TROILO ORSINI Del ramo di Mugnano.
Figlio di Vicino Orsini. Signore di Orvinio, Montorio Romano, Turania e Pozzaglia Sabina.
+ 1512 (agosto)
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività |
Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
………… |
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Lazio |
Si trova coinvolto in numerose liti per questioni di eredità che gli offrono motivo di commettere molti misfatti. |
1505 |
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Ago. | Comp. ventura | Firenze | 15 lance | Toscana |
Segue Bartolomeo d’Alviano contro i fiorentini. Prende parte alla battaglia di Campiglia Marittima. |
1508 |
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Lazio |
Assale il prete Bernardo di Monteleone mentre sta celebrando la messa; lo trascina con sé nella rocca di Torricella. |
1509 | Chiesa | Venezia |
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Romagna | |
………… | Nel periodo vende per 10000 fiorini a Gian Giordano Orsini la valle del Canemorto (Orvinio) con i castelli di Canemorto, Pozzaglia Sabina, Montorio Romano e Petescia (Turania) | ||||
1511 |
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Lug. | Venezia | Francia Ferrara Impero | 50 lance | Romagna e Veneto |
Giunto con i suoi uomini a Rimini ed a Chioggia è inviato a Montalbano per fronteggiare francesi ed estensi. Presenzia alla rassegna dei suoi uomini. |
Ago. |
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Veneto |
Si trasferisce alla difesa di Treviso. Viene criticato ripetutamente per il suo comportamento dal provveditore Giovanni Paolo Gradenigo. Ha ai suoi ordini 38 lance e 33 cavalli leggeri. |
Sett. |
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Veneto |
Si lamenta per il forte ritardo delle paghe. I suoi balestrieri a cavallo sono di stanza a Conegliano. |
Nov. |
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Friuli e V.Giulia |
Appoggia Renzo di Ceri nella sua spedizione in Friuli volta alla riconquista della regione caduta in potere degli imperiali. Occupa Cormons, ripara poi a Monfalcone ed affianca il Ceri alla conquista di Venzone e di Chiusaforte. |
Dic. |
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Friuli |
Assedia Gradisca d’Isonzo. Gli sforzi si rivelano inutili; chiede con il Ceri e Vitello Vitelli l’interruzione delle operazioni. |
1512 |
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Gen. |
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Friuli e Veneto |
Ha l’incarico di occupare Tolmezzo: i suoi uomini si rifiutano di muoversi per il ritardo delle paghe. Il provveditore Gradenigo accusa costoro di avere commesso furti ed omicidi vicino a Cividale del Friuli; nel contempo le truppe di Troilo Orsini entrano in Faedis con alcuni cavalli leggeri del Ceri, saccheggiano il borgo, predano bestiame e vettovaglie nella casa di un nobile udinese. Il condottiero è convocato nel Collegio dei Pregadi ed i suoi uomini sono trasferiti nel vicentino. |
Mar. | Veneto |
Si sposta a Vicenza per affiancarvi l’operato di Giampaolo Baglioni. |
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Mag. | Veneto | E’ sempre al comando di 38 lance e di 33 cavalli leggeri. | |||
Lug. | Lombardia Piemonte | Viene inquadrato nella retroguardia allorché l’esercito veneziano lascia il campo di Novi Ligure per attraversare il Po e dirigersi verso Casalmaggiore. | |||
Ago. | Lombardia | Prende parte ad un consiglio di guerra. Mentre sta ritornando al campo con pochi uomini di scorta è colto disarmato a Verolavecchia ed è ucciso con 3 colpi di lancia e di ronca (alla schiena, alla spalla ed a un braccio) da un uomo d’arme della compagnia del Baglioni. Il suo cadavere è portato a Scorzarolo nel mantovano. Sposa Girolama di Santacroce, sorella di Paolo. |
CITAZIONI
“Il papa à dito era di pocho, è stà ben morto, e cussì li altri Orsini exceto doi.” Da un’affermazione del papa Giulio II alla notizia della sua morte, riportata dal SANUDO
“Fiero ed indomito.” LITTA