Condottieri di ventura
1908 TITO TAGLIAFERRI (Gabriele Tagliaferri) Di Parma.
+ 1553
Anno, mese |
Stato. Comp. ventura |
Avversario |
Condotta |
Area attività |
Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1523 |
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Sett. |
Chiesa |
Ferrara |
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Emilia |
Ha l’incarico di castellano a Rubiera. Assalito dagli avversari nottetempo si arrende senza neppure aspettare un colpo di artiglieria; analogo comportamento è stato tenuto in precedenza da Vecchio da Conegliano con i suoi fanti. |
1551 |
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Giu. |
Parma |
Chiesa Impero |
400 fanti |
Emilia |
Milita agli stipendi del duca di Parma Orazio Farnese. Lascia Montechiarugolo con Mercurio Baiardo (400 fanti e 50 cavalli) e raggiunge Fredo di San Salvatore; fermatosi in un convento per la notte attraversa il Secchia ed ha una scaramuccia con i pontifici. Lascia poco dopo Mirandola con 300 fanti ed alcuni cavalli per trasferirsi alla difesa di Parma: per strada si scontra con alcune compagnie di Giambattista del Monte. Rimane ferito nel combattimento. |
1553 |
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Emilia e Lombardia |
Uccide a tradimento presso Parma Antonio Nicelli; il fratello di quest’ultimo, Pier Francesco lo raggiunge nel mantovano e lo ammazza a sua volta. |
NESSUNA CITAZIONE