Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
VINCENZO CORSO (Vincivera Corso, Vinciguerra Corso) Corso.
Fratello di Francesco Corso e di Battistino Corso.
+ 1524
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1509 | |||||
…………. | Chiesa | ||||
Mag. | Venezia | Francia Ferrara | 400 fanti | Lazio Romagna Lombardia | E’ ingaggiato dai veneziani a Roma; raggiunge Ravenna con la sua compagnia di 100 fanti corsi. Ragguaglia la Serenissima sull’entità dell’ esercito pontificio e sulle varie discordie che dividono i capitani della Chiesa. Gli è affidata una compagnia di 400 fanti. Si trasferisce al campo di Pontevico: è inquadrato nella terza colonna comandata da Antonio Pio. |
1510 | |||||
Feb. | Veneto | Contrasta gli estensi nel Polesine. | |||
Apr. | 104 fanti | Veneto | E’ di stanza a Cavarzere. Non gli sono saldate le paghe da settanta giorni. Per tale motivo alcuni uomini disertano dalla sua compagnia. | ||
Mag. | 170 fanti | Veneto | Si trova inizialmente alla difesa di Rovigo. Con l’abbandono della città da parte veneziana, si trasferisce a quella di Monselice. | ||
Giu. | 100 fanti | Veneto | Esce da Padova con 100 provvigionati per trasferirsi alla guardia di Treviso. | ||
Ago. | 128 fanti | Veneto | Rientra in Rovigo, riconquistata dalle truppe della Serenissima. | ||
Ott. | Emilia | Lascia il Polesine e segue a Stellata il provveditore generale Paolo Capello. | |||
1511 | |||||
………….. | Romagna | ||||
Lug. | 109 fanti | Veneto | Nel veronese | ||
Ott. | Veneto | Alla difesa di Treviso. E’ catturato dai francesi mentre cerca di ostacolare le loro azioni di disimpegno dall’assedio della città. Liberato dietro la promessa di consegnare la taglia impostagli, riferisce ai veneziani sui movimenti dell’esercito avversario. | |||
1512 | |||||
Feb. | Lombardia | Di presidio a Brescia. Ha l’incarico di raccogliere 100 fanti allo scopo di prendere parte alla difesa della città. Assalito dai francesi, è nuovamente fatto prigioniero dagli avversari. | |||
1526 | |||||
Lug. | Venezia | Impero | 200 fanti | Lombardia | Al campo di Melegnano. Milita nelle compagnia del capitano generale Francesco Maria della Rovere. |
Ago. | Lombardia | Segue Malatesta Baglioni alla conquista di Cremona; partecipa con 150 uomini all’ assalto alle mura verso la Porta Po inquadrato nella batteria del Baglioni. E’ tra i primi a condurre l’attacco nel corso del quale i veneziani riportano forti perdite: alla rassegna successiva tra i suoi uomini si contano 9 morti, 17 feriti e 35 dispersi. | |||
Sett. | Lombardia | Rimane ucciso in uno scontro con Ciarpellione da Perugia e Ludovico di Bornato, a seguito di un’improvvisa sortita dei difensori di Cremona (500/600 fanti) portata alle trincee di cui è stato preposto alla guardia. Per la sua morte i veneziani promettono una condotta ai figli non appena che siano cresciuti, mentre le figlie ricevono ciascuna un vitalizio di 400 ducati l’anno. |
CITAZIONI
-“Molto valoroso.” SANUDO
Fonte immagine in evidenza: cremonacitta.it