla conclusione dello scontro. Nello stesso mese è segnalato a Bologna per i funerali di Gastone di Foix. | |||
1513 | |||||
Mar. | Emilia | E’ sconfitto dai pontifici a Cento: in un primo momento è dato per morto per un colpo di artiglieria. | |||
Mar. | Emilia | E’ sconfitto dai pontifici a Cento: in un primo momento è dato per morto per un colpo di artiglieria. | |||
Sett. nov. | Emilia | I guelfi locali si radunano nelle sue terre per preparare un attacco a Reggio Emilio. Il conte di Novellara Giampiero Gonzaga sconsiglia ogni azione perché informato sulla maggiore sorveglianza che vige in città. | |||
1515 | |||||
Ago. | Veneto | Si incontra a Badia Polesine con Bartolomeo d’Alviano e Teodoro da Trivulzio; a nome del duca di Ferrara avvia trattative di alleanza con francesi e veneziani. | |||
1517 | |||||
Gen. | Emilia | Lascia Ferrara con del denaro destinato ai pontifici per finanziare la guerra contro Francesco Maria della Rovere, teso al recupero del ducato di Urbino. | |||
Lug. | Emilia | A Modena. | |||
1518 | |||||
Primavera | Emilia | Commissario del Frignano. Ha il compito di raccogliere truppe per conto degli estensi. | |||
1521 | |||||
Lug. | Ferrara | Chiesa | Capitano cavalli leggeri | Emilia | Gli estensi si avvicinano a Bondeno; è invitato dai pontifici ad entrare nel castello di Modena con altri cittadini favorevoli al duca di Ferrara. Non se ne dà per inteso. |
Ago. | Lombardia | A Cremona per incontrarvi il Lautrec (Odet del Foix), governatore francese di Milano. Ha l’incarico di ambasciatore. | |||
Ott. | Emilia | Staziona nei pressi del bastione di Doccia, alla confluenza del Panaro nel Po. Quando Ettore Giovenale si dà alla fuga con i fanti davanti a Niccolò Vitelli, Masino dal Forno lo segue con i cavalli leggeri in disordine. | |||
1522 | |||||
Ago. nov. | Ferrara | Morotti | Emilia | Capitano a Modena. Al comando di 600 soldati è inviato in soccorso di Virgilio da Castagneto, fratello di Cato. Alla testa di 600 uomini dà la caccia nel Frignano a Domenico d’Amorotto (Domenico Morotti) fautore dei pontifici. Quest’ultimo ha ucciso in uno scontro il partigiano degli estensi Cato da Castagneto, con la moglie ed un figlio, ed altri 18 uomini della parte avversa. Il dal Forno si vendica a sua volta sui suoi seguaci e dà alle fiamme le loro case. A metà novembre Masino dal Forno è sconfitto duramente a Mocogno assieme con Cantello da Frassinoro. Più tardi il dal Forno cercherà di rappacificare Domenico d’Amorotto con Virgilio da Castagneto. | |
1523 | |||||
Sett. | Emilia | Con il fratello Girolamo è coinvolto in una congiura ai danni di Alfonso d’Este; incarcerato, il suo accusatore Filippino dal Vecchio si impicca in Castelvecchio a Ferrara. Il dal Forno viene rilasciato. | |||
1524 Gen. | Milano | Francia | Lombardia | Con Bartolomeo da Villachiara è sorpreso dai fuoriusciti nei pressi si Lodi: si salva a stento dalla cattura; sono svaligiati dagli avversari 200 cavalli. | |
Mag. | Chiesa | Francia | 100 lance | Lombardia | Agli stipendi dei pontifici contro i francesi: gli è concessa una condotta di 100 lance. Opera ai danni degli avversari con il Villachiara. Si ferma a Villanova. La comunità di Casalmaggiore riconosce ad ogni lancia della sua compagnia la somma mensile di 11 soldi, pagabili in rate quindicinali anche nel caso di un loro trasferimento in altra zona operativa. Gli estensi, da parte loro, lo condannano al confino di Bergamo. |
Lug. | Emilia | A Modena; con Guido e Claudio Rangoni arma cavaliere Gaspare Ferrari. | |||
1525 | |||||
Apr. | Ferrara | Chiesa | Lombardia ed Emilia | Può lasciare il confino. Ritorna a militare per gli estensi. | |
1526 | |||||
Nov. | Lombardia | Consegna a Governolo 2 pezzi di artiglieria al capitano dei lanzichenecchi Giorgio Frundsberg. | |||
Dic. | Emilia | E’ nominato governatore di Carpi. | |||
1527 | |||||
Feb. | Emilia | Niccolò Varolo, un capitano degli imperiali, gli impedisce l’ingresso in Carpi. | |||
Mar. | Ferrara Impero | Francia Venezia | Emilia | Può occupare Carpi per conto degli estensi. Entra nella città con 60 cavalli e 200 fanti; si unisce con molti fanti spagnoli ed ha una scaramuccia con i veneziani nella quale vi sono numerosi morti d’ambo le parti. | |
Apr. | Emilia | Provvede a rifornire di vettovaglie i lanzichenecchi che attraversano il bolognese per spostarsi in Toscana. | |||
Dic. | Emilia | A Novi di Modena. Licenzia i capitani che sono di guardia al locale castello. | |||
1528 | |||||
Nov. | Emilia | Regala alla cittadinanza di Modena un manzo e 20 capponi in occasione di una visita ufficiale alla città del duca di Ferrara Ercole d’Este con la moglie. | |||
1530 | |||||
Giu. | Emilia | Con Uguccione Rangoni accompagna da Modena a Correggio il governatore imperiale di Modena Pietro Zapata: dopo pochi giorni sono entrambi sospettati di agevolare in Castelnuovo Rangone l’arruolamento di numerosi fanti da parte dei fiorentini in guerra con gli imperiali. Uguccione Rangoni ed il dal Forno sono rilasciati dopo essere stati severamente ammoniti. | |||
Sett. | Emilia | A Rubiera con il governatore imperiale di Modena Pietro Zapata ed il duca di Ferrara Ercole d’Este. | |||
1531 | |||||
Giu. | Emilia | A Modena. Presenzia alla festa della battaglia al castello che si svolge nella piazza principale. | |||
Ago. | Emilia | Accompagna Pietro Zapata a Ferrara in occasione del trasferimento di Modena dagli imperiali agli estensi. | |||
1545 | Emilia | Muore a Ferrara. E’ sepolto nella chiesa di Santa Maria degli Angeli. L’edificio religioso è andato distrutto nei primi anni del 1800 a causa di un incendio. |
CITAZIONI
“Era di una buona famiglia e si distinse nel mestiere delle armi.” FORNI
Fonte immagine: Wikipedia