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Condottieri di ventura
0891 URBANO DI SAN LUIGI/URBANO DI SANT’ALOISIO (Urbano Rampino di Sant’Aloisio, Urbano di San Rosato o San Rosà, Urbano di Sant’Arosio, Urbano da Jacopo) Di Tortona.
- 1440 ca.
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
……… | Milita nelle compagnie di Facino Cane | ||||
1411 | |||||
Gen. | Cane | Conte di Pavia | Lombardia | Assedia il castello di Pavia; prende parte al saccheggio perpetrato dalle milizie di Facino Cane. A seguito del successivo accordo con Filippo Maria Visconti Urbano di San Luigi è nominato con Giovanni Tornielli castellano del castello cittadino. | |
1412 | |||||
Gen. | Liguria | Viene lasciato da Facino Cane, sempre con Giovanni Tornielli, alla guardia del castello di Genova. | |||
Sett. | Milano | Lombardia | Al servizio del duca di Milano Filippo Maria Visconti: ha l’incarico di maestro delle entrate e di consigliere ducale. E’ segnalato a Milano nel castello di Porta Giovia come testimone all’ infeudazione di Rinaldo Beccaria. | ||
Dic. | Lombardia | Ai primi del mese presenzia come testimone con Andreino degli Ubertini a Milano, nel castello di Porta Giovia, alla cerimonia nel cui corso Giacomino d’Arpiasco è infeudato della terra di Oviglio nell’alessandrino. | |||
1413 | |||||
Gen. | Lombardia | A fine mese si trova nel castello di Pavia come testimone della concessione feudale di Romano di Lombardia a favore di Giacomo di Covo. | |||
Lug. | Lombardia | Con il Carmagnola a Milano nel castello di Porta Giovia. Risulta come testimone alla conferma di concessioni feudali su Rocchetta Terme a favore dei marchesi di Incisa. | |||
1420 | |||||
Nov. | Emilia | Entra in Parma ceduta dagli estensi al Visconti; gli vengono dati il possesso della cittadella, della rocca, del castello di Porta Nuova e del castello di Santa Croce. | |||
1421 | |||||
Mag. | Lombardia | A fine mese è segnalato a Milano. Nel palazzo del consiglio segreto, sito nella parrocchia di San Protaso in Campo, funge da testimone all’atto in cui Moroello Malaspina viene dichiarato aderente dei Visconti e gli è restituita Ferriere nel piacentino. | |||
Nov. | Viene nominato commissario di Genova. | ||||
1422 | |||||
Feb. mar. | Milano | Fuoriusciti | Liguria | Ottiene l’incarico di governatore di Genova al posto del Carmagnola. Invia in Corsica Brancaleone Doria per stipulare una nuova convenzione con il comune di Bonifacio per la quale i genovesi continuano a controllare in Corsica il castello e la terra. A fine marzo subentra nel suo incarico il marchese Bonifacio di Ceva coadiuvato da 4 consiglieri rappresentati dal vescovo di Pavia Pietro Giorgi, da Guido Torelli, da Sperone da Pietrasanta e da Franchino Castiglione. | |
1425 | |||||
Apr. | Milano | Fregoso | Liguria | Si impadronisce di Chiavari a spese dei Fregoso. | |
Estate | Milano | Firenze Fuoriusciti | Liguria | Allorché Genova è assalita da Tommaso Fregoso ritorna alla difesa di Chiavari. Rientra a Genova e stipula con Pietro ed Andreolo Doria e Biagio Assereto una convenzione per la quale rimangono al servizio della città con le loro galee. A luglio è sostituito nel suo mandato di commissario da Opicino Alciati. Ad agosto è sostituito in Chiavari da Raffaele Montaldo. | |
Dic. | Tunisia | Ricopre con Ambrogio Spinola l’incarico di ambasciatore presso il re di Tunisi Abu Fares; raggiunge lo stato africano a bordo di 2 galee genovesi, la “Vivalda” e la “Squarciafica”. Rimane in Tunisia per cinque mesi; rientra a Genova con la maggior parte dei genovesi fatti prigionieri in precedenza dai tunisini. La sua missione ha successo. | |||
1427 | |||||
Ott. | Liguria | A Savona, dove rimane fino al 1433. Il governatore della città e gli Anziani lo nominano oltreché commissario, anche capitano della Riviera di Ponente. Gli è concesso il diritto di amministrare la giustizia nel civile a Savona ed a Albenga allo stesso modo dei podestà cittadini. | |||
1428 | Milano | Monaco | Liguria e Monaco | Opera nella Riviera di Ponente; cerca di impadronirsi di Monaco con l’aiuto di Lomellino di Monaco: i Grimaldi si sono, infatti, alleati con i fiorentini. Assale Giorgio del Carretto con Ludovico Colonna ed il Bianchino; si impadronisce di Castelfranco di Finale. La località è concessa al congiunto di quest’ultimo Galeotto del Carretto. | |
1429 | Liguria | Rettore di Albenga. | |||
1431 | |||||
Mag. giu. | Liguria | Ricopre l’incarico di commissario di Savona. Con l’Alciati proibisce l’acquisto di merci sbarcate a terra dal pirata genovese Paolo Cicogna; ordina pure il sequestro di un’imbarcazione che ha trasportato del frumento scaricato da tale nave. | |||
……….. | Milano | Monferrato | Piemonte | Contrasta il marchese Gian Giacomo di Monferrato. Muove verso l’alessandrino con 2000 cavalli; è raggiunto in tale territorio da molti abitanti di Asti; si trasferisce nell’alto Monferrato ed induce i feudatari locali a defezionare a favore dei ducali. In poco tempo si impadronisce di Corticelle, di Spigno Monferrato, di Silvano d’Orba, di Tagliolo Monferrato, di Castelletto d’Orba, di Casaleggio Boiro e di Cremolino. Ai Visconti aderiscono pure i feudatari di Prunetto, di Lagnesio, di Carretto, di Brovio, di Albesino, di Novello, di Sinio, di Monforte d’Alba, di Monchiero, di Craversana e di altre località delle Langhe. | |
Nov. | Piemonte | E’ segnalato a Novara con Francesco Sforza: ha il compito di punire i cittadini che si sono rivelati fautori del marchese del Monferrato. | |||
1434 | |||||
Giu. | Lazio | Con Benedetto da Forlì conclude un accordo con gli abitanti di Roma a nome del duca di Milano Filippo Maria Visconti. | |||
1437 | |||||
Giu. | Milano | Venezia | Lombardia | Affianca Niccolò Piccinino nel cremonese ai danni dei veneziani. | |
1438 | |||||
Mag. | Lombardia ed Emilia | E’ inviato dal Visconti a Mantova ed a Ferrara per concludere un trattato di alleanza con Gian Francesco Gonzaga e Niccolò d’Este in funzione antiveneziana. | |||
1440 | Muore. |
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