UGOLINO LUPO (Ugolotto Lupo) Marchese di Soragna.
Padre di Bonifacio Lupo e di Raimondo Lupo, genero di Rolando dei Rossi.
+ 1351 (febbraio)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività |
Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1331 |
|
|
|
|
|
Lug. | Impero | Milano |
|
Lombardia |
Milita al servizio dell’imperatore Giovanni di Boemia. Cavalca a Cremona con Ponzino Ponzoni e Pietro dei Rossi a seguito della ribellione di Brescia: sono catturati due membri della famiglia Cavalcabò con l’accusa di voler consegnare la città ad Azzone Visconti. |
1333 | |||||
Feb. |
|
|
|
Lombardia |
Giovanni di Boemia ritorna in Italia mentre Azzone Visconti sta cercando di impadronirsi di Cremona. Il re giunge in tempo a sventare una congiura. Il marchese di Soragna è nominato vicario imperiale della città. |
1335 |
|
|
|
Emilia |
Gli scaligeri gli riconoscono in feudo Soragna. |
1343 |
|
|
|
|
|
Gen. | Ferrara | Parma |
|
Emilia |
E’ inviato da Obizzo d’Este con Giberto di San Vitale e Vecchio dei Rossi a Parma, città controllata da Azzo e da Guido da Correggio. In Parma è organizzato un trattato a favore del marchese di Ferrara: la congiura viene scoperta e Ugolino Lupo è costretto ad allontanarsi in gran fretta senza potere arrecare alcun danno ai da Correggio. |
1345 | Milano | Ferrara |
|
|
|
1347 |
|
|
|
|
|
Sett. |
|
|
|
|
Ottiene in feudo Soragna e Castione Marchesi da Carlo di Boemia con il figlio Raimondo: gli è concesso il titolo di marchese. |
1350 |
|
|
|
|
|
Mag. |
|
|
|
Lombardia ed Emilia |
Si ritira a Casalmaggiore. L’arcivescovo di Milano Giovanni Visconti concede a lui ed al figlio Bonifacio un salvacondotto per potere visitare i loro beni nel parmense. |
1371 |
|
|
|
|
|
Feb. |
|
|
|
Emilia |
Muore a Parma. E’ sepolto nella città nella chiesa di San Francesco al Prato; più tardi il suo monumento sarà portato prima nell’Accademia Parmense di Belle Arti e, successivamente, a Soragna. Secondo altre fonti muore a Casalmaggiore dove viene inizialmente sepolto nella locale chiesa dei frati minori. |
CITAZIONI
Epitaffio sulla sua tomba “Hic recubat templo miles preclarus amator/ Marchio magnanimus vir constans sanguinis alti/ Justicie cultor fervens protector amici/ Egregius natus Hugolotus stirpe Luporum/ Strenuus hic armis securus turbine belli/ Reddidit audaces furienti marte catervas./ Quinquaginta simul primo sub mille trecentis/ Luce febri. quarto tulit hunc nimis invida puca.”