ETTORE GIOVENALE

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Indice delle Signorie dei Condottieri: ABCDEFGIJLMNOPQRSTUVZ

ETTORE GIOVENALE  (Ettore Romano, Peraccio Romano) Di Roma.

  • 1530 ca.
Anno, meseStato. Comp. venturaAvversarioCondottaArea attivitàAzioni intraprese ed altri fatti salienti
1503
Feb.SpagnaFranciaPugliaE’ uno dei protagonisti della famosa “disfida di Barletta”.
1521
……….FerraraChiesaEmiliaAffianca i francesi del Lautrec.
Ott.Emilia

Preposto alla guardia del bastione di Doccia all’ingresso del Panaro nel Po non  interviene a sostenere Enea da Cavriana quando costui viene assalito dai pontifici;  si dà alla fuga con la fanteria seguito dai cavalli leggeri di Masino dal Forno. Per tale comportamento è licenziato dal duca di Ferrara con l’accusa di tradimento.

1526
Giu.ChiesaImpero400 fantiEmiliaAlla guardia di Modena.
Lug.Emilia

Staziona tra Modena e Campogalliano per contrastare gli imperiali. Un suo uomo è ferito dai soldati del capitano della piazza di Modena: i suoi fanti si sollevano e cercano di uccidere il funzionario.

Sett.Emilia e Lazio

Esce da Modena con Pietro da Birago (400 fanti e 80 cavalli leggeri); giunge a Sorbara per impedire a 100 cavalli spagnoli ed a 100 archibugieri imperiali di attraversare il Secchia e di trasferirsi nel bolognese; insegue gli avversari.  Raggiunge i cavalli leggeri di Bernardino d’Antignola che sono all’avanguardia; con quest’ ultimo mette in fuga gli avversari. Nello scontro sono uccisi o fatti prigionieri venti spagnoli. Tra i pontifici cadono due capitani dell’ Antignola. Richiamato a Roma, prende parte con Stefano Colonna e Francesco Salamoni alla difesa della città quando questa viene attaccata dalle milizie colonnesi: alla guardia con costoro della Porta di Santo Spirito, ne è scacciato dagli avversari.

Ott. nov.EmiliaA Modena. A novembre è impiccato un suo fante sorpreso a rubare in alcune case.
1530Muore.

 CITAZIONI

-“Era venuto costui, a sì honorato grado nella militia, per una opinione havutasi universalmente della virtù sua; rispetto all’essere stato un di quei tredici, che combatterono in Puglia per la dignità del nome Italiano.” GIRALDI

-“Si trovò in molte delle guerre combattute in Italia nella prima metà del secolo XVI.” ARGEGNI

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