URLIMBACCA TEDESCO

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Last Updated on 2024/02/17

Condottieri di ventura

1937      URLIMBACCA TEDESCO  (Urlimbach seu Dietmar, Dorlinbach, Urbach Tedesco, Dietmar di Urlimbach) Austriaco.

  • 1350 ca.
Anno, meseStato. Comp. venturaAvversarioCondottaArea attività

Azioni intraprese ed altri fatti salienti

1323
Feb.ChiesaMilanoLombardia

I fuoriusciti di Milano e 500 cavalli pontifici di Vergusio dei Landi sono sorpresi da Marco Visconti mentre tentano di attraversare l’Adda: Urlimbacca Tedesco interviene con Filippo Gabrielli, assale le truppe milanesi  stanche per il lungo combattimento. Marco Visconti deve fuggire a Milano e gran parte dei suoi uomini sono uccisi o fatti prigionieri. Con la vittoria Urlimbacca si impadronisce di Trinazzo e di Monza.

1325
Mar.FirenzeLuccaToscanaCombatte Castruccio Castracani. Su sua richiesta viene armato cavaliere dai fiorentini.
Sett.Toscana

Segue Raimondo di Cardona contro gli avversari: ha con Bornio di Borgogna il compito di costruire alcune spianate nei pressi di Porcari per allestirvi il campo fiorentino. Attaccato dal signore di Lucca in una scaramuccia, riesce a scavalcare il capitano avversario; i lucchesi gli si gettano contro; è catturato con 12 uomini della sua compagnia tra cui si annoverano 2 cavalieri bavaresi (Heinrich ed Hermann), un signore austriaco di nome Dietrich, Nies di Strasburgo, Forbacher di Norimberga, 3 connestabili francesi ed i fiorentini Francesco Brunelleschi e Giovanni della Tosa. Lo scontro si conclude per i fiorentini con la perdita di 40 cavalli tra morti e prigionieri.

Nov.Toscana

E’ costretto ad accompagnare Castruccio Castracani nel suo ingresso trionfale a Lucca; più volte è tentato da quest’ultimo di passare al suo servizio. Gli è imposta una taglia di 1000 fiorini per riscattarsi dalla prigionia; gli amici ne raccolgono 500; altri 556 gli saranno consegnati dai fiorentini nel gennaio 1328 data in cui verrà liberato.

1328NapoliImperoContrasta le truppe dell’imperatore Ludovico il Bavaro.
1346
Mag.FerraraMilanoEmilia

Milita al servizio di Obizzo d’Este. Esce da Milano con Gottifredo di Bach ed Ermanno di Grazia al comando di 25 barbute (50 cavalli) e 2 balestrieri a cavallo. Punta su Reggio Emilia; sul Secchia è informato che Bazzano, appartenente a Rosso Manfredi, si è ribellata ai Gonzaga. Guada il fiume, sorprende nei pressi del castello 100 barbute e molti fanti che lo stanno assediando. I prigionieri sono condotti a Modena.

1350Muore.

 CITAZIONI

-“Uomo di grande statura e terribilissimo nell’aspetto. “ TEGRIMI

-“Condottiero della cavalleria tedesca, uomo di grande statura, terribilissimo di aspetto.” ANONIMO

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