Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
NICCOLÒ DA NAPOLI (Niccolò Masi) Di Napoli di Romania (Nauplia) E’ soprannominato Pulledro.
- 1540 ca.
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1530 | |||||
Lug. | Firenze | Impero Chiesa | Toscana | Lascia Pisa con i suoi cavalli leggeri per seguire il commissario Francesco Ferrucci. | |
Ago. | Toscana | Partecipa alla battaglia di Gavinana. Con Amico d’Arsoli, Carlo da Castro e Carlo di Civitella carica gli avversari e si scontra con gli uomini d’arme del principe d’Orange. Armato di una mazza di ferro viene alle mani con il capitano generale imperiale che, a sua volta, maneggia uno spadone. Incomincia a retrocedere con lentezza per attirare il principe d’Orange verso alcuni suoi commilitoni collocatisi più lontano; sta per farlo prigioniero quando giungono in soccorso di Filiberto di Chalons Piermaria dei Rossi e Giovanni Bandini. Nel combattimento il principe d’Orange è colpito da tre palle di archibugio (una al petto, una nel braccio sinistro ed una nel collo). Niccolò da Napoli scende dalla sua cavalcatura ed aiuta il paggio del principe, il Tanteville, a sorreggere il corpo del morente. Al termine dello scontro viene fatto prigioniero dagli stradiotti che militano nel campo avverso: paga la taglia ed è libero. | |||
………….. | Toscana | Con la resa della repubblica fiorentina scende in Valdarno; giunge a San Salvi, si unisce con alcuni soldati italiani e con costoro si dà al brigantaggio sulle strade; da ultimo si dirige a Firenze. Cerca di entrare nella città per la Porta di San Gallo. Ne viene respinto da Paolo da Spoleto. | |||
1540 | Muore. |
CITAZIONI
-“Huomo molto valoroso.” GIOVIO