TROILO ORSINI

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Mura di Gradisca d'Isonzo
Mura di Gradisca d'Isonzo

Last Updated on 2023/11/30

TROILO ORSINI  Del ramo di Mugnano.

Figlio di Vicino Orsini. Signore di Orvinio, Montorio Romano, Turania e Pozzaglia Sabina.

  • 1512 (agosto)
Anno, meseStato. Comp. venturaAvversarioCondottaArea attività

Azioni intraprese ed altri fatti salienti

…………   LazioE’ coinvolto in numerose liti per questioni di eredità che gli offrono motivo di compiere numerosi misfatti.
1505     
Ago.Comp. venturaFirenze15 lanceToscanaSegue Bartolomeo d’Alviano nella sua spedizione contro i fiorentini. Prende parte alla battaglia di Campiglia Marittima.
1506     
Mag.   Lazio

Erede del fratello Pietro Angelo, vende la valle di Canemorto (Orvinio), con i castelli di Canemorto, Pozzaglia Sabina, Montorio Romano e Petescia (Turania), per 10000 ducati a Gian Giordano Orsini, presi da quest’ultimo dalla dote della moglie Felice della Rovere.

1508   LazioAssale il prete Bernardo di Monteleone mentre sta celebrando la messa. Lo trascina con sé nella rocca di Torricella.
1509ChiesaVenezia Romagna 
1510    Nel periodo vende per 10000 fiorini a Gian Giordano Orsini la valle del Canemorto (Orvinio) con i castelli di Canemorto, Pozzaglia Sabina, Montorio Romano e Petescia. 
1511     
Lug.VeneziaFrancia Ferrara Impero50 lanceRomagna e Veneto

Giunto con i suoi uomini a Rimini ed a Chioggia è inviato a Montalbano per fronteggiare francesi ed estensi. Presenzia alla rassegna dei suoi uomini.

Ago.   Veneto

Si trasferisce alla difesa di Treviso. Viene criticato ripetutamente per il suo comportamento dal provveditore Giovanni Paolo Gradenigo. Ha ai suoi ordini 38 lance e 33 cavalli leggeri.

Sett.   VenetoSi lamenta per il forte ritardo delle paghe. I suoi balestrieri a cavallo sono di stanza a Conegliano.
Nov.   Friuli e V. Giulia

Appoggia Renzo di Ceri nella sua spedizione in Friuli volta alla riconquista della  regione caduta in potere degli imperiali. Occupa Cormons, ripara poi a Monfalcone ed affianca il Ceri alla conquista  di Venzone e di Chiusaforte.

Dic.   FriuliAssedia Gradisca d’Isonzo. Gli sforzi si rivelano inutili: Chiede con Renzo di Ceri e Vitello Vitelli l’interruzione delle operazioni.
1512     
Gen.   Friuli e Veneto

Ha l’incarico di occupare Tolmezzo: i suoi uomini si rifiutano di muoversi per il ritardo delle paghe. Il provveditore   Gradenigo accusa costoro di avere commesso furti ed omicidi vicino a Cividale del Friuli; nel contempo le truppe di Troilo Orsini entrano in Faedis con alcuni cavalli leggeri del Ceri, saccheggiano il borgo, predano bestiame e vettovaglie nella casa di un nobile udinese. Il condottiero è convocato nel Collegio dei Pregadi ed i suoi uomini sono trasferiti nel vicentino.

Mar.   VenetoSi sposta a Vicenza per affiancarvi l’operato di Giampaolo Baglioni.
Mag.   VenetoE’ sempre al comando di 38 lance e di 33 cavalli leggeri.
Lug.   Lombardia PiemonteViene inquadrato nella retroguardia allorché l’esercito veneziano lascia il campo di Novi Ligure per attraversare il Po e dirigersi verso Casalmaggiore.
Ago.   LombardiaPrende parte ad un consiglio di guerra. Mentre sta ritornando al campo con pochi uomini di scorta, è colto disarmato a Verolavecchia ed è ucciso con 3 colpi di lancia e di ronca (alla schiena, alla spalla ed a un braccio) da un uomo d’arme della compagnia del Baglioni. Il suo cadavere è portato a Scorzarolo nel mantovano. Sposa Girolama di Santacroce, sorella di Paolo.

 CITAZIONI

-“Il papa à dito era di pocho, è stà ben morto, e cussì li altri Orsini exceto doi.” Da un’affermazione del papa Giulio II alla notizia della sua morte, riportata dal SANUDO

-“Fiero ed indomito.” LITTA

Fonte immagine in evidenza: wikimedia

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