POMPEO RAMAZZOTTO

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1918
Torre delle mura di Rimini
Torre delle mura di Rimini

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Indice delle Signorie dei Condottieri: ABCDEFGIJLMNOPQRSTUVZ

POMPEO RAMAZZOTTO  Figlio di Melchiorre Ramazzotto.

  • 1535 ca.
Anno, meseStato. Comp. venturaAvversarioCondottaArea attività

Azioni intraprese ed altri fatti salienti

1518
LuglioChiesaFuoriuscitiEmilia

Affianca nel Frignano il padre Melchiorre impegnato a contrastare Cato da Castagneto, favorevole alla politica del duca di Ferrara Alfonso d’Este ed importante esponente della fazione guelfa. Sono dati alle fiamme le case ed i mulini appartenenti al rivale.

……..Milita nelle compagnie di Giovanni dei Medici.
1523ImperoFranciaCombatte i francesi agli ordini di Prospero Colonna.
1526
Ago.ChiesaImpero300 fantiLombardiaAffianca i veneziani all’assedio di Cremona. Prende parte alle mura cittadine inquadrato nel colonnello di Camillo Orsini.
Sett.Lombardia

E’ inviato dal capitano generale della Serenissima, il duca di Urbino Francesco Maria della Rovere, alla guardia del ponte sul Po nei pressi di Cremona.  Affronta gli avversari virilmente con Pier Onofri da Montedoglio.

Nov.LombardiaSi batte con i lanzichenecchi di Giorgio Frundsberg. E’ ferito in uno scontro a Governolo.
1528
Giu.ChiesaRiminiRomagnaRaccoglie 1000 fanti ad Imola ed alla loro testa assale Rimini. Scaccia Sigismondo Malatesta dalla signoria della città.
Lug.MirandolaMirandolaEmiliaInterviene in soccorso del signore di Mirandola Giovan Francesco della Mirandola. Costringe Galeotto della Mirandola ad abbandonare temporaneamente i suoi propositi offensivi.
1529
Apr.Emilia

Rientra a Bologna. Si scontra nella piazza della città con un gentiluomo della famiglia Pepoli: ne nasce un grosso tumulto per cui invia propri emissari a Scaricalasino (Monghidoro) ed a Codronco allo scopo di raccogliere uomini con cui affrontare gli avversari.

Ago.ChiesaFirenzeEmilia e Toscana

Passa agli stipendi dei veneziani con una condotta di 400 fanti. Il papa Clemente VII lo fa riconciliare con Girolamo Pepoli e lo dirotta nel Mugello contro i fiorentini.

Sett.Toscana

Affianca il padre nelle sue scorrerie nel Mugello. Giunto a Grezzano con 100 cavalli e 1000 fanti, continua con i saccheggi e l’imposizione di taglie agli abitanti fatti prigionieri. Viene assalito e messo in fuga dalla popolazione; rientra a Scarperia e solo l’aiuto di un contadino lo salva dalla morte o dalla cattura.

1535Muore. E’ sepolto a San Michele in Bosco.

 CITAZIONI

-“Homo valoroso, giovane.” SANUDO

-“Giovane molto arrisicato.” VARCHI

-“Essendo molto giovane, honorevolmente e prodamente condusse armati..( sotto Prospero Colonna), ove ne acquistò gran gloria.” ALBERTI

Fonte immagine in evidenza: wikimedia

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