Last Updated on 2023/04/14
UGOLINO DAL VERME Cugino di Jacopo dal Verme e di Luigi dal Verme.
- 1427
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1375 | |||||
Ott. | Verona | Veneto | E’ armato cavaliere a Verona dal signore di Rimini Galeotto Malatesta. | ||
1383 | Veneto | Viene eletto sindaco di Sarego e di altre località controllate dagli scaligeri. | |||
1385 | Trentino | Podestà a Riva del Garda. | |||
1386 | |||||
Giu. lug. | Verona | Padova | Veneto | Partecipa alla battaglia delle Brentelle, nei pressi di Padova, dove con Marcoardo dalla Rocca contribuisce in un primo tempo a respingere l’avanguardia avversaria. Fatto prigioniero, è liberato a luglio alla condizione di non combattere i carrraresi per due mesi. Trova in Jacopo Capodivacca un mallevadore del suo riscatto, stabilito in 350 ducati nei confronti di Luchino Casati. Una volta rilasciato si guarda bene dal versare la somma di cui risponde il Capodivacca. Quest’ultimo si riserva l’azione di regresso nei suoi riguardi. | |
1387 | |||||
Mar. | Veneto | Prende parte alla battaglia di Castelbaldo, dove ha il comando di 1500 cavalli con Ostasio da Polenta e Martino Botticella. E’ catturato dai carraresi con il conte di Anchre e Benedetto da Malcesine dopo un tentativo di fuga con 800 cavalli verso Porto e Legnago. E’ condotto a Padova e segue Giovanni Acuto e Giovanni degli Ubaldini nel loro ingresso trionfale nella città: a sera è invitato ad un convito organizzato dal signore della città Francesco da Carrara per tutti i condottieri. Trova in Jacopo Capodivacca un mallevadore del suo riscatto nei confronti di Luchino da Cesate. Una volta libero non versa la somma di 350 ducati della quale risponde il Capodivacca. | |||
1391 | Veneto | E’ compreso nell’investitura di Correggio Veronese concessa ai suoi congiunti dal vescovo di Verona Giacomo dei Rossi. | |||
1404 | Venezia | Padova | Veneto | Combatte i carraresi. | |
1405 | |||||
Giu. | Veneto | Alla guardia di Bardolino. Ottiene la rocca di Lazise dove entrano 36 suoi soldati con l’aiuto degli abitanti. | |||
1427 | Veneto | Fa testamento e lascia in eredità i suoi beni al cugino Luigi dal Verme. |
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