TOSO DA BAGNOCAVALLO
+ 1530 ca.
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1515 | |||||
Lug. | Venezia | Impero | 108 fanti | Veneto | |
Ago. | Veneto |
Lascia il campo d’ Este e segue Bartolomeo d’Alviano a Badia Polesine. |
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Autunno | Lombardia |
E’ segnalato all’assedio di Brescia. |
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1516 | |||||
Gen. | Lombardia |
Affianca Giovan Corrado Orsini ad Anfo: alla testa di venti schioppettieri uccide le prime sentinelle e permette ai veneziani di penetrare nel campo nemico. |
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Feb. | Trentino |
Compie una scorreria nei pressi di Lodrone. |
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Mar. | Lombardia |
Si trova alla difesa di Anfo: respinge più assalti, finché è costretto alla resa a patti. Affianca Babone Naldi in un’incursione effettuata tra Rivolta d’Adda e Cassano d’Adda nel corso della quale rimane ferito. |
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Sett. | Veneto |
Prende parte all’assedio di Verona; coadiuva i francesi in un loro attacco a Porta Calzari. |
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Nov. | Lombardia |
Appoggia Babone Naldi alla riconquista di Anfo; vi è lasciato alla guardia con 50 fanti di Giacomino di Val Trompia. La località è assalita dai lanzichenecchi di Guglielmo di Rogendorf. Il provveditore Orsatto Priuli, nonostante la sua opposizione, decide la resa. |
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1517 | |||||
Mag. | Veneto |
Al termine del conflitto, a causa del ridimensionamento delle spese militari, gli è tolta la condotta e gli è concessa una provvigione di 96 ducati l’anno (12 ducati per 8 paghe l’anno). Vive a Verona. |
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1518 | |||||
Feb. | Veneto |
E’ inviato a Famagosta con 100 fanti. |
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Mar. | Cipro |
Ai suoi uomini, come a quelli di Mariano Corso, è dato il permesso di condurre con sé venti carri di vino per autoconsumo senza aggravio di alcun dazio. |
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1519 | |||||
Giu. | 150 fanti | Cipro |
Sorge una forte inimicizia con Mariano Corso: vi sono scontri ed uccisioni fra gli uomini delle due compagnie. Interviene il governatore Giacomo Novello; il condottiero viene trasferito immediatamente in altra località dell’isola. |
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1521 | |||||
Mag. | 92 fanti | Cipro | |||
1526 | |||||
Ago. | 75 fanti | Cipro | |||
Nov. | Venezia | Impero | Veneto e Lombardia |
Si reca in Collegio con Giacomo Novello; è avviato alla guardia di Vicenza; a metà mese viene inviato a Salò con 400 fanti. |
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1527 | |||||
Apr. | Lombardia |
Si trova a Pandino. |
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Mag. | 300 fanti | Lombardia |
Agli ordini del provveditore generale Domenico Contarini. |
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Nov. |
Il Collegio gli assegna il comando di 250 fanti. |
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1529 | |||||
Gen. |
Non gli viene rinnovata la condotta dal Consiglio dei Savi. |
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……. |
E’ licenziato. |
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Ago. | Puglia |
Riassoldato, si imbarca sulla flotta di Giovanni Contarini Cacciadiavoli per attaccare Brindisi. |
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1530. |
Muore. |
CITAZIONI
“Che la sua vita mai non fece fallo…/ E giunto ad Anfo il forte, e bon castello,/ dentro gl’entroe con molta vigoria/ per ubedir come guerrieri pregiati/ chi a tal impresa gli havevan mandati./…/ (All’assedio di Verona)”E da bagnia cavallo il franco toso/ con la sua squadra ben insieme unita/ sendo di forze, e di cor animoso/ da salir quella altezza (delle mura) anch’el s’aita/ disprezzando ogni assalto furioso/ havendo car l’honor più che la vita.” DEGLI AGOSTINI
“Capitano valoroso.” GIOVIO