Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
ZAFFARO DA FIRENZE
- 1373 (febbraio)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1371 | Chiesa | Milano | 14 fanti | Emilia | Nel bolognese con l’incarico di castellano di Bonzara di Monte San Pietro. |
1373 | |||||
Gen. | Padova | Venezia | Veneto | Viene mandato dal cardinale Pileo da Prata in soccorso di Francesco da Carrara con quattro bandiere di fanti per fronteggiare i veneziani. E’ nominato connestabile ad una porta di Bassano del Grappa. | |
Feb. | Veneto. | Leonardo Dandolo gli promette 4000 ducati se gli fa trovare aperta la porta da lui custodita a Bassano del Grappa. Il giorno stabilito, Zaffaro da Firenze dà alle fiamme il borgo vicino alla Porta del Mazzarolo; il rapido intervento del podestà Frizzerino Capodivacca gli impedisce di portare a termine i suoi disegni. Il trattato è scoperto a seguito della confessione di un suo soldato; viene imprigionato. E’ consegnato ai bambini di Bassano del Grappa che lo legano con forti corde e lo trascinano per le vie cittadine per lungo tempo. E’ acceso un grande fuoco; Zaffaro da Firenze vi è gettato dentro con Giovanni da Siena: le loro carni, arrostite, sono date ai cani. Altri congiurati quali Bertolazzo di Romagna, Massimo da Forlì, Bergognolo di Romagna sono giustiziati; quattro soldati sono impiccati a Cittadella; altri quattro a Padova, dopo essere stati a lungo attanagliati nelle piazze cittadine, sono uccisi e sepolti al Prato della Valle. |
CITAZIONI
-“Homo di mala condicione e traditore, a peticion de Veniziani per dinari messe fuoche de note in Bassan, unde quasi tuto se brusò.” ANONIMO PADOVANO