1677 UGOLINO DEI SABATINI Di Bologna. Fuoriuscito.
+ 1375 ca.
Anno, mese
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Stato. Comp. ventura
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Avversario
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Condotta
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Area attività
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Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1361
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Primavera
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Chiesa
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Milano
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Emilia
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E’ preposto con altri connestabili (200 fanti) alla guardia della bastia posta sul Reno al ponte Coloredo. Assalito dagli avversari, la fortezza è in parte distrutta. |
1362
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Ago. sett.
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Firenze
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Pisa
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Emilia e Toscana
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Organizza una congiura in Bologna ai danni del rettore pontificio Blasco Gomez. E’ condannato dal podestà Ciappo da Narni; altre condanne al bando perpetuo gli sono comminate dai suoi successori, il vicepodestà Antonio da Città di Castello e dal podestà Jacopo Alberti. Passa al soldo dei fiorentini e combatte i pisani. Con la conquista di Peccioli pretende paga doppia e mese compiuto. Avuta risposta negativa, con Niccolò da Montefeltro e Marcolfo dei Rossi si ritira dal campo con 1000 cavalli (dei quali molti sono tedeschi e borgognoni) e con costoro fonda ad Ossaia la “Compagnia del Cappelletto”. |
1363
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Il cardinale Egidio Albornoz consiglia il suo utilizzo alla regina Giovanna d’Angiò. |
Mar.
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Apr. mag.
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Firenze
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Pisa Siena
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RomagnaToscana
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Ottiene dal cardinale Albornoz un salvacondotto per potersi recare a Cesena con otto compagni nonostante i processi e le condanne. Ritorna in Toscana ed ha l’incarico da Piero Farnese di depredare il contado di Bagno ad Acqua con 400 cavalli e 400 fanti. Sventa un agguato che gli è posto da 60 barbute; al rientro assale i pisani alle spalle e coadiuva il Farnese nella battaglia del passo di San Piero in cui è catturato Rinieri da Baschi. |
Ago.
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Toscana
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Con il Montefeltro è contattato dai senesi per passare ai loro stipendi. |
Ott.
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Comp. ventura
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Siena
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Toscana
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Cade in un’imboscata tesa agli uomini della “Compagna del Cappelletto” da Francesco Orsini a Torrita di Siena. E’ fatto prigioniero. |
1364
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Mar.
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Toscana
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Viene liberato dopo avere dato ai senesi un figlio in ostaggio. |
Apr.
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Comp. ventura
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Siena
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Toscana
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Continua ad infestare il senese su istigazione dei fiorentini. Si compone con il comune con gli altri condottieri della compagnia, Niccolò da Montefeltro, Ciupo Scolari ed Ermanno di Wartenstein; giura di essere in perpetuo amico di Siena. |
1366
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Mar.
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Con la “Compagnia del Cappelletto” si congiunge alla compagnia di Giovanni d’Asburgo. |
1375
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Muore.
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CITAZIONI
In una scorreria nel territorio di Bagno ad Acqua “Ed egli andò, e trovò in un fossato/ Da sessanta barbute poste in guato./ Volle percuoter loro, e là levaro,/ E furonsi ricolti alla fortezza,/ Ed Ugolino, e gli altri cavalcaro/ In quelle parti, ch’egli avea vaghezza.” PUCCI