Consulta l’Indice anagrafico dei condottieri di ventura
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Indice delle Signorie dei Condottieri: A – B – C – D – E – F – G – I – J – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
TOMMASO D’ALVIANO (Tommaso degli Atti). Di Todi. Guelfo. Figlio di Ugolino d’Alviano. Signore di Alviano.
- 1390
Anno, mese | Stato. Comp. ventura | Avversario | Condotta | Area attività | Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1340 | |||||
…………. | Chiesa | Todi | Umbria | Segue il rettore del Patrimonio Guido di San Germano contro Todi. | |
…………. | Chiesa | Terni | 25 cavalli | Umbria | Combatte gli abitanti di Terni con i congiunti Contuccio e Napoleone d’Alviano. |
1341 | Orvieto | Fuoriusciti | Umbria | Milita agli ordini di Matteo Orsini, signore di Orvieto con 8 cavalli e 20 famigli; appoggia quest’ ultimo ai danni di Petruccio di Montemarte e di Guido di Ranieri. | |
1342 | Orvieto | Umbria | Alla guardia di Orvieto con Cecco Farnese e Pone da Radicofani. | ||
1345 | |||||
Ott. | Orvieto | Umbria | Alla guardia di Orvieto con il padre Ugolino. | ||
…………. | Umbria | Ha l’incarico di sorvegliare il castello di Cetona. | |||
1347 | |||||
Mag. | Fuoriusciti | Orvieto | Umbria | Con Nicola Farnese e Corrado Monaldeschi della Cervara aiuta i beffati a rientrare in Orvieto: si impadronisce di Porta Pusterla e scaccia dalla città Benedetto Monaldeschi della Vipera. | |
………….. | Umbria | E’ scelto come rettore di Orvieto. Ne viene eletto commissario dal cardinale Ostiense. | |||
1351 | |||||
Estate | Guelfi | Gubbio Milano | Capitano g.le | Umbria | Ha l’incarico di capitano del popolo a Perugia per il primo semestre. Ottiene il comando delle truppe della taglia guelfa. Con Ricciardo Cancellieri attacca il signore di Gubbio Giovanni Gabrielli; si accampa a Santa Maria del Figliuolo. E’ costretto a desistere dalle operazioni di assedio dopo trentuno giorni a causa dell’arrivo in soccorso agli assediati di 250 cavalli viscontei. |
………….. | Toscana | Lascia il contado di Gubbio e con 1000 cavalli tedeschi si dirige nel Mugello; con il suo intervento Giovanni Visconti da Oleggio abbandona l’assedio di Scarperia. | |||
………….. | Umbria | Entra in Gubbio. | |||
1352 | |||||
Sett. | Umbria | In occasione del trattato di pace tra lo stato della Chiesa ed il prefetto di Vico gli è affidata la custodia di alcune terre ecclesiastiche già occupate da quest’ ultimo. Tommaso d’Alviano prende in consegna Todi di cui rimane alla guardia fino al giugno 1353. | |||
1354 | |||||
Apr. | Siena | Capitano di guerra | Toscana | Il cardinale Egidio Albornoz gli chiede alcuni contingenti di truppe allo scopo di contrastare Giovanni di Vico. | |
1355 | Lazio | Podestà di Viterbo per il primo semestre. A novembre viene riconfermato nell’incarico. | |||
1358 | Lazio | Castellano della rocca di Viterbo. | |||
1361 | |||||
Giu. | Chiesa | Forlì | Romagna | E’ invitato dall’Albornoz ad unirsi con i pontifici per combattere il signore di Forlì Francesco Ordelaffi. | |
1366 | Toscana | Capitano del popolo a Firenze. | |||
1375/ 1376 | Chiesa | Firenze | Umbria | Fronteggia nella guerra degli Otto Santi i fiorentini e Giannotto d’Alviano. A lui ed al fratello Ofreduccio sono concessi dai pontifici i beni confiscati ai figli di Giannotto. Sempre nel 1376 Santa Caterina da Siena gli invia una lettera affinché dopo la pace tra i contendenti prenda parte ad una crociata contro gli infedeli. | |
1377 | |||||
Giu. dic. | Chiesa | Lazio | E’ nominato per il secondo semestre dell’anno vicario del Patrimonio di San Pietro. | ||
1378 | |||||
………….. | Chiesa | Antipapa | Umbria | Difende la causa del papa Urbano VI contro i fautori dell’antipapa Clemente VII. | |
Sett. | Umbria | Podestà di Orvieto per il secondo semestre. | |||
1379 | |||||
Apr. | Lazio | Affianca Alberico da Barbiano nella battaglia di Marino contro la Compagnia dei Bretoni. | |||
………….. | Umbria | A Tommaso ed al fratello Ofreduccio sono concessi i beni dei congiunti Ludovico, Francesco, Marco e Manfredo confiscati loro dai pontifici nel contado di Alviano. | |||
1386 | |||||
Lug. | Chiesa | Antipapa | Umbria | Dà riparo a Montegiove ed a Alviano alle truppe pontificie di Taddeo Pepoli, sorprese presso Narni da quelle di Bernardo della Sala e di Francesco di Vico. Si collega con le milizie dello stato della Chiesa e prende parte alla conquista di Montefiascone. | |
1387 | |||||
Mag. | Lazio | Entra in Viterbo al seguito del cardinale di Manoppello Tommaso Orsini. Viene nominato podestà della città. | |||
1389 | |||||
Dic. | Umbria | A metà mese è investito dal papa Bonifacio IX, dietro il censo di un avvoltoio, dei vicariati di Lugnano e di Porchiano nei pressi di Amelia. | |||
1390 | Muore. In corrispondenza con Santa Caterina da Siena, che scrive due volte nel 1377 a Tommaso d’Alviano. |
CITAZIONI
“Sincere devotionis affecrum quem..ad nos et Romanam Ecclesiam geris..et strenuitatem persone tue et alios labores..” Da un breve del papa Bonifacio IX riportato da H. HEBLING